La storia della casa inizia nel 1972 quando Gianni Versace decide di partire dalla Calabria per andare a Milano e lavorare come stilista free lance inizialmente componendo una collezione per una ditta di abbigliamento chiamata “Florentine Flowers”. L’abbigliamento pronto di Versace fu un successo immediato così lo stilista decise di rimanere a Milano e l’anno dopo iniziò a collaborare con Callaghan, Complice e Genny. L’idea di creare un’etichetta “Gianni Versace” era presto nell’aria e nel 1978 lo stilista presentò la sua prima collezione con il suo nome. Aprì poi una boutique che iniziò a far girare la palla e gli affari crebbero costantemente negli anni seguenti. Le sue molteplici attività in questo periodo occupato e in espansione includevano sfilate di moda, design e sartoria dei costumi per il balletto del Teatro alla Scala di Milano, corsi per studenti di moda a Londra, e mostre d’arte dei suoi lavori e disegni, tutto ciò ha portato fama, premi di moda e riconoscimenti dalle più alte sfere. Il suo primo logo è stato disegnato nel 1980 con la scritta “Avant Garde light” usata come base ed elaborando diverse lettere come la “G” e la “c”. Era raffinato e personale, anche se la compattezza era un inconveniente per la leggibilità di diverse lettere. Nel 1990 il marchio fu cambiato e fu adottato il ben più incisivo e caratteristico lettering “Radiant medium”. La figura della Medusa stilizzata racchiusa da un cerchio con bordi greci come a sottolineare lo stile classico dell’abbigliamento di alta classe del maestro stilista fu usata solo in contesti particolari. Dopo la prematura scomparsa del fondatore della casa nel 1997 fu usato solo il suo nome di famiglia e la sua firma apparve nel marchio chiamato “Versus”.