Nel 1918, Brinkley aprì una clinica di 16 stanze a Milford, dove conquistò immediatamente la gente del posto pagando un buon salario, rinvigorendo l’economia locale e facendo visite a domicilio ai pazienti afflitti dalla virulenta e mortale epidemia di influenza del 1918. Per tutta la sua infamia successiva come ciarlatano, i resoconti del suo successo nel curare le vittime dell’influenza, e le lunghezze fino a cui si è spinto per curarle, erano clamorosamente positivi.

Sala operatoria del Brinkley Hospital, Milford

Come racconta la biografia che Brinkley aveva commissionato, l’idea di trapiantare testicoli di capra negli uomini gli venne quando un paziente venne a chiedergli se poteva curare qualcuno che era “sessualmente debole”. Brinkley rispose scherzando che il paziente non avrebbe avuto problemi se avesse avuto “un paio di quelle ghiandole di capra in te”. Il paziente allora pregò Brinkley di provare l’operazione, cosa che Brinkley fece, per 150 dollari (il figlio del paziente disse in seguito al Kansas City Star che Brinkley si era in effetti offerto di pagare suo padre “profumatamente” se fosse andato avanti con l’esperimento)

Nella sua clinica, Brinkley cominciò ad eseguire più operazioni che sosteneva avrebbero ripristinato la virilità e la fertilità maschile attraverso l’impianto di ghiandole testicolari di capra nei suoi pazienti maschi ad un costo di 750 dollari per operazione (9.600 dollari in dollari attuali). Dopo una delle sue rozze operazioni, il corpo di un paziente assorbiva tipicamente il tessuto di capra come materia estranea. Le gonadi di capra non riuscivano ad integrarsi nel corpo, in quanto erano semplicemente collocate all’interno del sacco dei testicoli maschili umani o nell’addome delle donne, vicino alle ovaie.

Inaspettatamente, alla luce della sua discutibile formazione medica (75% di completamento in una scuola medica poco rispettabile), la frequenza di operare in stato di ebbrezza e ambienti operativi poco sterili, alcuni pazienti soffrivano di infezioni, e un numero imprecisato è morto. Brinkley sarebbe stato citato in giudizio più di una dozzina di volte per morte ingiusta tra il 1930 e il 1941.

Articolo di giornale del 1920 che metteva in evidenza “Billy”, il “Primo bambino con le ghiandole di capra”

Poco dopo aver aperto il negozio, Brinkley mise a segno un colpo pubblicitario che fece venire i giornali più importanti: la moglie del suo primo paziente trapiantato di ghiandole di capra diede alla luce un bambino. Brinkley cominciò a promuovere le ghiandole di capra come cura per 27 disturbi, dalla demenza all’enfisema alla flatulenza. Iniziò un blitz di direct mail e assunse un agente pubblicitario, che aiutò Brinkley a ritrarre i suoi trattamenti come la trasformazione di uomini sfortunati in “l’ariete che è con ogni agnello”. La sua esplosione di pubblicità e le sue affermazioni stratosferiche attirarono l’attenzione dell’American Medical Association, che inviò un agente alla clinica per indagare sotto copertura. L’agente trovò una donna che zoppicava nella clinica di Brinkley a cui erano state date ovaie di capra come cura per un tumore al midollo spinale. Da quel momento in poi, Brinkley fu sul radar dell’AMA, anche attirando l’attenzione del medico che alla fine sarebbe stato responsabile della sua caduta, Morris Fishbein, che ha fatto carriera esponendo le frodi mediche.

Al tempo stesso, anche altri medici stavano sperimentando il trapianto di ghiandole, tra cui Serge Voronoff, che era diventato noto per l’innesto di testicoli di scimmia negli uomini. Nel 1920, Voronoff dimostrò la sua tecnica davanti a diversi altri medici in un ospedale di Chicago, dove Brinkley si presentò senza invito. Anche se Brinkley fu sbarrato alla porta, la sua apparizione elevò il suo profilo sulla stampa, che alla fine portò alla sua stessa dimostrazione in un ospedale di Chicago. Brinkley trapiantò testicoli di capra in 34 pazienti, tra cui un giudice, un assessore, una matrona della società e il cancelliere della ormai defunta Chicago Law School (da non confondere con la University of Chicago Law School), il tutto mentre la stampa guardava. Il suo profilo pubblico crebbe, e i suoi affari con le ghiandole a Milford continuarono a ritmo sostenuto.

Nel 1922, Brinkley si recò a Los Angeles su invito di Harry Chandler, proprietario del Los Angeles Times, che sfidò Brinkley a trapiantare testicoli di capra in uno dei suoi editori. Se l’operazione fosse stata un successo, scrisse Chandler, avrebbe fatto di Brinkley il “più famoso chirurgo d’America”, e se non lo fosse stato, avrebbe dovuto considerarsi “dannato”. La California non riconobbe a Brinkley la licenza per praticare la medicina dell’Eclectic Medical University, ma Chandler tirò qualche filo e gli ottenne un permesso di 30 giorni. L’operazione fu giudicata un successo, e Brinkley ricevette l’attenzione promessa nel giornale di Chandler, che inviò molti nuovi clienti a Brinkley, incluse alcune stelle del cinema di Hollywood. Brinkley era così preso dalla città – e da tutti i soldi che essa rappresentava sotto forma di potenziali pazienti – che cominciò a fare progetti per trasferirvi la sua clinica. Ma le sue speranze furono deluse quando il consiglio medico della California negò la sua domanda per una licenza permanente per praticare la medicina, avendo trovato il suo curriculum “pieno di bugie e discrepanze” (la maggior parte delle quali furono scoperte e fatte notare al consiglio da Fishbein). Brinkley tornò imperterrito in Kansas e cominciò a espandere la sua clinica a Milford.

Le attività di Brinkley ispirarono il termine dell’industria cinematografica ‘goat gland’ – l’innesto di sequenze di talkie sui film muti per renderli commerciabili.

La prima stazione radio di BrinkleyModifica

Mentre era a Los Angeles, Brinkley visitò la KHJ, una stazione radio di proprietà di Chandler. Vide immediatamente il potere della radio come mezzo di pubblicità e marketing e decise di costruirne una propria per promuovere i suoi servizi, anche se a quel tempo la pubblicità sull’etere pubblico era molto scoraggiata. Nel 1923, aveva abbastanza capitale per costruire KFKB (“Kansas First, Kansas Best” o talvolta “Kansas Folks Know Best”) usando un trasmettitore da 1 kilowatt. Quello stesso anno, il St. Louis Star pubblicò un’aspra denuncia delle fabbriche di diplomi medici, e nel 1924, il Kansas City Journal Post seguì l’esempio, portando un’attenzione sgradita a Brinkley. Nel luglio 1924, un gran giurì di San Francisco emise 19 capi d’accusa per persone responsabili di aver conferito falsi diplomi medici e per alcuni medici che li avevano ricevuti; Brinkley era uno di questi, a causa soprattutto della sua discutibile domanda per una licenza medica della California. Quando gli agenti della California vennero ad arrestare Brinkley, il governatore del Kansas, Jonathan M. Davis, rifiutò di estradarlo perché rendeva allo stato troppi soldi. Brinkley prese l’etere della sua stazione radiofonica per vantarsi della sua vittoria sull’Associazione Medica Americana e su Fishbein, che a questo punto aveva iniziato a tenere discorsi e a scrivere articoli per il Journal of the American Medical Association deridendo Brinkley e i suoi trattamenti come ciarlataneria. La sua attività con le ghiandole faceva più soldi che mai, e aveva cominciato ad attrarre pazienti da tutto il mondo.

Brinkley parlava per ore e ore ogni giorno alla radio, promuovendo principalmente i suoi trattamenti con le ghiandole di capra. Egli ha variamente persuaso, svergognato e fatto appello all’ego degli uomini (e delle donne), e al loro desiderio di essere più attivi sessualmente. Tra una pubblicità e l’altra di Brinkley, la sua nuova stazione presentava una varietà di intrattenimento che includeva bande militari, lezioni di francese, previsioni astrologiche, narrazione di storie ed esotismo come le canzoni native hawaiane, e la musica delle radici americane tra cui la vecchia banda, il gospel e il primo country.

La spinta pubblicitaria che la sua stazione radio gli diede fu enorme, e anche Milford ne beneficiò; Brinkley pagò un nuovo sistema fognario e i marciapiedi, installò l’elettricità, costruì un chiosco e appartamenti per i suoi pazienti e dipendenti, così come un nuovo ufficio postale per gestire tutta la sua posta. Fu nominato “ammiraglio” nella Marina del Kansas e sponsorizzò una squadra di baseball della città natale chiamata Brinkley Goats.

Avidente di migliori credenziali, nel 1925 Brinkley viaggiò in Europa alla ricerca di lauree honoris causa. Dopo essere stato respinto da diversi istituti nel Regno Unito, Brinkley trovò un pretendente disponibile nell’università di Pavia, in Italia. Fishbein e l’ex insegnante di Brinkley, Max Thorek, vennero a conoscenza della laurea e fecero pressione sul governo italiano per revocarla. Benito Mussolini stesso revocò la laurea, anche se Brinkley la rivendicò fino alla sua morte. L’interesse di Fishbein nel mettere Brinkley fuori dagli affari crebbe e scrisse altri articoli con storie di persone che si erano ammalate o erano morte dopo aver visto Brinkley. Ma i lettori della rivista dell’AMA erano per lo più limitati ad altri medici, mentre la stazione radio di Brinkley si riversava ogni giorno direttamente nelle case della gente.

Minnie Brinkley con in braccio John Richard Brinkley III

Dopo la sua nascita il 3 settembre 1927, la piccola voce del figlio di Brinkley, John Richard Brinkley III, soprannominato “Johnny Boy”, fu ascoltata nel programma radiofonico. Notando l’arrivo del bambino dopo 14 anni di matrimonio, alcuni osservatori si chiesero se Brinkley avesse preso il suo trattamento di ghiandole caprine. I Brinkley negarono tali voci.

Medical Question BoxEdit

Brinkley iniziò a sostenere che le sue ghiandole di capra potevano aiutare anche i problemi della prostata maschile, ed espanse nuovamente il suo business. Iniziò anche un nuovo segmento radiofonico chiamato “Medical Question Box”, dove leggeva le lamentele mediche degli ascoltatori via etere e suggeriva trattamenti proprietari. Questi trattamenti erano disponibili solo in una rete di farmacie che erano membri della “Brinkley Pharmaceutical Association”. Queste farmacie affiliate vendevano le medicine da banco di Brinkley a prezzi altamente gonfiati, mandavano una parte del loro profitto a Brinkley e si tenevano il resto. Si stima che questo generasse 14.000 dollari di profitto settimanale per Brinkley, o circa 11.141.900 dollari all’anno in valore attuale. I resoconti di pazienti che prendevano i trattamenti suggeriti da Brinkley e che si presentavano malati nello studio di un altro medico cominciarono a crescere, e alla fine la Merck & Co. pharmaceuticals, le cui medicine Brinkley prescriveva abitualmente male, chiese a Fishbein di prendere provvedimenti; l’AMA rispose che non aveva alcun potere su Brinkley, salvo quello di cercare di informare il pubblico.

Il Kansas City Star, che possedeva una stazione radio che faceva concorrenza a quella di Brinkley, fece una serie di servizi sfavorevoli su di lui. Nel 1930, quando il Kansas Medical Board tenne un’udienza formale per decidere se la licenza medica di Brinkley dovesse essere revocata, Brinkley aveva firmato certificati di morte per 42 persone, molte delle quali non erano malate quando si presentarono alla sua clinica. Non è chiaro quanti altri pazienti di Brinkley possano essersi ammalati o siano poi morti altrove. La commissione medica revocò la sua licenza, affermando che Brinkley “ha compiuto una ciarlataneria organizzata … ben oltre l’invenzione dell’umile banca ambulante”.

Sei mesi dopo aver perso la sua licenza medica, la Federal Radio Commission rifiutò di rinnovare la licenza di trasmissione della sua stazione, trovando che le trasmissioni di Brinkley erano principalmente pubblicità, il che violava i trattati internazionali, che trasmetteva materiale osceno, e che la sua serie Medical Question Box era “contraria al pubblico interesse”. Fece causa alla commissione, ma i tribunali confermarono la revoca e il caso KFKB Broadcasting Association v. Federal Radio Commission divenne un caso emblematico nella legge sulle trasmissioni.

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