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La piramide di Freytag non è altro che un metodo pratico per organizzare la struttura drammatica della storia in un modo che sia facilmente comprensibile per la persona che legge/guarda.

È particolarmente utile per gli scrittori dilettanti che tendono a concentrare tutte le loro energie nel “microgestire” la loro storia.

In pratica, quegli scrittori che tendono a concentrare tutta la loro attenzione nello scrivere buoni dialoghi e buone descrizioni ma dimenticano completamente che la loro storia ha bisogno di avere una struttura per essere comprensibile.

Tabella dei contenuti

Perché la piramide di Freytag è importante?

A molte persone piace dire che la struttura in 3 atti è troppo convenzionale e che gli scrittori che scrivono in ordine non cronologico (come Tarantino e Christopher Nolan) sono gli unici a scrivere storie che non sono prevedibili.

Quello che dimenticano di menzionare, però, è il fatto che nonostante non seguano un ordine cronologico, la loro storia deve ancora seguire la logica dietro la famigerata struttura in 3 atti, che è lo stesso principio dietro la piramide di Freytag.

Ecco un esempio di una struttura terribile:

  • scena 1: il buono combatte il cattivo
  • scena 2: il buono, sul letto di morte, riflette su quanto futile e senza senso fosse il motivo della lotta e si pente di aver perso la vita per questo
  • scena 3: in un flashback, torniamo al combattimento e vediamo che il cattivo ha lasciato una ferita mortale al buono imbrogliando

Si è investito in questa storia? Puoi dire onestamente che non sei stato almeno un po’ confuso dall’ordine degli eventi?

Ecco il punto: le storie devono essere organizzate in un certo modo per essere comprensibili.

Film come Pulp Fiction e Memento non sono confusi perché, anche se la storia non segue una linea temporale lineare, noi come spettatori abbiamo tutte le informazioni necessarie per capire cosa sta succedendo. E tutte queste informazioni ci vengono date al momento giusto, non in ordine casuale.

Cos’è la piramide di Freytag?

La piramide di Freytag è un modo di organizzare la struttura di una storia per renderla più comprensibile.

Gustav Freytag, un tizio tedesco, ha analizzato diverse opere teatrali e ha riconosciuto uno schema comune nella trama: cinque diversi “atti”, ognuno con una funzione specifica.

Come potete vedere nell’immagine, questo metodo divide i diversi atti in diversi livelli:

  • Exposition e Denouement sono in basso
  • Azione ascendente e azione discendente in mezzo
  • Climax in cima

La piramide non è stata fatta solo per sembrare carina, la ragione per cui i diversi atti sono posizionati così è che ognuno rappresenta un diverso stadio di tensione o conflitto.

Allo stesso modo, Freytag ha deciso di dargli la forma di una piramide per mostrare che, in ogni storia, la tensione deve:

  • aumentare (gioco di parole Hamilton non voluto)
  • raggiungere il picco
  • cadere giù

Ecco un esempio di questo principio in azione con l’ultimo film dei fratelli Coen.

La ballata di Buster Scruggs

Questo film non racconta una lunga storia, ma si concentra su 6 diverse narrazioni con diversi protagonisti, e tutte si svolgono nel vecchio West.

Per spiegare come funziona la piramide di Freytag, mi concentrerò sulla prima che riguarda il pistolero Buster Scruggs.

Esposizione

In questa parte, lo scrittore deve dare al pubblico tutte le informazioni necessarie per essere investito.

Potrebbe sembrare che io stia dicendo che i personaggi devono sedersi, affrontare la telecamera e dire “Sono nato il 20 aprile del 19…”. Ma no, non è quello che intendo.

In questa parte, dovete dare la priorità alle informazioni essenziali. Quindi, il compleanno del tuo personaggio dovrebbe comparire solo se ha uno scopo immediato o se ne avrà uno più avanti nella storia (questa è la regola della pistola di Cechov).

Nel film, la parte espositiva è proprio all’inizio, quando sentiamo Buster guardare direttamente la telecamera e parlare di sé. Impariamo molto poco di lui, solo che è un famoso cowboy con la passione per il poker e che gli piace cantare.

Anche la prima taverna in cui entra fa parte dell’esposizione. Perché da questa scena apprendiamo due dettagli molto importanti:

  • è amichevole solo con le persone che lo trattano bene ma uccide quelle che minacciano violenza
  • è incredibilmente abile con la pistola

Azione crescente

Questa è la parte della storia in cui inizia l’escalation che porterà al climax.

Ora, ogni azione conta e ha una conseguenza che porterà ad un’altra azione. La tensione aumenta gradualmente, e gli ostacoli che il protagonista deve superare diventano sempre più difficili.

Abbiamo visto la doppia natura di Buster Scruggs: amichevole con gli amici e letale con i nemici. Così, quando entra in un grande saloon e chiede ad alcuni giocatori di poker se può unirsi a loro, possiamo immaginare il risultato se sono troppo ostili.

Ma questa volta c’è una differenza: non ha la sua pistola. Questo piccolo cambiamento rende la scena imprevedibile ed evita di essere una ripetizione della stessa scena d’azione a cui abbiamo assistito prima.

Per sua fortuna, Buster riesce comunque ad uccidere il suo avversario (o come lo definisce lui: “più nella natura di un suicidio”).

Questa azione porta allo scontro con il fratello del defunto, che vuole vendicarsi.

Come vediamo che l’uomo è chiaramente troppo sconvolto per pensare bene e non sembra così sicuro con la pistola come il nostro protagonista, possiamo prevedere cosa succede dopo. Il tizio è morto.

Climax

Il punto in cui la tensione raggiunge il suo picco più alto e il destino del protagonista viene rivelato.

Questo è il momento “Make it or Break it” per il protagonista, dove deve superare l’ostacolo più difficile in assoluto.

Buster è riuscito a liberarsi facilmente di qualsiasi nemico abbia incontrato. Così, quando un giovane cowboy si presenta e lo sfida, pensiamo di sapere quale sarà l’esito di questo duello.

Ma, con nostra grande sorpresa, questo nuovo personaggio riesce a sconfiggere Buster Scruggs al suo stesso gioco.

Azione Caduta

Non si può essere capobranco per sempre

Abbiamo raggiunto la cima della piramide, ora dobbiamo tornare giù.

La “Azione Caduta” è il segnale che la storia sta per finire, fornisce il tempo per raffreddarsi e riflettere su ciò che è successo prima.

Bene, Buster è morto. Mentre la sua anima lascia il corpo, il cowboy vestito di nero lascia la città cantando una triste canzone country, mostrando che il defunto Buster e l’uomo che lo ha sconfitto non sono poi così diversi.

Denouement / Conclusione

La maggior parte dei film recenti o non hanno un finale o ne hanno uno molto breve. Ad essere onesti, a parte Il ritorno del re, non riesco a pensare a un film famoso in cui il finale non duri più di un paio di minuti.

Ma comunque, quando quest’ultima parte è usata, dovrebbe essere usata bene.

Nell’illustrazione della piramide di Freytag, il finale è in basso, lo stesso livello dell’Esposizione. Questo perché questi due hanno in comune il fatto che non devono aumentare la tensione e che devono fornire informazioni al pubblico.

La parte dell’Esposizione dice al pubblico chi è il protagonista e cosa vuole, il finale racconta cosa è successo al protagonista una volta che la storia è finita.

Ci dev’essere un posto più avanti dove gli uomini non si abbassano e il poker è giocato bene

Il povero Buster se n’è andato, ma in una nota agrodolce, osserva che ha ancora speranza di trovare un posto dove possa giocare felicemente a poker e trovare persone oneste di cui fidarsi.

La piramide di Freytag è uno strumento utile per gli scrittori inesperti che devono capire la struttura di una sceneggiatura. E, come si può vedere con The Ballad of Buster Scruggs, non rende la storia prevedibile, fornisce solo una linea guida.

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