Quando si tratta di specie di primati con affascinanti idiosincrasie, i gelada non deludono. Queste scimmie d’altopiano, conosciute anche come babbuini gelada e babbuini dal cuore sanguinante, sono altamente sociali, occupando branchi di diverse centinaia o addirittura 1.000 persone. Trovata solo in Etiopia, questa specie iconica è una grande attrazione turistica per il Simien Mountains National Park, insieme ad altri animali selvatici endemici ma minacciati come il lupo etiope e lo stambecco Walia. I gelada sono unici nel mondo delle scimmie. La loro dieta è quasi interamente erba, ma hanno denti canini impressionanti – soprattutto i maschi, che si affidano alle loro zanne spaventose non per mangiare ma per segnalare il dominio o per combattere. Sono terrestri, o abitanti del terreno piuttosto che abitanti degli alberi. Quando si nutrono, usano una “andatura a strascico”, cioè si muovono seduti, senza sollevare i piedi. Per tenersi al sicuro di notte, dormono su sporgenze rocciose dove iene e leopardi non saranno in grado di prenderli.

I gelada hanno macchie nude molto evidenti a forma di clessidra sul petto, che vanno dal rosa al rosso livido quando le femmine sono in estro o i maschi sono dominanti. Sulle femmine che sono pronte ad accoppiarsi, un anello di perle piene di liquido si forma intorno a queste macchie.

Con i loro mantelli leonini di fluenti capelli biondi, i maschi gelada fanno una figura impressionante quando corrono. I maschi dominanti guidano gli harem che comprendono fino a una dozzina di femmine, i loro piccoli e 1-4 maschi subordinati.

Al di fuori di questi harem ci sono bande vaganti di scapoli frustrati, che regolarmente attaccano i maschi leader nella speranza di conquistare un harem. Solo il maschio alfa in un harem ha diritti di accoppiamento, anche se gli studi hanno dimostrato che le femmine di gelada “tradiscono” con maschi meno dominanti, e la coppia cercherà di nascondere l’infedeltà facendo meno vocalizzazioni durante l’accoppiamento.

La ricerca sui gelada negli ultimi anni ha coperto una varietà di argomenti. Uno studio ha dimostrato che i gelada combinano lo schiocco delle labbra con le vocalizzazioni in ritmi simili a quelli del linguaggio umano. Un altro ha scoperto che le femmine abortiscono spontaneamente i feti quando un nuovo maschio prende il controllo del loro harem. (Questa risposta, il cui meccanismo non è spiegato, potrebbe beneficiare le femmine liberandole per accoppiarsi con il nuovo maschio leader). Gli scienziati hanno anche catturato video molto intimi di gelada che partoriscono.

Proteggere le risorse della fauna selvatica come attrazioni turistiche

Come molte delle specie iconiche dell’Africa, il gelada, il lupo etiope e lo stambecco Walia nelle aree protette dell’Etiopia stanno affrontando gravi sfide di conservazione. I fattori antropogenici – soprattutto l’espansione agricola e il pascolo eccessivo – stanno guidando la perdita e il degrado dell’habitat, nonché l’erosione massiccia.

Per conservare e sviluppare lo spettacolare Parco Nazionale dei Monti Simien, African Wildlife Foundation ha lanciato un’iniziativa congiunta con l’Autorità etiope per la conservazione della fauna selvatica e la banca di sviluppo tedesca KfW nel 2018. Oltre a migliorare le operazioni principali di gestione della fauna selvatica, il progetto sosterrà lo sviluppo di mezzi di sussistenza rispettosi della conservazione per le comunità che vivono vicino al parco.

Da quando AWF ha forgiato un piano di sviluppo turistico per il Parco Nazionale dei Monti Simien nel 2015, AWF ha lavorato con le imprese e le persone locali per rafforzare il turismo di proprietà e gestito dalla comunità. Portare opportunità economiche alternative alle comunità agricole e di pascolo riduce in ultima analisi la pressione sugli habitat della fauna selvatica. Quando le persone locali ricevono un beneficio finanziario diretto perché salvaguardano le risorse naturali, apprezzano il valore dell’area protetta. Allo stesso tempo, il mantenimento del paesaggio per il turismo sostiene beni e servizi ecosistemici essenziali – pascolo per il bestiame, legna da ardere e piante medicinali, così come i fiumi per irrigare le fattorie.

Organizzati in associazioni turistiche su base comunitaria, i gruppi basati vicino all’area protetta fanno leva sulla loro immensa conoscenza culturale ed ecologica di questo paesaggio mozzafiato in Etiopia. Le imprese di proprietà locale impegnano la gente del posto come guide di trekking o guardie; altre gestiscono strutture di campeggio che forniscono alloggio e pasti ai visitatori. L’AWF ha formato i membri della comunità per garantire che le associazioni turistiche siano dotate delle competenze tecniche e del know-how per gestire le loro imprese in modo sostenibile.

Migliorando la gestione complessiva dell’area protetta e sviluppando i mezzi di sussistenza rurali delle comunità, l’iniziativa salvaguarda la fauna selvatica e stabilisce il Parco Nazionale dei Monti Simien come una destinazione turistica sostenibile e di classe mondiale.

> Per saperne di più sulle iniziative dell’AWF guidate dalla comunità per salvaguardare il lupo etiope in grave pericolo

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