Fiume Yalu, cinese (Pinyin) Yalu Jiang o (romanizzazione Wade-Giles) Ya-lü Chiang, coreano Amnok-kang, fiume dell’Asia nord-orientale che forma il confine nord-occidentale tra la Corea del Nord e la regione nord-orientale (Manciuria) della Cina. Le province cinesi di Jilin e Liaoning sono delimitate dal fiume. La sua lunghezza è stimata in circa 500 miglia (800 km), e drena un’area di circa 12.260 miglia quadrate (31.750 km quadrati). Da una sorgente montuosa nelle montagne Changbai, il fiume scorre verso sud-ovest per scaricare nella baia di Corea (un’insenatura del Mar Giallo). Il fiume è un’importante fonte di energia idroelettrica, è usato per il trasporto (specialmente di legname dalle ricche foreste sulle sue rive), e fornisce pesce alle popolazioni fluviali.
Oltre a servire come confine politico, il fiume Yalu costituisce una linea di demarcazione tra le culture cinese e coreana. È generalmente conosciuto all’estero con il suo nome cinese, Yalu, invece del suo nome coreano, Amnok. Secondo un’antica scrittura, il nome cinese, che deriva dai caratteri ya (“anatra”) e lu (“blu verdastro”), è un confronto tra l’azzurro delle acque del fiume e il blu verdastro di una particolare specie di anatra domestica che lo abita. Lo Yalu non divenne un confine politico fino a quando il confine coreano-cinese fu stabilito verso la fine della dinastia coreana Koryŏ nel XIV secolo. Il fiume giocò un importante ruolo politico nella guerra di Corea (1950-53).
Lo Yalu nasce nel lago Tian (noto in coreano come lago Ch’ŏn), uno specchio d’acqua di profondità indeterminata sulla cima del monte Baitou (monte Paektu), al confine tra Cina e Corea del Nord, ad un’altezza di circa 9.000 piedi (2.700 metri) sul livello del mare. Si snoda verso sud fino a Hyesan, N.Kor, e poi serpeggiando verso nord-ovest per circa 80 miglia (130 km), il fiume raggiunge Linjiang, nella provincia di Jilin, da cui scorre verso sud-ovest per 200 miglia (320 km) prima di sfociare nella baia di Corea.
Ad eccezione di piccole aree di lava basaltica lungo la parte più orientale del corso del fiume, lo Yalu scorre su roccia precambriana (più di 540 milioni di anni) prima che i suoi distributori inizino a diffondersi per formare il delta. Per gran parte del suo corso scorre attraverso valli profonde e gorgoglianti, con montagne che variano in altezza da 1.900 a 3.800 piedi (da 600 a 1.200 metri) sopra il livello del mare che si ergono su entrambe le sponde. I principali affluenti sono i fiumi Herchun, Changjin e Tokro dalla Corea del Nord e il fiume Hun dalla Cina.
La parte superiore dello Yalu fino a Linjiang ha correnti rapide, molte cascate e rocce sommerse. La parte media, che si estende fino a Ch’osan (N.Kor.), contiene notevoli depositi di alluvione che rendono il letto del fiume così poco profondo in alcuni punti da impedire anche alle zattere di legno di passare a valle durante la stagione secca. La parte inferiore del corso del fiume ha una corrente molto lenta in cui i depositi di alluvione sono ancora maggiori e formano un vasto delta che contiene molte isole. L’insabbiamento del fiume è aumentato così tanto dalla metà del XX secolo che, mentre le navi di 1.000 tonnellate potevano facilmente risalire la corrente fino al porto di Sinŭiju, N.Kor. nel 1910, navi di 500 tonnellate difficilmente riescono a farlo ora.
Il clima lungo il corso del fiume è tipicamente continentale e caratterizzato da inverni freddi ed estati calde. Il fiume è ghiacciato e quindi chiuso alla navigazione durante i quattro mesi invernali (da novembre a febbraio). Essendo situato in catene montuose e non lontano dagli oceani, il bacino del fiume riceve precipitazioni abbastanza abbondanti, molte delle quali si verificano come piogge durante giugno, luglio, agosto e settembre. Le abbondanti precipitazioni innaffiano ricche foreste di conifere e di alberi decidui. Le foreste forniscono un santuario per la fauna selvatica, tra cui cinghiali, lupi, tigri, giaguari, orsi, volpi e uccelli come pernici e fagiani. Il fiume abbonda di carpe e anguille.
E’ da notare che i pesci in due degli affluenti dello Yalu – Herchun e Changjin – sono come quelli della corrente superiore del fiume Amur in Cina e non come quelli dello Yalu. Si suppone che questi affluenti una volta erano collegati con il fiume Sungari (Songhua), un affluente dell’Amur, solo per essere separati da esso e collegati con lo Yalu quando un’eruzione del Monte Baitou produsse un flusso di lava basaltica durante il Periodo Quaternario (negli ultimi 2,6 milioni di anni).
Da quando una tribù chiamata Yojin fu cacciata in Manciuria nel XVI secolo, il lato coreano del fiume è stato abitato solo da coreani. La riva nord-occidentale (cinese) è abitata da Manciù e Cinesi Han. La terra coltivabile lungo il fiume ammonta a non più di 220.000 acri (89.000 ettari). Il riso è la coltura principale coltivata lungo il corso inferiore del fiume; mais (granturco), miglio, soia, orzo e patate dolci sono coltivati più a monte, nel medio e alto corso montuoso del fiume.
Il fiume misura circa 460 piedi (140 metri) di larghezza e 3 piedi (1 metro) di profondità a Hyesan ed è largo 640 a 800 piedi (200 a 250 metri) e profondo 4,5 piedi (1,4 metri) a Chunggang. Raggiunge 1.280 piedi (390 metri) di larghezza a Sindojang, la posizione di un immenso serbatoio della stazione idroelettrica Sup’ung (Shuifeng) Dam. Nel suo estuario il fiume è largo 3 miglia (5 km) e profondo 8 piedi (2,5 metri).
Il fiume è principalmente importante come fonte di energia idroelettrica. La più grande diga sul fiume si trova a Sup’ung, N.Kor., 35 miglia (56 km) a monte di Sinŭiju. L’altezza della diga è di 320 piedi (100 metri) e la sua lunghezza è di 2.880 piedi (880 metri); la superficie del bacino è di 133 miglia quadrate (345 km quadrati). La sua capacità potenziale di generazione ammonta a circa 7 milioni di kilowatt, e fornisce elettricità a una vasta area della parte settentrionale della Corea del Nord e alle aree adiacenti di Jilin e Liaoning. La sua importanza per la Cina, specialmente al momento della creazione della Repubblica Popolare, fu una delle ragioni principali per cui la Cina entrò nella guerra di Corea nel 1950, quando le truppe delle Nazioni Unite stavano avanzando verso nord, verso lo Yalu.