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La prima chiamata al telefono cellulare è stata fatta 40 anni fa, il 3 aprile 1973, dal dipendente Motorola Martin Cooper. Usando un prototipo di quello che sarebbe diventato il Motorola DynaTAC 8000x, il primo telefono cellulare commerciale del mondo, Cooper si trovava vicino a una stazione base a 900 MHz sulla Sixth Avenue, tra la 53esima e la 54esima strada, a New York City e fece una chiamata alla sede dei Bell Labs nel New Jersey.
La sostanza della chiamata si è persa nella storia, ma probabilmente non è paragonabile al primo telegramma (“What hath God wrought”), alla prima telefonata (“Mr. Watson, come here, I want to see you”), o anche al primo messaggio di testo (“Merry Christmas”). La conversazione mobile inaugurale di Cooper è ricordata come: “Ti sto chiamando solo per vedere se la mia chiamata suona bene dalla tua parte”, o qualcosa del genere.”
In ogni caso, la chiamata fu un passo importante nello sviluppo della tecnologia mobile, anche se ci sarebbe voluto un altro decennio perché il DynaTAC raggiungesse i consumatori e altri due decenni perché i telefoni cellulari superassero le linee terrestri nell’uso mondiale. Ma oggi, “telefono” è sinonimo di “telefono cellulare”, e l’ultima tendenza è verso dispositivi mobili che non sono affatto telefoni. Il business mobile di Motorola, nel frattempo, è ora di proprietà di Google.
Ecco uno sguardo all’evoluzione dei dispositivi mobili dal primo DynaTAC disponibile in commercio agli smartphone di oggi: