Come migliaia di persone accorrono a Memphis per la settimana del compleanno di Elvis, è il momento di mettere in chiaro le cose sulla prima registrazione di Elvis Presley. La sua prima registrazione NON fu “That’s All Right”.
La data era il 18 luglio 1953 quando un giovane uomo di nome Elvis Presley entrò nei Sun Studios sulla Union Ave. a Memphis durante la sua pausa pranzo per registrare un regalo di compleanno in ritardo per sua madre Gladys. Voleva anche sentire se stesso su nastro.
La canzone che registrò quel giorno si chiamava ‘My Happiness’. A quei tempi, si poteva davvero partire con il disco. Si chiamava disco di acetato e poteva essere suonato su un giradischi proprio come un disco di vinile. Pagò una piccola somma di denaro per registrare la canzone e la portò a casa a sua madre.
Quasi un anno dopo, Sam Phillips che possedeva lo studio aveva bisogno di un cantante e Marion Keisker, la sua assistente gli suggerì di portare il giovane che era venuto a registrare un disco per sua madre. Lui accettò il suo suggerimento e con l’aiuto di Scotty Moore, il primo manager di Elvis, Elvis fu portato qui e accoppiato con Bill Black e Scotty Moore. Hanno suonato per un paio d’ore e Phillips non è rimasto impressionato da nulla. Avevano praticamente terminato la sessione, quando Elvis iniziò a suonare la chitarra e a cantare “That’s All Right” che era stata originariamente eseguita dal cantante blues Arthur Crudup. Sam chiese ai ragazzi di tornare dentro, la suonarono un paio di volte mentre il nastro rotolava nella cabina e così, signore e signori, fu fatta la storia.
‘That’s All Right’ fu pubblicata nel 1954, il lato B era ‘Blue Moon of Kentucky’.
Il disco acetato di ‘My Happiness’ fu trovato dopo la morte di Elvis nella soffitta di un suo amico. Come puoi immaginare, non era la migliore registrazione per cominciare, si era graffiato negli anni ed era stato conservato in una soffitta calda. Ma la RCA l’ha ripulita come meglio poteva ed ecco a voi la prima registrazione in assoluto del Re del Rock and Roll.