Pubblicato: 7 marzo 2019

Litio e gravidanza

Prescriber Update 40(1): 4-6
Marzo 2019

Messaggi chiave

  • I medici che prescrivono il litio alle donne in età fertile dovrebbero discutere la necessità di una contraccezione efficace da assumere durante tutto il trattamento e i potenziali rischi se il litio viene assunto durante la gravidanza.
  • Gli studi hanno mostrato un piccolo aumento del rischio di malformazioni congenite importanti quando il litio è stato assunto nel primo trimestre.
  • La malformazione cardiaca, precedentemente identificata come un rischio elevato, è stata trovata per verificarsi ad un tasso di circa 2-2.5% se il litio è stato utilizzato durante il primo trimestre rispetto al tasso di fondo di circa l’1%.

Background

Il litio è uno stabilizzatore dell’umore utilizzato nel trattamento del disturbo bipolare1. L’uso del litio in gravidanza è stato recentemente rivisto dal Medicines Adverse Reactions Committee (MARC) in seguito alla pubblicazione di nuove informazioni2.

I risultati incoerenti degli studi clinici e la mancanza di studi con sufficiente potenza per descrivere con sicurezza il livello di rischio hanno portato all’incertezza sull’opportunità che le donne con disturbo bipolare assumano il litio durante la gravidanza.

Le schede tecniche neozelandesi per il litio raccomandano vivamente di interrompere l’uso del litio prima di una gravidanza pianificata a causa del rischio di teratogenicità, in particolare durante il primo trimestre3-5.

Le donne con disturbo bipolare hanno un rischio significativo di ricaduta durante la gravidanza e nel post-partum6. I rischi del litio durante la gravidanza devono quindi essere soppesati rispetto alla sua efficacia nel ridurre le ricadute.

Studi recenti

Due studi pubblicati recentemente hanno esaminato il rischio di malformazioni cardiache congenite6,7. L’esposizione fetale al litio durante il primo trimestre di gravidanza era stata precedentemente considerata un rischio significativo per le malformazioni cardiache congenite. Entrambi gli studi miravano a chiarire ulteriormente questo rischio. Il rischio di malformazioni cardiache era inferiore a quello precedentemente creduto, sulla base dei dati del registro delle nascite dagli anni 19707. Il rischio è stato stimato a circa 2-2.5 per cento in entrambi gli studi. Il tasso di fondo di malformazioni cardiache congenite è di circa l’1%8 (ma può variare a seconda della fonte dei dati). Il rischio di malformazioni congenite associato al litio in questi studi era comunque maggiore di quello riportato per i farmaci antipsicotici9.

Linee guida internazionali

Nell’aprile 2018, il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha pubblicato linee guida aggiornate sulla gestione clinica e sui requisiti di servizio per la salute mentale prenatale e postnatale nel Regno Unito10. Le linee guida includevano raccomandazioni riguardanti l’uso del litio durante gli anni riproduttivi e durante la gravidanza. Il MARC ha ritenuto che queste linee guida siano rilevanti e utili anche per la Nuova Zelanda. Le raccomandazioni del NICE per l’uso del litio sono riassunte nella Tabella 1.

Tabella 1. Decisioni di trattamento, consigli e monitoraggio sull’uso del litio in donne che stanno pianificando una gravidanza, in gravidanza o nel periodo postnatale – raccomandazioni del NICE

Litio

Non offrire il litio a donne che stanno pianificando una gravidanza o in gravidanza, a meno che i farmaci antipsicotici non siano stati efficaci.

Se il farmaco antipsicotico non è stato efficace e il litio è offerto ad una donna che sta pianificando una gravidanza o è incinta, assicurarsi:

  • la donna sa che c’è un rischio di malformazioni cardiache fetali quando il litio viene assunto nel primo trimestre, ma l’entità del rischio è incerta
  • la donna sa che i livelli di litio possono essere elevati nel latte materno con un rischio di tossicità per il bambino
  • i livelli di litio vengono monitorati più frequentemente durante la gravidanza e il periodo postnatale.

Se una donna che prende il litio rimane incinta, considerate la possibilità di interrompere il farmaco gradualmente in 4 settimane se sta bene. Spiegatele che:

  • l’interruzione del farmaco potrebbe non eliminare il rischio di malformazioni cardiache fetali
  • c’è un rischio di ricaduta, soprattutto nel periodo postnatale, se ha un disturbo bipolare.

Se una donna che prende il litio rimane incinta e non sta bene o è ad alto rischio di ricaduta, considerare:

  • passare gradualmente a un antipsicotico o
  • sospendere il litio e ricominciarlo nel secondo trimestre (se la donna non ha intenzione di allattare e i suoi sintomi hanno risposto meglio al litio che ad altri farmaci in passato) o
  • continuare con il litio se è ad alto rischio di ricaduta e un antipsicotico è poco probabile che sia efficace.

Se una donna continua a prendere il litio durante la gravidanza:

  • controllare i livelli plasmatici di litio ogni 4 settimane, poi settimanalmente dalla 36a settimana
  • adeguare la dose per mantenere i livelli plasmatici di litio nel range terapeutico della donna
  • assicurarsi che la donna mantenga un adeguato equilibrio di liquidi
  • assicurarsi che la donna partorisca in ospedale
  • assicurarsi che il team ostetrico controlli quando inizia il travaglio, compreso il controllo dei livelli plasmatici di litio e dell’equilibrio dei fluidi a causa del rischio di disidratazione e tossicità del litio
  • sospendere il litio durante il travaglio e controllare i livelli plasmatici di litio 12 ore dopo l’ultima dose.

Fonte: Linea guida NICE. 2014. Salute mentale prenatale e postnatale: gestione clinica e guida ai servizi aprile 2018. URL:www.nice.org.uk/guidance/cg192/chapter/1-recommendations (accesso 14 novembre 2018).

Casi neozelandesi

Fino al 1° novembre 2018, quattro casi di malformazioni congenite associate all’uso del litio in gravidanza erano stati segnalati al Centre for Adverse Reactions Monitoring (CARM). Tre di questi casi descrivevano difetti cardiaci (numeri di caso: 026387, 069446 e 116642).

Aggiornamento della scheda tecnica

È importante che i prescrittori discutano i benefici e i rischi di continuare il litio durante la gravidanza con le donne che hanno un disturbo bipolare e che stanno pianificando o sono rimaste incinte. Medsafe sta lavorando con gli sponsor neozelandesi dei farmaci contenenti litio per fornire informazioni aggiornate sul rischio di anomalie fetali con l’uso del litio in gravidanza.

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