Balbuzie in età adolescenziale e adulta (12+ anni)

Tutto ciò che è stato usato per i bambini in età scolare può essere usato anche negli adolescenti e negli adulti, tranne la tecnica del discorso a tempo di sillabe, che non è stata trovata per essere applicata agli adulti così bene come fa con i bambini.

Qui aggiungeremo le tecniche di fluency shaping* (chiamate anche ristrutturazione del discorso o discorso prolungato) che sono tra le più difficili da padroneggiare ma anche tra le migliori per permettere agli adulti di avere un discorso fluente.

*Alcuni bambini in età scolare possono anche essere in grado di fare le tecniche di fluency shaping elencate in questa sezione, sotto, ma non è garantito. La prova ed errore caso per caso potrebbe essere possibile.

La tecnica della sillaba allungata

Quando si rallenta il proprio discorso in modo sistematico si può diventare più in sintonia con esso e imparare a cambiarlo per renderlo più fluente.

Senza rallentare, è quasi impossibile percepire e fare i piccoli e precisi cambiamenti necessari per parlare in modo fluente.

Si inizia la tecnica della sillaba allungata scomponendo una parola nelle sue sillabe. Per esempio, scomponete “lightly” nelle sillabe “light” e “ly.”

Poi, allungate ogni sillaba per 2 secondi interi, il primo secondo interamente occupato dal primo suono della sillaba, e il secondo secondo occupato da tutti gli altri suoni della sillaba.

In “lightly”, si distende la “l” per un secondo intero, la “ight” per l’altro secondo, si lascia un secondo di riposo tra le due sillabe, poi si distende la “l” finale per un secondo intero, e la “y” per l’ultimo secondo.

Prova a dire “leggermente” con la tecnica della sillaba allungata:

“Llllll (un secondo)-iiight (due secondi)” (riposo un secondo) “llllll (un secondo)-yyyyyy (due secondi).”

Il primo suono ottiene un secondo intero per sé, poi i suoni rimanenti nella sillaba riempiono l’altro secondo.

Due secondi per sillaba.

Quando lo fai, metti la bocca in posizione per il primo suono della sillaba e tienila per un secondo, poi passa a produrre il resto della sillaba nel secondo rimanente.

Ci sono alcuni suoni del discorso che non possono o non devono essere rallentati. Essi sono:

P, B, T, D, K, G, F, S, SH, CH, H, e TH non vocalizzato. Se una sillaba inizia con uno di questi, passate velocemente e invece rallentate il primo suono allungabile nella sillaba, che sarà: A, E, I, O, U, M, N, W, V, L, J, R, Y, Z, o TH vocalizzato.

Vuoi provare? Oooooo-nnnnnn

Lightly: Llllll-iiight – llllll-yyyyyy

Va bene, stai diventando bravo. E queste parole di tre sillabe? Rompi ogni parola nelle sue sillabe, poi rallenta ogni sillaba, dicendo il primo suono per un secondo e i suoni rimanenti nella sillaba per la lunghezza del secondo secondo.

Graduale: Grrrrr-aaaaad – uuuuuuuuuuuu – aaaaaa-llllll

Whew. Penso che tu sia pronto a mettere tutto insieme in frasi. Prenditi il tuo tempo. Vai una parola alla volta. Usa la tecnica della sillaba allungata su ogni sillaba.

Parlerò fluentemente:

Iiiiiiiiiiii – wwwwww-iiilll – speeeeeeeeak – fluuuuuuuuuu – eeeeeennnnnt – llllll-yyyyy

Ora, potresti aver notato che questo suona davvero strano. Non preoccuparti, non è così che dovrai parlare per il resto della tua vita.

E’ solo per iniziare a sentire cosa fa la tua bocca quando fai le parole.

In questo modo puoi cambiarle per farle uscire più fluentemente.

Con le prossime tecniche, accelererai fino a quando parlerai di nuovo al tuo ritmo normale, questa volta in modo fluido.

Riassumiamo: la tecnica della sillaba allungata rallenta il tuo discorso così puoi sentire cosa stai facendo quando emetti i suoni e permetterti di fare dei cambiamenti.

Lo fai allungando ogni sillaba di ogni parola per due secondi.

Ti allunghi il primo suono allungabile nella sillaba per un secondo, poi allunghi i suoni rimanenti nell’ultimo secondo.

Più qui.

La tecnica di respirazione diaframmatica

Il respiro sta al nostro discorso come la benzina sta alla macchina.

Senza di esso, non si va da nessuna parte.

Abbiamo bisogno di avere abbastanza aria per parlare, ma le persone che balbettano possono respirare piuttosto male per parlare, grazie ad anni di dover diventare creativi combattendo attraverso tutti quei blocchi e ripetizioni.

Dai respiri superficiali, ai rapidi sorsi, allo spremere fuori l’aria quando non ce n’è più, la maggior parte delle persone che balbettano non hanno abbastanza gas nel motore per garantire un discorso fluente.

Questo è ciò che la tecnica di respirazione diaframmatica prende di mira.

Il diaframma è il grande muscolo sotto i polmoni che si contrae verso il basso per espandere i polmoni e aspirare aria.

Ci sono anche muscoli più piccoli più in alto nel petto, nella gabbia toracica e nel collo che possono espandere i polmoni per prendere aria, ma sono piuttosto piccoli e non vogliamo contare su di loro per la nostra respirazione.

Per avere abbastanza aria per un discorso fluente, respira con il diaframma.

Ecco come fare:

  1. Senti la bocca, la gola e il collo rilassati e non tesi, la lingua sul pavimento della bocca, la mascella leggermente aperta, tutto aperto e facile.

  2. Sentendo il tuo diaframma sotto i tuoi polmoni estendersi verso il basso verso il tuo sedile e, sentendo il tuo stomaco, non il tuo petto, espandersi verso l’esterno, prendi un respiro comodamente pieno di aria.

  3. Non esitare o stringere all’inizio del respiro, semplicemente passa immediatamente a rilassare il diaframma e sentilo naturalmente scaricare tutta l’aria dai tuoi polmoni.

Ci siamo.

Relax tutto.

Focalizza la tua attenzione sul tuo diaframma e sul tuo stomaco che si espande verso il basso e verso l’esterno (puoi metterci una mano sopra e sentirlo).

Inspira un respiro comodamente pieno di aria.

Non esitare all’inizio del respiro, passa direttamente a rilasciare il respiro, senza fare pause o stringere, lasciando che il diaframma si contragga dolcemente e naturalmente nella sua posizione di riposo.

Prova.

Fai 10 respiri diaframmatici usando i passi di cui sopra proprio ora.

Più qui.

La Tecnica dell’Insorgenza Delicata

Le tue corde vocali vivono nella tua casella vocale, o laringe, nella parte anteriore della gola e quando vibrano, accendono la tua voce.

Nelle persone che balbettano, le nostre corde vocali possono accendersi troppo bruscamente, causando blocchi e balbuzie.

La tecnica dell’insorgenza dolce ti aiuterà ad ottenere il controllo su quanto bruscamente le tue corde vocali si accendono, il che ti permetterà di balbettare meno.

Ecco come si fa (per ogni sillaba parlata):

  1. Accendi la tua voce con le vibrazioni più basse e morbide che puoi delle tue corde vocali.

  2. Aumenta dolcemente sia il volume che la forza della tua voce fino al tuo normale volume di conversazione.

  3. Riduci il volume delle tue corde vocali e la forza vibrazionale al livello iniziale e morbido.

Ecco. Inserirli gradualmente invece di farli saltare in aria permetterà alle tue parole di fluire in modo più fluido.

Ora, dovrai abituarti davvero a sentire le tue corde vocali intuitivamente per far sì che questa tecnica aderisca.

Può essere utile praticare la respirazione diaframmatica e le tecniche di sillaba allungata con la tecnica dell’inizio gentile.

Prova queste parole e suoni di una sillaba usando la tecnica dell’inizio gentile.

Ah: aaaAAAAAaaa

In: iiiIIIIIiiin

Mangia: eeeEEEEEaaat

Ricorda di iniziare la tua voce proprio sulla cresta del tuo respiro diaframmatico comodamente pieno, senza esitazione all’inizio, semplicemente iniziando dolcemente e senza intoppi la voce al livello più morbido possibile.

Prova ora queste parole che iniziano con consonanti usando la Tecnica dell’Insorgenza Delicata della Voce.

No: nnnNNNNNnnnooo

Perché: wwwWWWWWhhhyyy

Sì: yyyEEEAAAhhh

Assicurati che il tuo petto, collo, gola, guance e bocca siano rilassati mentre fai questo. Qualsiasi tensione renderà più difficile fare degli insiemi delicati.

Inoltre, se le parole iniziano con consonanti non vocali (P, B, T, D, K, G, F, S, SH, CH, H, e TH non vocali), usate l’inizio gentile sul primo suono estensibile dopo la consonante:

Pay: paaaAAAAAaaay

Go: gooOOOOOooo

Cheer: cheeeEEEEEeeer

Per ricapitolare: la tecnica dell’esordio dolce aiuta a bypassare facilmente le balbuzie che nascono dall’inizio troppo brusco della nostra voce.

Per farlo, sentite le vostre corde vocali accendersi a un livello vibrazionale basso e morbido, aumentare dolcemente fino a un volume e a una forza normali, e poi diminuire a quel livello iniziale e basso per ogni sillaba.

Più qui.

La tecnica dei contatti articolatori leggeri

Dobbiamo toccare o stringere la bocca o la gola in qualche modo per fare tutti i suoni del discorso che diciamo.

Per esempio, le “P” implicano chiudere brevemente entrambe le labbra, le “L” ci fanno mettere la lingua appena dietro i denti superiori e poi accendere la voce, e le “E” sono fatte unendo le corde vocali in fondo alla gola e tirando le labbra in fuori per appiattire l’aria.

Molte balbuzie avvengono in questi punti di contatto.

Per questo i contatti articolatori leggeri sono enormi. Riduce la forza e la pressione di quelle costrizioni in modo che il tuo discorso scorra senza intoppi.

Come farlo:

  1. Senti la tua bocca arrivare in posizione per dire il suono.

  2. Fai il tocco dentro la tua bocca con un tocco il più leggero possibile per farlo sembrare ancora il suono giusto.

Prova con questi suoni:

  1. P: “puh”

  2. B: “buh”

  3. K: “kuh”

Fai questi suoni con un tocco il più leggero e morbido possibile della tua bocca mentre fai ancora il suono.

Ora prova queste parole di una sillaba:

  1. Pot

  2. Tip

  3. Grande

E che dire di queste parole di due sillabe?

  1. Backpack

  2. Fitbit

  3. Lipstick

Infine, prova a fare tutti i suoni in queste brevi frasi il più leggermente possibile:

  1. Siiiiate il cambiamento che volete vedere nel mondo.

  2. Credo di sì, credo di sì.

Ecco. Otterrai i suoni, solo con molta meno balbuzie.

Più informazioni sulla tecnica dei contatti articolatori leggeri qui.

La tecnica della fonazione continua

La tecnica della fonazione continua è simile alla tecnica dell’esordio dolce. Infatti, è semplicemente una serie di inneschi delicati messi insieme.

Si tratta di fare inneschi delicati nel discorso corrente.

Per farlo, usa entrambi i passi per la respirazione diaframmatica e le tecniche di inneschi delicati:

  1. Relax tutti i muscoli del collo, della gola e della bocca.

  2. Prendi un respiro diaframmatico comodo e pieno, concentrandoti sul tuo diaframma sotto i polmoni che si espande verso il basso, verso il tuo sedile.

  3. Senza esitazione all’inizio del respiro, accendi la tua voce per la prima sillaba che vuoi dire con vibrazioni basse e morbide delle tue corde vocali, aumentale fino a una forza e un volume normali, poi diminuiscile di nuovo al livello morbido di partenza (ma non lasciarle spegnere completamente).

  4. Utilizza le basse, morbide vibrazioni presenti alla fine della prima sillaba per iniziare il delicato inizio della sillaba successiva, poi aumenta quelle vibrazioni fino al tuo normale volume di conversazione, poi le fai scendere di nuovo ad un livello basso e morbido.

  5. Ripeti questo ciclo di vibrazioni delle corde vocali su e giù mentre dici tutte le sillabe della tua frase. Molto presto sarai in grado di inserire un certo numero di sillabe in un solo respiro prima di dover fare un altro respiro diaframmatico.

Va bene, prova un po’ di pratica. Fai ciascuna di queste frasi tre volte usando la tecnica della fonazione continua:

Io posso (2 sillabe = 2 onsets gentili)

Io posso fare (3 sillabe = 3 onsets gentili)

Io posso fare questo (4 sillabe = 4 onsets gentili)

Io posso fare questa cosa fantastica

posso fare questa cosa fantastica e

posso fare questa cosa fantastica e parlare

posso fare questa cosa fantastica e parlare fluentemente.

Ta dah!

Più qui.

Delayed/Frequency-Altered Auditory Feedback

Ricordi quando hai detto il giuramento di fedeltà in prima elementare insieme a tutti gli altri e la tua balbuzie sembrava scomparire?

Questo è ciò che i piccoli apparecchi acustici come lo SpeechEasy sfruttano per aiutare le persone che balbettano ad avere un discorso più fluente.

Prendono la vostra voce mentre parlate e ve la riproducono con qualche millisecondo di ritardo (chiamato feedback uditivo ritardato) o con un tono leggermente diverso (chiamato anche feedback a frequenza alterata), per dare alle persone che balbettano un secondo segnale ritmico per parlare e aiutare la loro balbuzie.

Possono funzionare notevolmente bene per indurre la fluidità, anche se alcuni dicono che l’effetto può alla fine esaurirsi se usato 24/7.

Vedi qui e qui per i riferimenti.

La tecnica dello spostamento dell’attenzione

Questa tecnica toglie l’attenzione dalla balbuzie così il tuo cervello può cadere in quella meravigliosa, spontanea fluidità in cui le persone che balbettano a volte inciampano.

Ecco come si fa:

  1. Mentre pronunciate ogni parola nella vostra frase, evocate un’immagine letterale di ciò che quella parola sta descrivendo nella vostra mente, così vi concentrate sull’immagine di ciò che la parola sta dicendo e non sul vostro discorso potenzialmente balbuziente.

Suona un po’ vago e semplicistico, lo so. Ma ti sfido a provarci.

Per esempio, se dovessi dire: “Salve, vorrei ordinare una pizza”, mi immaginerei letteralmente ogni cosa che quelle parole descrivono nella frase mentre vado avanti, così:

“Ciao (vedrei nella mia mente qualcuno che saluta) vorrei (vedrei me che indico me stesso) ordinare (vedrei un biglietto di San Valentino che sta per “vorrei”) una pizza (un soldato in uniforme che saluta che sta per “ordinare”).

Qualunque sia l’immagine che ogni parola ti fa pensare, concentrati su quella mentre vai, invece che sul tuo discorso, saltando da un’immagine all’altra mentre dici la tua frase.

Prendi questo: “Oggi al lavoro, ero così occupato che ho saltato il pranzo.”

“Oggi (vedrei un calendario per “oggi”) al lavoro (vedrei un uomo che fa oscillare un piccone in una miniera), ero così occupato (penserei a un gruppo di api che lavorano in un alveare) che ho saltato (vedrei una bambina che gioca a campana) il pranzo (un panino al prosciutto).”

Pensa a un’immagine che rappresenti ogni parola della tua frase, non la tua frase o il tuo pensiero nel suo insieme.

Quindi, fai una prova. Leggete prima ogni frase per sapere cosa dice, poi chiudete gli occhi e dite la frase ad alta voce, evocando un’immagine che ogni singola parola descrive.

  1. “Quando ero bambino, amavo il gelato al cioccolato fondente.”

  2. “Mia madre arriva in aereo la prossima settimana.”

  3. “Hai sentito la notizia dei ragazzi salvati?”

Qualunque cosa la tua mente pensi per prima quando dici ogni parola, vai con quella.

Hai sentito la fluidità che viene con la tecnica dello spostamento dell’attenzione?

Focalizzarsi sull’immagine della parola nell’occhio della mente toglie la pressione dal dire fisicamente la parola, aiutandola a venire fuori molto più facilmente.

Vedi maggiori informazioni su questa tecnica qui.

La tecnica del canto per iniziare

Sappiamo tutti che balbettiamo meno, se non del tutto, quando cantiamo. Il ritmo incorporato delle canzoni mantiene automaticamente il nostro discorso in carreggiata.

La tecnica sing-to-start sfrutta questo stesso meccanismo per aiutare il tuo discorso a fluire in modo più naturale e facile.

Non richiede alcun cambiamento fisico al tuo discorso, solo un piccolo trucco mentale prima di aprire la bocca.

Come farlo:

  1. Quando stai per aprire la bocca per dire una nuova frase, agisci nella tua mente come se stessi per cantarla.

  2. Senti la preparazione interna nella tua mente e nel tuo corpo come se stessi per cantare ciò che stai per dire.

  3. Poi non cantare effettivamente la tua frase, dilla invece.

Lo dirai in modo molto più fluido, però, perché il tuo corpo usa lo stesso successo di fluidità che ottiene cantando con le parole parlate.

Facciamo un po’ di pratica così sai come ci si sente. Dì ciascuna di queste frasi con la preparazione della tecnica sing-to-start:

  1. Il mio nome è _________.

  2. Sono di _________.

  3. Ciao, vorrei ordinare una pizza grande con _________, _________, _________.

Come ti sei sentito preparandoti a cantare ma poi invece solo parlando?

La tecnica sing-to-start fa entrare la tua mente in uno stato molto fluente proprio quando inizi a parlare, assicurandoti di parlare più fluentemente che senza di essa.

La tecnica Modifying Phonation Intervals

Guarda questo nuovo trattamento di balbuzie per adulti: si chiama Modifying Phonation Intervals. Suona fantasioso, lo so, ma significa semplicemente che stai “cambiando per quanto tempo la tua voce è accesa.”

Alcuni laboriosi ricercatori sulla balbuzie hanno scoperto che avere troppi brevi spruzzi di voce mentre si parla porta a più balbuzie nelle persone che balbettano.

Così hanno creato un software che analizza la lunghezza degli intervalli per i quali la tua voce è accesa mentre parli e ti dà un feedback su quando stai facendo gli intervalli più brevi mentre parli, così il tuo cervello impara naturalmente come allungare il tempo in cui la tua voce è accesa e quindi ridurre notevolmente la tua balbuzie.

Questa tecnica richiede il download dell’app speciale e il collegamento con un patologo logopedista appositamente formato.

Ottieni maggiori informazioni su questo trattamento qui e ottieni l’app qui.

Affermazioni quotidiane

La nostra mente ascolta attentamente ciò che le viene detto. Questo significa che pensano e fanno quello che noi, o altri, dicono loro, come:

“Whew, sono così stanco.”

“Questo sarà brutto.”

“Sono proprio un idiota.”

Parliamo con noi stessi tutto il giorno, ogni giorno, e di solito non sono le cose buone.

Questi pensieri interni in realtà influenzano ciò che scegliamo di fare (come correre il rischio e iniziare una conversazione con una persona in ascensore) o non fare (ordinare ciò che vogliamo davvero da un ristorante).

Ricordo ancora quando uno dei miei migliori amici al college mi disse: “Stephen, sei un grande comunicatore”. Ero sbalordito, perché di sicuro non mi sembrava di esserlo.

Ma quel complimento mi è rimasto impresso per anni e ha cambiato il modo in cui mi vedevo.

Ecco perché riempire la nostra testa di messaggi positivi sul parlare può effettivamente aiutarci a parlare più fluentemente. Il linguaggio ha il potere di cambiare il nostro cervello e i cervelli cambiati sono quelli più fluenti.

Quindi, per fare la tecnica delle affermazioni quotidiane, dì queste cose (o quelle che ti vengono in mente) a te stesso 10 volte ogni giorno. Prova a dirle a te stesso in questo momento:

  1. “Sei buono, importante e amato.”

  2. “Ti piace connetterti con le persone.”

  3. “Ti piace parlare facilmente.”

Dieci volte ciascuno.

Se vuoi scegliere i tuoi che ti parlano profondamente, scegline uno che riguarda il tuo essere sicuro e a posto, uno che riguarda il tuo interagire facilmente con gli altri, e uno che riguarda il tuo discorso che fluisce senza problemi.

Puoi scriverli anche 10 volte ciascuno, ogni giorno. Inizia a dire al tuo cervello qualcosa di diverso da quello che gli è stato detto per molti anni.

Fai questo per un mese e vedi se qualcosa si sente (e suona!) diverso.

Rilassamento muscolare progressivo

La balbuzie significa giorni maledettamente tesi.

Tanta. fatica. per far uscire le parole, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno.

Anni e anni di questo possono lasciarci tesi dove è più importante: nel nostro sistema di produzione del linguaggio.

Ecco dove il rilassamento muscolare progressivo può essere incredibilmente potente: ricorda al nostro cervello come far rilassare i nostri muscoli. Lo fa prima tendendo i muscoli il più possibile, poi lasciandoli rilassare, in modo che il nostro cervello ricordi come ci si sente a diminuire, ad allentare, a rilassare.

Sembra leggermente controintuitivo imparare a rilassare i muscoli stringendoli prima, ma fate una prova, come hanno fatto innumerevoli altre persone, e vedete come funziona.

Potete fare il rilassamento muscolare progressivo per tutto il vostro corpo, ma per farlo solo per i muscoli della parola, iniziate dalla parte superiore del viso, sulla fronte. Stringi i muscoli della fronte più forte che puoi e tieni premuto per cinque secondi. Dite, “Teso, teso, teso” o “stretto, stretto, stretto” a voi stessi mentre lo tenete. Poi, lasciate andare tutta quella tensione. Diventa consapevole di come ci si sente quando quella tensione si dissipa. Puoi dire, “rilassati, rilassati, rilassati” a te stesso mentre si scioglie.

Vai avanti, fai una prova proprio ora.

Come ci si sente… bene? Poi, fai lo stesso con il tuo viso e i muscoli delle guance. Sorridi più grande e largo che puoi, stringendo forte le guance. Tieni premuto per cinque secondi, etichettando quella tensione, “stretto, stretto, stretto”. Poi rilasciatela, sentendo la lenta, fondente dissipazione ed etichettatela, “relax, relax, relax,” o “light, light, light.”

Vai avanti e prova, io aspetto. Infine, fai i muscoli del collo che ospitano la tua laringe. Stringi il collo più forte che puoi e tieni premuto per cinque secondi, poi lascialo andare.

Fai questo 3 volte di seguito e vedi quanta meno tensione c’è per rimanere in giro e farti inciampare.

Leggi di più sul rilassamento muscolare progressivo qui.

La tecnica dell’interazione gratificante

Il rapido riassunto su come il nostro corpo crea il movimento è che prima ancora di diventare consapevoli che stiamo per muoverci, il nostro cervello ci sta inconsciamente preparando a muoversi.

Poi arriva nella nostra consapevolezza cosciente e i segnali vengono inviati dal nostro cervello ai nostri muscoli per contrarli o rilassarli, permettendoci di muoverci.

(Pensa a come sai che vuoi camminare da qualche parte, ma non sei coscientemente consapevole di cosa stai facendo esattamente per riuscirci).

E il discorso è semplicemente il movimento dei nostri muscoli della parola.

Ora, il nostro cervello sta costantemente cercando di tenerci al sicuro. Così inconsciamente esegue una piccola analisi costi-benefici per ogni movimento che potremmo fare, preparandoci per quelli che potrebbero portarci del bene e scegliendo di non prepararci per quelli che potrebbero farci male.

Siccome parlare con la gente ha portato in passato un dolore immenso alle persone che balbettano, di solito vergogna acuta e imbarazzo, si è scoperto che il loro cervello non li prepara inconsciamente per il discorso automatico nello stesso modo in cui lo fa il cervello delle persone fluenti… portando a più balbuzie.

Ma c’è un modo per risolvere questo problema: concentrarsi durante una conversazione su quanto sarà gratificante, invece di quanto potrebbe essere doloroso.

Come farlo:

  1. Mentre stai parlando con qualcuno, dì consapevolmente a te stesso quanto sarà gratificante parlare e connettersi con loro.

  2. Manifesta la tua convinzione che parlare con loro sarà gratificante per te e non ti farà male.

  3. Mostra questi stessi sentimenti e dillo anche a te stesso prima e dopo le conversazioni.

Quella convinzione che parlare sarà gratificante e non dannoso aiuterà il tuo cervello a preparare i tuoi muscoli per un buon movimento fluente invece di un discorso balbuziente.

Leggi di più qui.

In Conclusione

Ecco qui. La lista più completa di strategie di trattamento della balbuzie in un solo posto. Spero che ti aiutino a parlare più fluentemente.

Per leggere le grandi recensioni accademiche sulle tecniche di trattamento della balbuzie che hanno costituito la base di questa lista, clicca qui per vedere questa del 2017, questa del 2015, e questa del 2013.

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