Il 14 gennaio, il governo dell’Estonia ha aggiornato le misure riguardanti l’ingresso in Estonia e l’autoisolamento tramite: 1) innalzando a 150 il limite del tasso di infezione oltre il quale è obbligatorio l’autoisolamento all’arrivo in Estonia e 2) stabilendo la procedura per testare i passeggeri prima e dopo il loro arrivo in Estonia da paesi ad alto rischio. Il testo completo dell’ordinanza con una dichiarazione esplicativa è disponibile sul sito web https://www.kriis.ee.
Da venerdì 15 gennaio, una restrizione di 10 giorni alla libertà di movimento si applica ai passeggeri che arrivano in Estonia da un paese dell’Unione europea, dello Spazio economico europeo e dell’area Schengen con un tasso di infezione superiore a 150 persone per 100 000 abitanti negli ultimi 14 giorni. Dal 15 al 24 gennaio, la restrizione della libertà di movimento si applica ai passeggeri in arrivo dai seguenti paesi: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia*, Lituania*, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera. Il tasso di infezione del Vaticano è 0, ma chiunque viaggi in Estonia da lì attraverso l’Italia è soggetto alla restrizione di 10 giorni della libertà di movimento.
La restrizione della libertà di movimento non si applica ai passeggeri in arrivo da un paese con un tasso di infezione inferiore a 150 persone per 100 000 abitanti negli ultimi 14 giorni: Islanda, Grecia e Finlandia.
*Persone che sono state sul territorio dell’Estonia, della Lettonia o della Finlandia negli ultimi 14 giorni e sono arrivate in Estonia direttamente dalla Lituania o dalla Lettonia con le seguenti precondizioni.
(1) La persona ha fatto un test del coronavirus non prima di 72 ore prima del suo arrivo in Estonia e il risultato è negativo, o ha fatto il test immediatamente dopo il suo arrivo in Estonia e il risultato è negativo. Il passeggero è tenuto a rimanere in isolamento in attesa del risultato del test.
(2) Arrivano in Estonia per lavorare, studiare o ricevere servizi sanitari o per motivi familiari o di transito. Quando si recano in Estonia per i motivi sopra elencati, non è obbligatorio fare un test per il coronavirus prima di arrivare in Estonia.
A partire dal 1° gennaio 2021, i passeggeri che arrivano in Estonia dal Regno Unito sono soggetti a un obbligo supplementare introdotto dal governo dell’Estonia di fare un test COVID-19 non prima di 72 ore prima dell’arrivo, e il risultato del resto deve essere negativo. Il test non è obbligatorio per i bambini sotto i 12 anni. L’autoisolamento di 10 giorni si applica anche ai passeggeri in arrivo dal Regno Unito. La regola si applica anche nei casi in cui il passeggero ha solo transitato per il Regno Unito nel suo viaggio verso l’Estonia. Il periodo di autoisolamento può essere ridotto se, oltre al primo test negativo, anche un secondo test effettuato 7 giorni dopo l’arrivo è negativo.
A partire da venerdì 15 gennaio, si applicano nuove regole per ridurre il periodo di autoisolamento all’arrivo in Estonia.
1) Chi non vuole autoisolarsi per 10 giorni dopo il suo arrivo in Estonia può fare un test PCR all’estero non prima di 72 ore prima del suo arrivo in Estonia. Mentre si trova in Estonia, un secondo test può essere fatto non prima del sesto giorno dopo il primo test. L’autoisolamento obbligatorio di 10 giorni non si applica se entrambi i test risultano negativi.
2) Chiunque non abbia fatto un test fino a 72 ore prima del suo arrivo in Estonia può fare un test immediatamente dopo il suo arrivo e il secondo test non prima di sei giorni dopo il primo test. Il periodo di isolamento di 10 giorni può essere concluso prima se entrambi i test sono negativi.
Il periodo di autoisolamento può essere ridotto solo se il passeggero presenta un test PCR per determinare la conta di RNA e può dimostrare di aver fatto il test e che il risultato è negativo. Una trascrizione dei risultati del test deve essere in alfabeto latino o slavo in estone, russo o inglese e deve indicare il luogo e l’ora del test, chi ha fatto il test e i suoi dettagli, così come il metodo (PCR) e il risultato del test. Per prenotare un secondo test, i passeggeri possono contattare il call center per i test pubblici (678 0000). I dettagli sui test sono disponibili sul sito web https://koroonatestimine.ee/.
Il 17 dicembre, il Consiglio dell’Unione europea ha rivisto la lista dei paesi terzi inclusi nell’allegato 1 della sua raccomandazione sulla graduale eliminazione delle restrizioni temporanee sui viaggi non essenziali nell’UE*, e secondo la lista, è possibile viaggiare in Estonia da Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Corea del Sud e Thailandia. L’autoisolamento di 10 giorni è obbligatorio per i passeggeri che arrivano da paesi con un tasso di infezione superiore a 16 persone per 100 000 abitanti negli ultimi 14 giorni, cioè i passeggeri che arrivano dalla Corea del Sud e dal Giappone.
* Comunicato stampa sulla lista rivista dei paesi inclusi nell’allegato 1 della raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea
Le informazioni sui paesi e sulle restrizioni di movimento sono riviste settimanalmente e pubblicate sul sito del Ministero degli affari esteri.
A causa della diffusione del coronavirus, il Ministero degli Affari Esteri sconsiglia qualsiasi viaggio internazionale non essenziale.
Nei casi in cui il viaggio è essenziale, il Ministero degli Esteri consiglia di tenere a mente quanto segue:
- prima di pianificare il viaggio, si prega di consultare il sito del Ministero degli Esteri per il tasso di infezione nel paese di destinazione previsto;
- o informazioni sulle restrizioni nella destinazione, si prega di consultare il sito Reisi Targalt, il portale ReOpen dell’Unione Europea, o contattare la rappresentanza del paese per maggiori dettagli;
- registra il tuo viaggio sul sito Reisi Targalt del Ministero degli Esteri per permetterci di notificarti eventuali restrizioni di viaggio;
- seguite le raccomandazioni dell’Ufficio Sanitario Estone per un volo sicuro; se mostrate dei sintomi, rimandate il vostro viaggio e contattate il vostro medico di famiglia;
- fate un’assicurazione di viaggio e leggete attentamente le condizioni della vostra assicurazione (anche per le interruzioni del viaggio causate dalla COVID-19);
- quando attraversate il confine, dovete compilare una dichiarazione, che può essere fatta per via elettronica. La dichiarazione può essere compilata 24 ore prima di arrivare in Estonia: iseteenindus.terviseamet.ee. Assicurati di conservare l’e-mail di conferma che riceverai dopo aver completato il modulo. La dichiarazione può comunque essere compilata su carta; è disponibile QUI (DOCX);
- a destinazione, seguite le istruzioni delle autorità locali e tenetevi aggiornati su eventuali nuove restrizioni;
- al ritorno, seguite le regole introdotte in Estonia, e se sospettate di essere stati infettati dal virus, contattate il vostro medico di famiglia.
Vogliamo sottolineare che i paesi possono cambiare le condizioni di ingresso e soggiorno con poco preavviso. Raccomandiamo di contattare la rappresentanza o le autorità competenti del paese di destinazione per informazioni più dettagliate sulle condizioni che vi si applicano.
Si prega di chiamare la helpline nazionale 1247 (+372 600 1247 quando si chiama dall’estero) per ulteriori informazioni sul coronavirus e sulle restrizioni alla libertà di movimento.
Informazioni supplementari:
Ministero degli Affari Esteri dell’Estonia
Dipartimento della Comunicazione
[email protected]