Cisgiordania

Il pozzo di Giacobbe, dove Gesù chiese da bere a una samaritana e le offrì “acqua viva”, si trova nella cripta di una moderna chiesa greco-ortodossa a Nablus in Cisgiordania.

Pozzo di Giacobbe (Seetheholyland.net)

È spesso considerato il sito più autentico in Terra Santa – poiché nessuno può spostare un pozzo che in origine era profondo più di 40 metri.

Le tradizioni ebraiche, samaritane, cristiane e musulmane associano tutte il pozzo a Giacobbe.

La posizione, all’ingresso di un passo di montagna tra il Monte Gerizim e il Monte Ebal, è a 2 km a est di Nablus. È vicino al sito archeologico di Tell Balata – che si pensa sia la biblica Sichem – e circa 63 km a nord di Gerusalemme.

Era a Sichem che il patriarca Giacobbe comprò “la terra su cui aveva piantato la sua tenda” (Genesi 33:19).

La samaritana ricordò a Gesù che Giacobbe “ci diede il pozzo, e con i suoi figli e le sue greggi bevve da esso”. Lui le disse che era il Messia promesso, e lei e molti abitanti del suo villaggio credettero in lui. (Giovanni 4:5-42)

Donna samaritana venerata come martire

Al Pozzo di Giacobbe si accede entrando nella Chiesa di Santa Fotina e scendendo le scale davanti all’iconostasi fino alla cripta.

Photina (Svetlana in russo) è il nome che la tradizione ortodossa ha dato alla donna samaritana. È venerata come una martire che fu scorticata viva e gettata in un pozzo a Roma dall’imperatore Nerone.

Interno della Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)

Una struttura in muratura circonda la bocca del pozzo. Su di essa si trova una carrucola di metallo con una bobina di corda abbastanza lunga da raggiungere l’acqua.

Un collo di circa 50 cm di diametro e 1,2 metri di profondità si apre in un pozzo di circa 2,5 metri di diametro, scavato nella roccia solida.

Anche se la Samaritana disse a Gesù “il pozzo è profondo” (Giovanni 4:11), le misurazioni della profondità sono variate nel corso degli anni, a causa dell’accumulo di detriti (e pietre lasciate cadere da visitatori curiosi).

Una profondità di più di 40 metri registrata nel 1935 si è ridotta a qualcosa di più di 20 metri nel 21° secolo. Nell’antichità il pozzo era molto più profondo, probabilmente il doppio.

A volte il pozzo di Giacobbe è stato asciutto in estate.

La Samaria era una zona “no-go”

A causa degli attriti tra ebrei e samaritani, il territorio della Samaria era solitamente una zona “no-go” per i galilei che viaggiavano verso o da Gerusalemme.

Icona di Gesù e donna samaritana, nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)

Il Vangelo di Luca (9:51-55) racconta di un villaggio samaritano che si rifiutò di ricevere Gesù perché stava andando a Gerusalemme (in quella occasione due dei suoi discepoli volevano far scendere il fuoco dal cielo sul villaggio).

I samaritani hanno le loro origini nel giudaismo ma, come la donna al pozzo fece notare a Gesù (Giovanni 4:20), essi adorano sul monte Gerizim piuttosto che a Gerusalemme.

Anche loro considerano Mosè come l’unico profeta e accettano solo i primi cinque libri del Vecchio Testamento (i Libri di Mosè, o la Torah).

I Samaritani un tempo erano centinaia di migliaia, ma nel 2007 ne sono rimasti solo 700, che vivono soprattutto sul Monte Gerizim e vicino a Tel Aviv.

Successione di chiese sul sito

Gli scritti dei pellegrini fanno riferimento alla venerazione cristiana del Pozzo di Giacobbe dal III secolo. La fonte più antica, l’anonimo Pellegrino di Bordeaux, menziona un bagno (presumibilmente un battistero) che prendeva l’acqua dal pozzo.

Chiesa di Santa Fotina a Jacob’s Well (Tiamat / Wikimedia)

Una chiesa cruciforme costruita intorno al 380 fu la prima di una successione di chiese erette sul pozzo. Una di esse appare nella mappa del mosaico di Madaba del VI secolo.

Nel 1860 la chiesa greco-ortodossa acquistò la proprietà e cominciò a restaurare la cripta. La costruzione di una nuova chiesa fu ostacolata dalla rivoluzione russa del 1917, che bloccò i finanziamenti russi, e da un terremoto nel 1927.

La chiesa attuale, completata nel 2007, è modellata su una basilica di epoca crociata. In un ambiente attraente di alberi e piante da vaso, è ben illuminata, spaziosa e ariosa – un contrasto con le vecchie chiese ortodosse in Terra Santa.

Icone incorniciate in stile moderno e colori vivaci sono fissate alle pareti e ai soffitti, piuttosto che essere rese su queste superfici.

Luogo di conflitto e violenza

Nablus è stata un’arena di conflitto tra i palestinesi militanti e l’Israel Defence Force durante la Seconda Intifada, tra il 2000 e il 2005, ma da allora si è ricostruita come centro industriale e commerciale.

Anche il Pozzo di Giacobbe è stato un luogo di contesa e violenza. Nel 1979 un gruppo sionista lo ha rivendicato come un luogo sacro ebraico e ha chiesto che le croci e le icone fossero rimosse. Una settimana dopo il custode, l’archimandrita Philoumenos, fu massacrato a morte nella cripta e la chiesa fu profanata. Nessuno fu mai condannato per il suo omicidio.

Rimani dell’Archimandrita Philoumenos nella Chiesa di Santa Fotina (© vizAziz)

I resti dell’Archimandrita Philoumenos sono venerati nella cappella di destra della Chiesa di Santa Fotina.

Nord del Pozzo di Giacobbe è un sito collegato, la Tomba di Giuseppe. Si crede che questa tomba a cupola bianca sia il luogo dove le ossa del figlio di Giacobbe, Giuseppe, furono sepolte dopo essere state riportate dall’Egitto (Giosuè 24:32).

Nelle Scritture: Gesù e la donna al pozzo: Giovanni 4:5-42

Amministrato da: Chiesa greco-ortodossa

Tel.: 972-2-2375123

Aperto: 9-13, 14-17; suonare la campana

Resti dell’Archimandrita Philoumenos nella Chiesa di Santa Fotina (© vizAziz) Vetrate all’ingresso della Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Icona di Gesù con la Samaritana, nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)
Chiesa di Santa Fotina al pozzo di Giacobbe (Tiamat / Wikimedia) Icona di Gesù e donna samaritana, in Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Icona di Gesù con donna samaritana, in Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)
Bocca del pozzo di Giacobbe (Seetheholyland.net) Interno della Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Sedili intagliati e leggio nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)
Ingresso all’alcova a destra dell’iconostasi, nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Martire scorticata viva, nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Martire che viene bruciato su una pira, nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)
Avviso al Pozzo di Giacobbe (Seetheholyland.net) Affresco di Cristo Pantokrator nella cupola della Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Decorazioni sospese nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)
Fonte battesimale nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Facciata della Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net) Scala alla cripta davanti all’iconostasi, nella Chiesa di Santa Fotina (Seetheholyland.net)
Charlesworth, James H.: The Millennium Guide for Pilgrims to the Holy Land (BIBAL Press, 2000)
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