-d

Normalmente, quando nessun <percorso> è specificato, git clean non ricorre nelle directory non tracciate per evitare di rimuovere troppo.Se sono specificati dei percorsi, -d è irrilevante; tutti i file non tracciati che corrispondono ai percorsi specificati (con eccezioni per le directory nidificate digit menzionate sotto --force) saranno rimossi.

-f –force

Se la variabile di configurazione di Git clean.requireForce non è impostata su false, git clean si rifiuterà di cancellare file o directory a meno che non sia dato -f o -i. Git si rifiuterà di modificare i repository git non tracciati e annidati (directory con una sottodirectory .git) a meno che non venga data una seconda -f.

-i –interactive

Mostra cosa verrebbe fatto e pulisce i file in modo interattivo. Vedi “Modalità interattiva” per i dettagli.

-n –dry-run

Non rimuove effettivamente nulla, mostra solo ciò che verrebbe fatto.

-q –quiet

Siiiete tranquilli, riportate solo gli errori, ma non i file che sono stati rimossi con successo.

-e <pattern> –exclude=<pattern>

Utilizza il pattern di esclusione dato in aggiunta alle regole di ignoranza standard (vedi gitignore).

-x

Non usa le regole di ignoranza standard (vedi gitignore), ma usa comunque le regole di ignoranza date con le opzioni -e dalla riga di comando. Questo permette di rimuovere tutti i file non tracciati, inclusi i prodotti di build. Questo può essere usato (possibilmente in congiunzione con git restore o git reset) per creare una directory di pristino lavoro per testare una build pulita.

-X

Rimuove solo i file ignorati da Git. Questo può essere utile per ricostruire tutto da zero, ma mantenere i file creati manualmente.

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