L’anno 2017 ha visto un grande successo per le vendite sul mercato dei veicoli elettrici (EV) negli Stati Uniti. Secondo una nota piattaforma di comunità online, InsideEVs, gli americani hanno acquistato quasi 200.000 unità EV. La domanda dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni.
La Model S di Tesla, la Bolt EV di Chevrolet, e la Prius Prime di Toyota sono state tutte in cima alla classifica, grazie ai loro design eleganti e alle notevoli condizioni di marcia. Il successo però dovrebbe essere giustamente accreditato ai motori degli EV.
Dietro la massiccia domanda e il grande successo dei veicoli elettrici, i futuri proprietari di auto stanno anche esaminando le prestazioni dei motori. Due dei motori più innovativi e più performanti tra cui scegliere sono il motore a induzione AC e il motore brushless DC (sincrono AC a magnete permanente).
Entrambi i motori condividono lo stesso scopo di elevare gli EV e creare un pianeta più sano. Grazie all’eccezionale gamma di velocità dei motori, i veicoli elettrici hanno acquisito una capacità impressionante di funzionare con un solo cambio di velocità. L’unica cosa che separa i motori l’uno dall’altro è l’uso della tensione.
Tutto sul motore a induzione AC
Un motore AC è in realtà un motore trifase che ha la caratteristica di funzionare a 240 volt. Gli appassionati di auto e gli esperti ritengono che questo tipo di motore sia adattabile. La sua caratteristica rigenerativa può anche funzionare come un generatore che riporta energia alla batteria di un EV.
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Quando si tratta di prestazioni su strada, i veicoli elettrici con motori a corrente alternata possono avere una migliore presa sui terreni più accidentati e funzionare più agevolmente. Ha anche una maggiore accelerazione.
Anche se i motori a induzione AC sono più costosi dei motori DC, sono ancora popolari per un mercato più ampio e per i produttori di automobili perché è ideale per le auto ad alte prestazioni. Gli EV con motori adattabili durano anche più a lungo.
Cosa sapere sul motore DC Brushless
Nella maggior parte dei casi, un motore DC funziona tra 96 e 192 volt. Il motore a magnete permanente utilizza elementi di terre rare nei suoi magneti, il che lo rende unico.
Più aziende automobilistiche stanno anche cominciando a passare dai motori a induzione ai motori a magneti permanenti perché ha un vantaggio in termini di dimensioni e peso che è più significativo in quanto le automobili stanno diventando relativamente più piccole. Sono anche utilizzati in quasi tutti i veicoli elettrici in tutto il mondo.
Una società che ha fatto un grande salto nell’uso del motore è Tesla. Molte persone sanno che la famosa società californiana applica un motore a induzione AC a tutti i suoi modelli di auto, ma quando la Model 3 EV è stata presentata, si è scoperto che hanno modificato il suo motore.
Secondo i funzionari, la ragione del cambiamento è che non ha bisogno di un’elettricità supplementare, a differenza del motore AC. Hanno anche menzionato che l’uso del motore a magnete permanente ha risolto la loro funzione di minimizzazione dei costi.
I costruttori di automobili e i loro modelli che usano motori AC & DC
Chevrolet – La società è stata fondata nel 1911 ed è una divisione della General Motors Company. Ha un fatturato stimato di 50 miliardi di dollari. La società utilizza motori DC brushless nei suoi modelli di auto come il Bolt EV.
Nissan – La società guidata da Hiroto Saikawa produce e vende veicoli elettrici e commerciali. Nissan ha un fatturato previsto di 73,6 miliardi di dollari. Il suo modello EV, Nissan Leaf utilizza attualmente un motore DC.
Tesla – Tesla è stata fondata nel 2003 e da allora, è diventata popolare a causa delle opere di Elon Musk. La startup progetta, produce e vende auto elettriche. Si stima che Tesla abbia un fatturato di 11,8 miliardi di dollari. La Model S EV dell’azienda utilizza un motore a induzione AC.
Molti proprietari di auto a volte trascurano l’importanza dei motori a induzione e dei motori a magneti permanenti. La cosa audace di questi tipi di motori elettrici è che potrebbero prevedere non solo le possibili vendite di auto, ma anche le prestazioni degli EV nel loro complesso in futuro.
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