Perché l’Italia è così speciale?

Per secoli il luogo che chiamiamo Italia è stato composto da piccoli paesi caratterizzati da tradizioni e costumi diversi che sono stati unificati solo nella seconda metà del XIX secolo da Giuseppe Garibaldi (1861). Oggi il paese ha una popolazione di 60 milioni di abitanti ed è composto da 20 regioni che presentano diversi dialetti e accenti anche se la gente condivide valori, tradizioni e credenze comuni. Ecco una breve panoramica, certamente non esaustiva, dato che questo argomento coinvolge una miriade di concetti e variabili culturali.

Valori e norme italiane

Uno dei valori italiani più importanti è senza dubbio la famiglia. Di solito sono più grandi nel sud e considerevolmente più piccole nel centro e nelle parti settentrionali della penisola. È comune per gli italiani riunirsi per il pranzo domenicale, quando di solito le donne cucinano e servono guidate dalla Nonna, mentre gli uomini siedono al loro tavolo a chiacchierare e fumare.

Cos’è una famiglia tradizionale italiana?

I membri anziani devono essere rispettati e occupano un posto di potere con le Nonne che svolgono un ruolo matriarcale e sono considerate dai giovani membri come una fonte di saggezza. È anche la Nonna che di solito detiene il privilegio di scegliere il menu per le celebrazioni festive come il Natale e altre occasioni, tuttavia, è molto comune invitare la famiglia fuori a pranzo quando si celebrano stati religiosi come la prima comunione, la cresima, i matrimoni e così via.

La maggior parte dei genitori sostiene ancora finanziariamente i loro figli durante l’Università e se necessario li aiutano anche dopo il matrimonio. E’ comune per i genitori italiani costruire ampliamenti della casa per i figli una volta sposati, se questo non è fattibile di solito comprano una proprietà nelle vicinanze perché la mamma vuole essere presente nella loro vita quotidiana e di solito aiuta con i nuovi nati e il baby sitting in generale.

I bambini passano più tempo con i nonni che con i genitori che lavorano perché la cultura della tata non è molto diffusa, specialmente al sud dove è soprattutto la famiglia ad occuparsi dei bambini.

Il legame tra madre e figlio è estremamente potente e può mettere a repentaglio il rapporto tra il figlio e il coniuge in quanto la suocera tende a interferire nelle decisioni della coppia ed è piuttosto critica nei confronti della nuora.

Il maschio viene educato a essere cocco di mamma (il preferito della mamma) e lei lo esonera dai lavori di casa come pulire e cucinare che spettano alle donne per tutta la vita. Infatti, è pratica comune per gli italiani vivere a casa dei genitori, se non si sposano, con la mamma che serve il figlio anche se ha quarant’anni.

I maschi hanno in generale più libertà quando si tratta di socializzare, mentre le adolescenti e le giovani donne devono obbedire a regole severe dettate tipicamente dal padre o da un membro anziano della famiglia come la Nonna.

Una famiglia in Italia è per la vita; i membri tipicamente si prendono cura l’uno dell’altro con i genitori che cercano di preservare i loro beni materiali per i loro figli da ereditare; tuttavia, il detto “parenti serpenti” è molto usato; si traduce in parenti sono serpenti riferendosi a relazioni velenose che portano a diverse saghe familiari.

Linguisticamente parlando, vale la pena notare che il sostantivo genitori è un falso amico di parenti e si traduce in italiano in genitori.

Valori e credo italiani

La religione dominante in Italia è il cattolicesimo romano; ciò non sorprende dato che la Città del Vaticano si trova nel cuore di Roma e che è la residenza del Papa. Il Vaticano è uno Stato a sé stante e i suoi residenti e lavoratori beneficiano di agevolazioni fiscali e sconti esclusivi sulle merci.

Quali sono alcune credenze italiane?

I cattolici romani e altri cristiani costituiscono l’80% della popolazione italiana, anche se solo un terzo di essi è cattolico praticante. Il restante 20% della popolazione, secondo la Central Intelligence Agency, è composto da musulmani, agnostici e atei.

Le famiglie si riuniscono generalmente per occasioni religiose come battesimi, prime comunioni, cresime e matrimoni. L’invito è tipicamente esteso a un gran numero di parenti invitati a godersi un pranzo o una cena lussuriosa che richiede l’intera giornata o serata in quanto consiste in tre antipasti, due primi piatti principali e uno o due secondi piatti, due contorni, sorbetto, torta, frutta, caffè e amaro (un liquore digestivo).

Un fatto divertente è che agli italiani piace vestirsi bene per andare in chiesa la domenica e criticare segretamente gli abiti degli altri. Il prete è molto considerato dai membri più anziani della famiglia e potrebbe essere invitato a celebrare le occasioni religiose dopo aver officiato le funzioni.

Valori e tradizioni italiane

Le tradizioni italiane sono per lo più legate alla religione, anche se alcune tradizioni pagane sono incluse nel calendario delle feste italiane. Inoltre, ogni città e paese ha una festa religiosa locale. Durante le celebrazioni la statua del santo patrono viene portata dai fedeli da una chiesa all’altra, sulle loro spalle, durante una processione folcloristica.

Questo è il calendario delle feste nazionali:

1 gennaio – Molti italiani si prendono il primo giorno dell’anno libero per dormire e rilassarsi dopo una lunga notte di bagordi. Ristoranti e negozi sono per lo più chiusi.

6 gennaio – L’Epifania

Segnalata dalla tradizione popolare della befana, una vecchia strega su una scopa che porta ai bambini caramelle e carbone (caramelle di zucchero di colore nero). In teoria, i bambini buoni dovrebbero ricevere le caramelle e quelli cattivi il carbone. In realtà, la calza, una lunga calza lasciata appesa al camino o posta sul tavolo la sera prima, contiene sia caramelle che carbone poiché i bambini sono affascinati da quest’ultimo disponibile solo durante questa festa.

A Roma questa tradizione si celebra in piazza Navona con un luna park amato da tutti i bambini.

14 febbraio – San Valentino

Risale all’impero romano, ma oggi è la festa degli innamorati; le coppie si scambiano regali e cenano fuori. È interessante notare che il regalo di un uomo alla sua partner deve includere rose rosse, almeno nelle prime fasi della relazione.

Carnevale, ma queste date dipendono da quelle in cui cade la Pasqua, si celebra di solito a febbraio in tutto il paese con destinazioni come Venezia e Viareggio in Toscana che sono le più popolari tra i turisti. I bambini si vestono con il loro personaggio preferito e muniti di coriandoli e striscioline vanno con i loro genitori a vedere i folcloristici carri di carnevale.

Il carnevale non è solo una festa per bambini; anche gli adulti si mettono in maschera e fanno festa. I dolci tipici fatti per il carnevale sono le frappe e le castagnole, pasta dolce fritta ricoperta di zucchero.

8 marzo – Festa delle donne – Giornata internazionale delle donne

È tradizione regalare fiori gialli mimosa alle donne in questo giorno, e altri benefici di cui le donne godono in questo giorno includono l’ingresso gratuito a musei e attrazioni nazionali. Le donne di solito si riuniscono con gli amici a cena al ristorante, a volte invitando scherzosamente i camerieri maschi a spogliarsi.

La Pasqua si svolge a marzo o ad aprile in base al calendario gregoriano ed è la seconda festa religiosa più importante dopo il Natale. Le famiglie italiane di solito si riuniscono per fare colazione insieme e i bambini possono aprire le loro uova di cioccolato, cosa che fanno con grande eccitazione per la sorpresa che troveranno all’interno.

La marca di uova di cioccolato più popolare tra i bambini è Kinder Surprise, prodotta da Ferrero. Le famiglie si riuniscono anche per il pranzo composto da tortellini in brodo, agnello e colomba, un pane dolce fatto con frutta candita e a forma di uccello colomba, mentre a cena ognuno è autorizzato a passare del tempo con i propri amici seguendo il detto popolare che fa rima “Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi” traducendo in inglese come Christmas with your parents, Easter with whoever you wish to spend it with.

Il primo maggio si celebra a Roma la festa del lavoro con un grande concerto gratuito dove si esibiscono cantanti italiani e stranieri. La maggior parte della gente la considera una festa politica di sinistra.

2 giugno – Festa della Repubblica

Che segna la data dell’unità d’Italia è celebrata con una parata militare patriottica a Roma. Non è più obbligatorio per i giovani maschi fare il servizio militare in Italia.

15 agosto – Ferragosto

Questa non è una festa religiosa. Ferragosto ha origine da Feriae Augusti (riposo di Augusto) istituita dall’imperatore Augusto, e veniva celebrata insieme ad altre feste nel mese di agosto, per riposare dopo diverse lunghe settimane di duro lavoro nella stagione agricola. Oggi, Ferragosto è l’unica festa di agosto, tuttavia, la maggior parte delle aziende chiude per una settimana.

1 novembre segna il giorno di tutti i santi in italiano Ognissanti quindi è una celebrazione di tutti i santi.

8 dicembre L’immacolata Concenzione

Questa festa religiosa segna l’inizio del periodo natalizio quando vengono allestiti l’albero di Natale e il presepe. Questo è il giorno in cui la Vergine Maria è nata senza la macchia del peccato originale, secondo la chiesa.

Festività natalizie 25 e 26 dicembre

Il Natale è la festa preferita dalle famiglie italiane che si riuniscono in gran numero e si godono banchetti di cibo delizioso dal pranzo alla cena. La cena del 24 dicembre è a base di solo pesce ed è la notte in cui i bambini ricevono i regali da Babbo Natale o semplicemente li scartano a mezzanotte.

Il giorno di Natale le famiglie si riuniscono di nuovo per gustare lasagne, polpette al pomodoro, bistecche di manzo e maiale e altro. I dolci tipici della stagione sono il panettone con i canditi, il pandoro, pane dolce semplice ricoperto di zucchero a velo e il torrone tradizionale fatto di miele, mandorle, zucchero e albume.

Il 26 è Santo Stefano e ancora una volta le famiglie si riuniscono per gustare gli avanzi.Durante queste feste agli italiani piace giocare a carte e alla tombola che è un gioco simile al bingo.

31 dicembre Capodanno – New Year’s Eve

È certamente la notte delle feste con i giovani che cenano con le loro famiglie o i loro amici al cenone di capodanno, per poi andare a ballare tutta la notte. A 10 secondi dalla mezzanotte si inizia il conto alla rovescia con una bottiglia di bollicine pronta per essere aperta.

La tradizione dice che la persona colpita dal tappo sarà fortunata per tutto l’anno e si pensa che mangiare lenticchie e cotechino porti soldi in abbondanza. Capodanno è di solito una festa che viene pianificata con largo anticipo ed è un’occasione in cui i fuochi d’artificio sono ancora molto usati.

Per augurare un felice anno nuovo, si può dire “Buon anno” e per rispondere a qualcuno che ti augura un felice anno nuovo si può dire “grazie, anche a te”, che significa grazie, anche a te.

Valori e costumi italiani

Ad una persona straniera che non parla italiano, la lingua italiana suona allegra e divertente assumendo che gli italiani siano informali e sempre pronti a scherzare. La verità è che gli italiani sono molto più formali di quanto si pensi e ci sono protocolli da seguire se ci si vuole inserire nella società.

Prendiamo in considerazione la lingua stessa; in italiano abbiamo un modo formale e uno informale di rivolgersi a qualcuno con Lei (formale) e tu (informale). Usiamo il formale quando parliamo con qualcuno più grande di noi che non sia un familiare, sul lavoro soprattutto con i superiori e nel mondo accademico quando parliamo con insegnanti e professori universitari; solo se invitati a fare diversamente possiamo rivolgerci a loro in modo informale.

In particolare, in campo accademico gli studenti si rivolgono sempre ai loro insegnanti con il loro titolo: maestro/a (scuola primaria), professore/essa scuola secondaria e Università.

I titoli sono estremamente importanti in tutti i settori e devono essere usati seguiti dal cognome della persona a cui ci si rivolge; per esempio avvocato Muzzolon (un avvocato il cui cognome è Muzzolon), ingegnere (ingegnere), architetto (architetto), dottore (dottore in medicina), e così via.

Tutti coloro che non hanno una professione specifica assumono il titolo di Dottore (m) e Dottoressa (f) per esempio Dottoressa in lingue, dottore in lingue, una volta conseguita la laurea.

I saluti formali devono essere usati per le stesse ragioni spiegate sopra che in un certo senso è l’opposto dell’opinione mondiale che gli italiani usano il saluto informale di “ciao” la maggior parte del tempo.

Clicca qui per maggiori informazioni su: Come rivolgersi alle persone in italiano?

Ecco alcuni saluti che puoi usare, insieme ai tempi in cui puoi usarli.

Dalla mattina fino a dopo pranzo, puoi dire Buongiorno (buongiorno), e per dire buonasera si direbbe buonasera. Si prega di notare però che le persone possono rispondere a buonasera con buongiorno se è il primo pomeriggio e c’è molta luce del giorno.

Quando ci si presenta, ci si aspetta una forte stretta di mano perché questo indica fiducia, determinazione e un interesse a incontrare la persona in questione. Quando ci si lascia, si usa arrivederci o arrivederla invece di ciao. In un ambiente informale alcuni italiani possono baciarti su entrambe le guance indipendentemente dal sesso quando si presentano ed è anche il saluto quando si incontrano gli amici.

Valori e atteggiamenti italiani

La mentalità italiana varia da nord a sud e potrebbe essere percepita come provinciale in diversi casi che vanno oltre lo scopo di questo post.

Come ci si veste in Italia?

L’aspetto è un comune denominatore significativo per gli italiani, infatti, come ci si veste può indicare il proprio status sociale, il background della propria famiglia e il livello di istruzione. Infatti, il concetto di “bella figura” è di estrema importanza per gli italiani e non si applica solo al modo in cui ci si veste, ma al modo in cui si parla e ci si comporta (le buone maniere!); ecco perché la prima impressione è duratura e difficile da cambiare.

La moda è estremamente presente nella vita italiana, soprattutto quando si tratta di griffe. Gli italiani sono ossessionati dall’apparire bene e dal vestirsi bene: Gli uomini amano tenersi in forma e vanno in palestra d’inverno per avere un corpo perfetto per l’estate; non è raro che seguano diete date da nutrizionisti.

Le donne si truccano sempre e si vestono in tinta e non si sognerebbero mai di andare al supermercato locale senza essere presentabili. Mantenere lo stile italiano è così vitale che può far sì che gli italiani con pochi o moderati mezzi finanziari lottino con i debiti o abbiano bisogno che i loro genitori iniettino denaro nei loro conti bancari, indipendentemente dalla loro età.

Al lato positivo, sono belli! Ovviamente, questa è la mentalità popolare e non rispecchia ogni singolo italiano in quanto nella maggior parte dei casi non si può “fare di tutta l’erba un fascio”, in inglese “do not put everyone in the same basket”, cioè non generalizzare.

Si può fare di tutta l’erba un fascio

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