Irrigazione: usare l’acqua

Per molti aspetti, catturare e deviare le acque grigie è la parte facile del loro riutilizzo; distribuirle nel giardino può essere più complicato e richiede un’attenta pianificazione per fornire la giusta quantità di acqua ad ogni area. Ci sono molte alternative di irrigazione che hanno tutte i loro pro e contro. Alcuni dei sistemi di acque grigie disponibili in commercio offrono l’installazione del sistema di irrigazione come parte del pacchetto.

Agi-pipe

Uno dei modi più semplici per distribuire le acque grigie sotto la superficie è attraverso un tubo perforato (agi-pipe), posato in fosse riempite, da 100 a 200 mm sotto la superficie. L’agi-pipe è un tubo flessibile di polietilene che ha dei fori per permettere all’acqua di filtrare. I diametri comuni vanno da 50 mm a 100 mm, quindi può essere facilmente posato sotto la superficie, anche in aiuole strette. La sua flessibilità significa anche che può piegarsi intorno ad angoli abbastanza stretti.

Il tubo di Agi dovrebbe essere posato su un mezzo grossolano, se possibile, come ghiaia o pacciame riciclato. Il tubo dovrebbe avere una pendenza dall’1% al 2% (una pendenza da 10 a 20 mm ogni metro) per consentire una distribuzione uniforme delle acque grigie.

Se si producono piccoli volumi di acque grigie, la lunghezza dovrebbe essere compresa tra 5 e 10 metri per consentire all’acqua di raggiungere l’intera lunghezza del tubo. Se si producono grandi volumi di acque grigie e si ha un’area che richiede lunghezze maggiori, allora un metodo consiste nel praticare grandi fori ogni 300-500 mm in un tubo di grande diametro (19-25 mm), collegare un’estremità del tubo alla sorgente di acque grigie e inserire la sezione perforata del tubo nell’intera lunghezza dell’agi-pipe. A seconda della pressione che spinge l’acqua, questo dovrebbe consentire una distribuzione più uniforme su una lunghezza maggiore.

L’agi-pipe può essere collegato in modo permanente alla fonte di acque grigie con tubazioni fisse, oppure si può lasciare un’estremità di un agi-pipe sporgente dal terreno in vari punti del giardino per consentire l’inserimento di un tubo all’interno. Questo metodo permette una maggiore flessibilità in quanto si può anche usare l’acqua piovana o altre fonti d’acqua per innaffiare il giardino, quando disponibili.

Irrigazione a goccia

Alcuni sistemi usano linee di gocciolamento per distribuire l’acqua grigia. Il vantaggio delle linee di gocciolamento è che sono estremamente efficienti in quanto erogano l’acqua dove è necessaria, nella zona delle radici, e a tassi lenti che minimizzano gli sprechi. Questo significa che aree più grandi possono essere irrigate con volumi d’acqua inferiori. Sono ugualmente adatti per prati e grandi aree di piante singole.

Tuttavia, le linee di gocciolatori richiedono acqua grigia ben filtrata perché le perforazioni dei tubi sono molto piccole e possono intasarsi facilmente. Il sistema medio di gocciolatori standard non è generalmente adatto per l’acqua grigia perché le perforazioni sono troppo piccole. Tuttavia, alcune aziende stanno producendo linee di gocciolatori “adatti alle acque grigie”, come la gamma Netafim Bioline, che hanno fori più grandi e altre caratteristiche che affrontano il problema dell’intasamento. Tuttavia, la maggior parte dei gocciolatori dovrà comunque essere lavata periodicamente con acqua pulita.

I bacini di Mulch

I bacini di Mulch sono forse l’unico sistema di irrigazione ad acqua grigia che può funzionare senza filtraggio, potenzialmente anche con acqua di cucina (supponendo che i livelli di sodio siano tenuti al minimo). Utilizza tubazioni di grande diametro che possono gestire grandi particelle organiche e consegna l’acqua direttamente al bacino di pacciamatura.

Un bacino di pacciamatura è semplicemente una buca scavata a forma di ciambella intorno al tronco di un albero, generalmente rivestita ai lati con rocce per stabilizzare il terreno e coperta di pacciamatura per evitare che le persone entrino in contatto con le acque grigie. Il tubo di uscita delle acque grigie è situato sotto il pacciame ma sopra il terreno. Il pacciame agisce come una spugna che assorbe l’acqua grigia e poi la rilascia lentamente.

Il pacciame riduce significativamente l’evaporazione, che può anche ridurre la probabilità di accumulo di sale e l’aumento del pH. Il pacciame fornisce anche un mezzo per la crescita di organismi benefici. I bacini di pacciamatura sono adatti a grandi alberi, alberi da frutto e arbusti medio-grandi, e dovrebbero essere dimensionati per accogliere il volume d’acqua che riceveranno. Per maggiori informazioni vedere il libro di Art Ludwig Create an Oasis with Greywater o www.oasisdesign.net/greywater/createanoasis.

Quanta acqua è necessaria?

Ci sono una serie di calcoli che possono aiutarvi a fornire la giusta quantità d’acqua a una data area.

Visto il numero di variabili, come i tassi di permeabilità del suolo, i modelli di precipitazione, le esigenze delle piante e la topografia, è difficile guardare oltre il semplice metodo del ‘dito’. Infila il dito nei primi 20-30 mm del terriccio; se è asciutto devi innaffiare, se è bagnato no. Come ogni giardiniere sa, il modo migliore per sapere di quanta acqua ha bisogno il vostro giardino è passarci del tempo.

Tuttavia, vale la pena cercare di abbinare la produzione di acqua grigia alle particolari esigenze idriche del vostro giardino. Questo può essere fatto calcolando il tasso di irrigazione del suolo, la dimensione dell’area da irrigare e le variazioni stagionali, e abbinandolo al volume di acqua grigia, che può essere calcolato in diversi modi.

Un buon terreno può generalmente assorbire circa 20 litri (circa due secchi) di acqua per metro quadrato e, a seconda delle esigenze delle vostre piante e delle condizioni climatiche, dovrebbe aver bisogno di irrigare solo una volta alla settimana in estate e una volta ogni 20-30 giorni in inverno.

Per esempio, un giardino di 18 m2 avrebbe bisogno di 18 (m2) x 20 (litri per metro quadrato), pari a 360 litri. Se si annaffia una volta alla settimana in estate, allora quest’area richiederebbe circa 360 litri alla settimana. Una doccia con un soffione efficiente consuma nove litri al minuto. Se due persone facessero la doccia ogni giorno per tre minuti, ciò equivarrebbe a 54 litri al giorno. Moltiplicatelo per sette giorni e otterrete 378 litri a settimana, una cifra abbastanza vicina.

In alternativa, una lavatrice efficiente a carica frontale usa circa 50 litri per lavaggio (quelle a carica dall’alto usano circa 150-200 litri per lavaggio). Se si facessero sette lavaggi alla settimana, ciò equivarrebbe a circa 350 litri, che corrispondono approssimativamente a un’area di 18 m2 di giardino.

Un utile documento che copre molti aspetti del riutilizzo delle acque grigie, compresi i calcoli dell’acqua, è NSW Guidelines for Greywater Reuse in Sewered, Single Household Residential Premises. Sebbene sia stato scritto per le condizioni del NSW, può essere adattato ad altre aree in Australia.

Cose da fare e da non fare per l’uso delle acque grigie

Ci sono alcune regole di base di buon senso che sono state sviluppate per minimizzare i rischi associati al riutilizzo delle acque grigie. Esse includono:

  • lavarsi le mani dopo aver innaffiato con l’acqua grigia
  • dirigere l’acqua grigia verso le fognature durante i periodi umidi
  • utilizzare prodotti per la pulizia che siano biodegradabili.biodegradabili e a basso contenuto di sodio e fosforo
  • non usare acqua grigia contenente disinfettanti e candeggianti
  • non conservare l’acqua grigia non trattata per più di 24 ore
  • non usare l’acqua grigia su verdure ed erbe che devono essere mangiate crude
  • non usare l’acqua grigia proveniente dal lavaggio di pannolini o vestiti sporchi
  • non usare l’acqua grigia della cucina, a meno che non sia stata trattata
  • non lasciare che le acque grigie lascino la tua proprietà
  • non usare le acque grigie ancora calde perché uccidono gli organismi benefici nel terreno.

Regolamenti sulle acque grigie

È importante capire cosa è richiesto per installare un sistema di acque grigie nella vostra proprietà. I regolamenti sulle acque grigie e i requisiti dei permessi variano in tutta l’Australia e dovrai controllare quali sono i regolamenti per la tua particolare zona. I requisiti dei permessi possono anche variare da un consiglio locale all’altro all’interno del vostro stato o territorio, quindi è importante contattare prima il vostro consiglio locale. La tabella 1 nella versione stampata della Guida dell’Acquirente (disponibile qui) riassume i regolamenti dello stato e del territorio ed evidenzia i principali documenti pertinenti, ma dovreste anche consultare il vostro consiglio per controllare in caso di regolamenti specifici per la vostra area locale, o di modifiche dei regolamenti.

Conclusione

Non c’è dubbio che le acque grigie siano una risorsa preziosa che dovremmo usare, specialmente con le estati che diventano più calde e secche in gran parte del paese. Sembra assurdo sprecare la nostra preziosa acqua potabile per giardini e prati quando c’è una semplice alternativa facilmente disponibile. Quale sistema o metodo si decide di usare dipende da molte variabili; non c’è un solo sistema adatto a tutte le applicazioni. Qualunque sistema scegliate, dovete assicurarvi di gestirne l’uso correttamente in modo che i benefici reali continuino a superare i potenziali impatti negativi.

Tabella dei fornitori e dei sistemi

Una tabella di fornitori e sistemi è pubblicata con la versione stampata dell’articolo, disponibile qui.

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