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Introduzione
La malattia metabolica dell’osso (MBD) è una malattia complessa che è associata allo squilibrio del metabolismo del calcio, del fosforo e della vitamina D3, ad un cattivo allevamento e ad altre malattie.
MBD è la malattia più comune nelle lucertole in cattività, specialmente nelle iguane verdi; è solitamente il risultato di un cattivo allevamento. Per esempio, la carenza di vitamina D3 e/o UVB in combinazione con la carenza di calcio porta alla malattia metabolica delle ossa. I termini associati includono osteodistrofia fibrosa, iperparatiroidismo nutrizionale secondario, osteoporosi, osteomalacia e rachitismo.
Estrema attenzione dovrebbe essere presa quando si esaminano animali con MBD poiché le loro ossa sono indebolite e facilmente fratturabili.
Segni clinici
Questi includono:
- Letargia e riluttanza a muoversi
- Difficoltà a sollevare il corpo da terra
- Atassia, paresi e paralisi degli arti posteriori
- Povero appetito fino all’anoressia
- Perdita di peso fino a scarso aumento di peso
- Insofferenza, gonfiore e deformità delle ossa, ad es.g. mandibole molli
- Fratture patologiche
- Fascicolazioni muscolari e convulsioni
Quando i giovani sono stati colpiti durante la crescita, possono avere mandibole poco mineralizzate e flessibili, segno di una MBD prolungata. Questo si traduce in ossa mascellari distorte e in un caratteristico “sorriso” facciale. Nelle specie camaleontiche, la MBD causa difficoltà a sporgere o ritrarre la lingua.
Tremori, fascicolazioni muscolari, paresi e convulsioni si sviluppano solitamente nei casi più gravi di MBD con ipocalcemia sviluppata. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i livelli di calcio e fosfato appaiono solitamente normali.
In alcuni casi, gli arti posteriori possono apparire molto muscolosi a causa dell’ispessimento della corteccia ossea causato da una marcata osteodistrofia fibrosa nelle ossa lunghe. La palpazione o la radiografia sono sufficienti per distinguere dal tessuto sano. Inoltre, le giunzioni costocondrali possono apparire allargate e distorte.
Diagnosi
La diagnosi dipende da:
- Storia – valutazione dietetica e ambientale; diretta a identificare possibili cause di carenza di calcio e vitamina D3.
- Esame fisico
- Radiografia – ipomineralizzazione dello scheletro, fratture patologiche, osteodistrofia fibrosa. Le radiografie sono molto efficaci per confermare la diagnosi; infatti, processi trasversali radiolucenti nelle vertebre caudali sono patognomonici della MBD nelle lucertole.
- Biochimica – il calcio è generalmente entro i limiti normali ma può essere basso, specialmente nei casi neurologici; il dosaggio del calcifediolo può essere fatto sul plasma per determinare lo stato.
Trattamento
L’attenzione iniziale dovrebbe essere rivolta a migliorare l’assunzione di calcio e l’accesso alla luce UVB appropriata. Iniezioni parenterali di calcio o soluzioni orali possono essere usate su animali con ipocalcemia clinica (quando l’insufficienza renale è stata esclusa).
- Somministrare calcio orale per casi non neurologici – glubionato di calcio (NeoCalglucon, Sandoz) a 1 ml/kg di peso corporeo q12-24h per 1-3 mesi.
- Amministrare il calcio parenterale per i casi neurologici, preferibilmente IV o ICo per infusione lenta (100-500 mg/kg q6h) e diuresi concomitante con misurazioni seriali di calcio e fosforo nel plasma.
- La calcitonina è stata precedentemente suggerita come trattamento – 50 iu/kg IM settimanalmente per 1-4 settimane, ma i suoi effetti clinici non sono stati stabiliti (non somministrare a pazienti ipocalcemici).
- La carenza di vitamina D può essere affrontata con l’esposizione ai raggi UVB, a condizione che le funzioni renali ed epatiche siano normali.
- Il trattamento deve essere somministrato ogni 6-12 ore fino alla cessazione dei segni clinici evidenti (ad esempio, convulsioni, fascicolazioni).
Effettuare un’assistenza di supporto.
Tentare solo la riparazione conservativa delle fratture stabilizzando le ossa con un coaptation esterno.
Prevenzione
La MBD si previene fornendo un alloggiamento e una dieta corretti. Tuttavia, i requisiti di gabbia e dieta variano a seconda della specie di lucertola.
Ricerca della letteratura
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Pubblicazioni sulla malattia metabolica dell’osso dei lucertoli