Il rilevamento degli anticorpi di classe IgG di HSV1 e HSV2 tramite Western blot nel siero o nel CSF. Le proteine di HSV1 e HSV2 provenienti da lisati detergenti (“lisato di Bernstein”) di cellule infettate da HSV sono separate per elettroforesi e trasferite su carta nitrocellulosa. Le strisce di carta o “blot” che contengono le proteine fissate separate da HSV-1 o HSV-2 vengono incubate con il siero del paziente. Gli anticorpi, che si legano alle proteine virali, vengono rilevati da un cambiamento di colore mediato da un enzima. Il modello di colorazione sui due blot (HSV-1 e HSV-2) è dettato dal numero e dall’identità delle proteine dell’HSV a cui il sistema immunitario del paziente possiede un anticorpo.
Questo test è riportato come:
- HSV1 – Positivo, Negativo o Indeterminato
- HSV2 – Positivo, Negativo o Indeterminato
Questo test è stato sviluppato e le sue caratteristiche di performance determinate dal Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Patologia dell’Università di Washington. Non è stato autorizzato o approvato dalla US Food and Drug Administration.
Per i campioni appaiati, vedere Pannello di sieroconversione Herpes Simplex mediante Western Blot (appaiato) per la sieroconversione su campioni di siero appaiati. Per un’accurata determinazione della sieroconversione, i campioni acuti e convalescenti devono essere prelevati ad almeno 12 -16 settimane di distanza l’uno dall’altro.
Per il CSF, vedere HSV SemiQnt Rapid PCR, Swab/CSF (Herpes Simplex Virus by PCR). Il test degli anticorpi CSF sarà eseguito SOLO se abbinato a un campione di siero. Contattare il laboratorio di virologia clinica dell’Università di Washington (206 685-8037) per le istruzioni di ordinazione.