Ken Kesey, per esteso Ken Elton Kesey, (nato il 17 settembre 1935 a La Junta, Colorado, Stati Uniti – morto il 10 novembre 2001 a Eugene, Oregon), scrittore americano che fu un eroe della rivoluzione controculturale e del movimento hippie degli anni ’60.
Kesey fu educato all’Università dell’Oregon e alla Stanford University. In un ospedale della Veterans Administration a Menlo Park, California, è stato un soggetto sperimentale volontario pagato, assumendo droghe che alterano la mente e riportando i loro effetti. Questa esperienza e il suo lavoro come assistente all’ospedale servirono come sfondo per il suo romanzo più noto, One Flew Over the Cuckoo’s Nest (1962; film, 1975), che è ambientato in un ospedale psichiatrico. Ha ulteriormente esaminato i valori in conflitto in Sometimes a Great Notion (1964).
Nella saggistica Kesey’s Garage Sale (1973), Demon Box (1986), e The Further Inquiry (1990), Kesey ha scritto dei suoi viaggi e delle esperienze psichedeliche con i Merry Pranksters, un gruppo che viaggiava insieme in un autobus durante gli anni ’60. Tom Wolfe raccontò molte delle loro avventure in The Electric Kool-Aid Acid Test (1968). Nel 1967 Kesey fuggì in Messico per evitare un processo per possesso di marijuana. Tornò in California, scontò una breve condanna e poi si trasferì in una fattoria vicino a Eugene, Oregon.
Nel 1988 Kesey pubblicò un libro per bambini, Little Tricker the Squirrel Meets Big Double the Bear. Con 13 dei suoi studenti laureati in scrittura creativa all’Università dell’Oregon, scrisse un romanzo giallo, Caverns (1990), sotto lo pseudonimo congiunto di O.U. Levon, che letto al contrario è “romanzo U.O. (University of Oregon)”. In Sailor Song (1992), una commedia ambientata in un villaggio di pescatori dell’Alaska che diventa lo sfondo di un film di Hollywood, Kesey ha esaminato le crisi ambientali e la fine del mondo. Successivamente, con la collaborazione di Ken Babbs, scrisse un neo-western, Last Go Round (1994).
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