Primi anniModifica
Ha iniziato a giocare da professionista nel 2001, finendo come numero 464 del mondo. Il 2002 è stato un buon anno per lui, dato che ha vinto il suo primo titolo della categoria Futures in Spagna F1 e si è classificato secondo in Spagna F3. Ha giocato il suo secondo challenger in carriera a Segovia, dove ha raggiunto la finale dopo aver battuto il bielorusso Vladimir Voltchkov in semifinale. Ha poi raggiunto altre due semifinali Challenger a Kiev e a Eckental, finendo l’anno nella top 200 al n. 173. Il 2002 si è concluso in modo positivo anche fuori dal campo, con Fernando che si è classificato secondo in un contest molto combattuto come Best Abs in Castilla La Mancha.
2003Modifica
Nel 2003, Verdasco ha giocato il suo primo torneo Masters Series (Miami Masters). È entrato nel main draw come qualificato, e dopo aver sconfitto Karol Kučera e Max Mirnyi, ha perso contro il connazionale Carlos Moyà al terzo turno. Dopo questa buona prestazione, ha avuto una stagione povera sulla terra battuta, e poi ha perso al primo turno a Wimbledon contro il finlandese Jarkko Nieminen in cinque set in cui ha cambiato racchette da tennis con le nuove Wilson Prestige e ha preso nuovi prodotti naturali per aumentare la velocità in campo. Poi Verdasco ha giocato a Cincinnati, dove ha perso contro Andy Roddick in set diretti. Ha raggiunto il terzo turno agli US Open, dove ha perso contro il tailandese Paradorn Srichaphan, dopo aver sconfitto il connazionale Tommy Robredo al primo turno e l’italiano Davide Sanguinetti al secondo turno.
2004: Primo titolo ATPModifica
Dopo aver terminato il 2003 come numero 109 del mondo (con un record di 15-8 nei Challenger), ha avuto una svolta nel 2004 quando ha vinto il suo primo titolo ATP a Valencia. Ha sconfitto il campione in carica Juan Carlos Ferrero in semifinale e Albert Montañés in finale. Ha anche raggiunto la finale ad Acapulco, perdendo contro Carlos Moyà, e i quarti di finale ad Halle e a ‘s-Hertogenbosch su erba. Ha raggiunto il terzo turno in due tornei Masters Series: il Masters di Amburgo e il Masters di Madrid. Ha raggiunto i quarti di finale a Stoccolma e le semifinali a Kitzbühel, e ha vinto un titolo di doppio a Stoccolma (con il connazionale Feliciano López), terminando l’anno al n. 36 del mondo. 36 del mondo.
2005: Ulteriori progressiModifica
Nel 2005, ha sconfitto Andy Roddick due volte, a Miami e a Roma. A Roma, la partita è stata famosa per il fatto che Roddick era in vantaggio di matchpoint sul servizio di Verdasco e la partita si è conclusa con un doppio fallo di Verdasco, ma Roddick ha sostenuto che il servizio non era fuori e la partita è andata avanti, con la vittoria di Verdasco. Ha anche raggiunto i quarti di finale a Valencia (dove stava difendendo il titolo), Roma e New Haven; la semifinale di San Pietroburgo; ed è stato finalista a Kitzbühel, dove ha perso contro l’argentino Gastón Gaudio. Verdasco ha raggiunto il suo primo quarto turno del Grande Slam agli US Open, dove ha perso contro Jarkko Nieminen, dopo aver sconfitto Novak Djokovic. La sua classifica di fine anno è migliorata leggermente al n. 32 del mondo.
2006: 100 vittorieModifica
Fernando ha raggiunto il quarto turno a Wimbledon, dopo aver battuto Vince Spadea e il tedesco Benjamin Becker, e dopo aver sconfitto la terza testa di serie e l’ex secondo classificato David Nalbandian in un set diretto al terzo turno. Verdasco ha poi perso contro il ceco Radek Štěpánek in cinque set. Agli US Open, Fernando ha raggiunto il terzo turno ma ha perso contro il secondo classificato Andy Roddick in cinque set. Nei turni precedenti, Fernando ha sconfitto Fabrice Santoro in quattro set e Thiago Alves in tre. Fernando ha poi perso nei quarti di finale di Palermo contro Rubén Ramírez Hidalgo, e poi ha perso di nuovo contro Ramírez Hidalgo la settimana successiva al primo turno a Metz. Verdasco non ha vinto un match il resto dell’anno. Ha perso contro l’italiano Daniele Bracciali a Mosca, e poi negli ultimi due tornei Masters Series dell’anno, ha perso contro Tim Henman nel Masters di Madrid e contro Michaël Llodra nel Masters di Parigi. Verdasco ha finito l’anno al n. 35.
2007Modifica
Nel 2007, Verdasco ha perso al primo turno nei tre tornei Masters Series su terra battuta. Ha perso contro il francese Richard Gasquet sia nel Masters di Monte Carlo che in quello di Roma, e contro il ceco Tomáš Berdych nel Masters di Amburgo. Ha perso contro Novak Djokovic al quarto turno degli Open di Francia. Nei turni precedenti ha battuto Jérôme Haehnel al primo turno, Dmitry Tursunov al secondo turno e David Ferrer al terzo turno. Nella stagione sull’erba, ha perso al primo turno al Queen’s, e ha raggiunto il terzo turno a Wimbledon, dove ha perso contro la terza testa di serie Andy Roddick dopo aver battuto Bobby Reynolds al primo turno e l’italiano Andreas Seppi al secondo turno.
Al Masters di Madrid, Verdasco ha raggiunto il secondo turno con una vittoria su Albert Montañés, battendolo in serie diretta. Tuttavia, al secondo turno, ha affrontato la terza testa di serie Novak Đoković e dopo aver vinto il primo set, il giocatore serbo ha vinto i due successivi. All’Open di San Pietroburgo, Verdasco ha giocato un tennis brillante per raggiungere la finale senza perdere un solo set. Nel percorso verso questa finale, ha sconfitto Marin Čilić, che ha sconfitto Nikolay Davydenko all’inizio, in semifinale. Tuttavia, il suo tentativo di vincere il titolo si è concluso con una sconfitta da parte dello scozzese Andy Murray. Tuttavia, questa solida prestazione ha sollevato la posizione di Verdasco nella classifica ATP a 27 la settimana successiva.
2008: Terzo &quarto titolo ATPModifica
Fernando è entrato agli Australian Open come 25° testa di serie. Ha vinto il suo match di apertura con una forte prestazione contro Thierry Ascione. Ha perso il suo secondo turno in una battaglia serrata con il serbo Janko Tipsarević, che poi ha portato Roger Federer a 5 set. Fernando è entrato nel Dubai Tennis Championships con un possibile avversario di secondo turno tra Roger Federer o Andy Murray, il suo avversario sarebbe stato Murray dopo aver battuto Federer in tre set. Fernando è riuscito a portare Murray a tre set, ma dopo una buona prestazione, ha perso il match. A Berlino, Fernando e il compagno di doppio Feliciano López hanno conquistato il posto della Spagna nelle semifinali di Coppa Davis dopo aver sconfitto i tedeschi Philipp Kohlschreiber e Philipp Petzschner in una maratona di quattro ore e 45 minuti.
Al Monte Carlo Masters di Monaco, Fernando ha perso contro Gaël Monfils in set diretti al primo turno. A Barcellona la settimana successiva ha perso anche il suo match di primo turno in set dritti contro Nicolás Lapentti. La sua forma è migliorata notevolmente per il Masters di Roma, dove ha raggiunto il terzo turno e ha avuto la meglio su Carlos Moyà e Nicolás Lapentti (che lo aveva battuto la settimana precedente) prima di perdere in un thriller contro James Blake. Fernando ha continuato la sua eccellente forma al Masters di Amburgo, dove ha battuto Mikhail Youzhny al primo turno. Al secondo turno, ha battuto Michaël Llodra. Verdasco ha poi registrato una notevole vittoria contro il connazionale David Ferrer in set diretti. La sua corsa è finita quando ha incontrato il numero 1 del mondo, Roger Federer, perdendo. Agli Open di Francia Verdasco era testa di serie n. 22 e ha goduto di una buona corsa, terminata con una sconfitta contro Rafael Nadal negli ultimi 16.
Il 9 giugno, Fernando ha raggiunto il numero 20 della sua carriera, come risultato della sua corsa agli Open di Francia. Ha raggiunto la finale dell’Open di Nottingham, portando la sua classifica al numero 18 della carriera. A Wimbledon, ha perso contro Mario Ančić in un thriller di cinque set in cui l’ultimo set è durato oltre 90 minuti ed è finito 13-11, al quarto turno. La sua performance ai Campionati di Wimbledon ha portato il suo ranking mondiale al numero 13. La sua più recente vittoria ATP è stata a Umago (Studena Croatian Open Umag), Croazia, dove ha sconfitto Igor Andreev. In seguito, è migliorato di nuovo nella classifica all’11° posto. Verdasco era la tredicesima testa di serie agli US Open del 2008, e ha perso contro la 23esima testa di serie Andreev al terzo turno.
Il 23 novembre, Verdasco ha vinto il quarto rubber della finale di Coppa Davis della Spagna contro l’Argentina, sconfiggendo José Acasuso. Questo è stato sufficiente per garantire la vittoria della squadra; Verdasco aveva anche giocato nel match di doppio il giorno precedente e ha vinto, in coppia con Feliciano López.
2009: Semifinale Australian OpenModifica
Verdasco ha iniziato la sua stagione raggiungendo la finale del Brisbane International perdendo contro Radek Štěpánek in tre set. In coppia con Mischa Zverev, è stato anche il secondo classificato nella finale di doppio. Agli Australian Open 2009 Verdasco ha sconfitto Andy Murray al quarto turno per raggiungere il suo primo quarto di finale del Grande Slam, dove ha sconfitto Jo-Wilfried Tsonga. Verdasco ha poi perso contro il numero 1 del mondo Rafael Nadal in quello che all’epoca era il match più lungo nella storia degli Australian Open, durato 5 ore e 14 minuti. La corsa in semifinale di Verdasco gli è valsa il n. 9 del ranking, sollevando lo spagnolo nella top 10 per la prima volta.
Dopo essere stato messo in disparte per infortunio dagli Australian Open, ha raggiunto i quarti di finale a Indian Wells, dove ha perso contro Roger Federer. Al Masters di Miami 2009, Verdasco ha registrato la sua 200° vittoria ATP sconfiggendo il qualificato Benjamin Becker al secondo turno. Raggiunge i quarti di finale, perdendo contro Andy Murray. La sua partecipazione a questo torneo gli ha permesso di raggiungere un’altra posizione in classifica, la numero 8.
Durante la stagione sulla terra battuta, Verdasco ha raggiunto nuovamente i quarti di finale, dove ha perso contro Novak Djokovic. Dopo questo torneo, la sua classifica è salita ulteriormente al n. 7. A Barcellona, ha perso nei quarti di finale contro Fernando González. Al Masters di Roma 2009, è arrivato ai quarti di finale, dove ha perso contro Rafael Nadal. Al Masters di Madrid 2009, Verdasco ha raggiunto i quarti di finale, Verdasco ha perso di nuovo contro Nadal per la nona volta. Partecipando come ottava testa di serie agli Open di Francia 2009, Verdasco ha perso al quarto turno contro la decima testa di serie Nikolay Davydenko.
Al suo primo torneo su erba in quella stagione, Verdasco ha perso al primo turno del Gerry Weber Open 2009 contro Philipp Petzschner. All’Ordina Open 2009, ha perso al secondo turno contro il vincitore del titolo Benjamin Becker. Al terzo Grande Slam dell’anno, Wimbledon, ha eguagliato il suo miglior risultato in quel torneo raggiungendo il quarto turno, dove è stato estromesso dal grande servitore croato, Ivo Karlović.
Verdasco ha partecipato allo Swedish Open come testa di serie, avanzando ai quarti di finale dove si è ritirato contro Juan Mónaco. Dopo una piccola pausa ha giocato nella Rogers Cup ed è stato sconfitto da Andy Roddick al terzo turno. È stato poi sconvolto dal connazionale Guillermo García-López al primo turno del Masters di Cincinnati in due tiebreak. A New Haven, Verdasco ha sconfitto Igor Andreev in due set al tiebreak in semifinale. A causa di ritardi per pioggia nei giorni precedenti, Verdasco è tornato più tardi lo stesso giorno per la finale contro Sam Querrey, vincendo in set dritti. Non ha perso un set in tutto il torneo. Era testa di serie 10 agli US Open, l’ultimo Grand Slam dell’anno, perdendo nei quarti di finale contro Novak Djokovic.
Il primo torneo indoor della stagione di Verdasco è stato il Malaysian Open 2009, dove ha perso in finale contro Nikolay Davydenko in serie diretta. Al China Open, Verdasco era la quinta testa di serie, perdendo contro Djokovic nei quarti di finale per la terza volta in quell’anno. A Shanghai, un torneo Masters 1000, ha perso il suo match di apertura contro Ivan Ljubičić.
Ha poi gareggiato al Valencia Open 500. Ha avanzato fino alle semifinali dove ha perso contro la testa di serie Andy Murray.
Ha poi gareggiato al Masters di Parigi come settima testa di serie. Al terzo turno, Verdasco ha perso contro Marin Čilić. Il suo tentativo di qualificarsi per le finali dell’ATP World Tour dipendeva dai risultati di altri giocatori a causa di questa sconfitta. Tuttavia, Robin Söderling e Jo-Wilfried Tsonga non sono riusciti a superare i quarti di finale, permettendo a Verdasco di qualificarsi per la Tennis Masters Cup per la prima volta nella sua carriera.
Alle ATP Tour Finals, Verdasco ha perso contro Roger Federer nel suo primo match del Round Robin e contro Juan Martín del Potro nel suo secondo match. Ha poi perso il suo terzo match contro Andy Murray nel round-robin, terminando così la sua corsa al torneo. Verdasco ha finito il 2009 con un record di 52-25 in singolo, il suo miglior record fino ad oggi, e ha finito l’anno al n. 9, la prima volta che ha finito l’anno nella top 10.
Per chiudere il 2009, Verdasco ha fatto coppia con Feliciano López nella finale di doppio della Coppa Davis 2009 contro la Repubblica Ceca. Giocando contro Radek Štěpánek e Tomáš Berdych, Verdasco e Lopez hanno salvato un set point per vincere il primo set e la partita. Questa vittoria ha mantenuto la Coppa Davis per la Spagna ed è stata una fine appropriata per la stagione di maggior successo di Verdasco sul tour finora.
2010: Prima finale del Masters & secondo titolo ATP 500Modifica
Verdasco ha iniziato la sua stagione 2010 al torneo di esibizione AAMI Kooyong Classic di Melbourne, in preparazione degli imminenti Australian Open. Ha battuto Jo-Wilfried Tsonga in finale. Il suo primo torneo ufficiale dell’anno è stato l’Australian Open. Come nona testa di serie, ha perso al quarto turno contro Nikolay Davydenko in un match di cinque set.
Il suo prossimo torneo è stato il SAP Open a San Jose, California. Prima del suo match di primo turno, ha vinto un match di esibizione contro Pete Sampras in set diretti. Nella finale del torneo, ha sconfitto Andy Roddick per ottenere il suo quarto titolo ATP in singolo. Questa è stata la sua prima vittoria contro un giocatore della classifica Top 10 dagli Australian Open del 2009. È arrivato in ritardo al Regions Morgan Keegan Championships 2010 a Memphis, e come risultato, è stato estromesso nel turno di apertura da Jérémy Chardy.
Il torneo successivo di Verdasco è stato l’Acapulco dove ha perso contro Juan Mónaco nei quarti di finale.
Sede al decimo posto (e di conseguenza riceve un bye al secondo turno) al BNP Paribas Open 2010 di Indian Wells dove, al terzo turno, perde contro Tomáš Berdych. Al Sony Ericsson Open 2010, dopo aver ricevuto un bye al primo turno, ha perso contro Berdych nei quarti di finale.
Al Monte-Carlo Rolex Masters 2010, come sesta testa di serie, ha sconfitto la testa di serie numero 1 Novak Djokovic per raggiungere la sua prima finale Masters 1000, per incontrare il cinque volte campione in carica, Rafael Nadal. È stata la prima finale tutta spagnola di un Masters 1000 da Monte Carlo nel 2002. Tuttavia, è stato sconfitto da Rafael Nadal. Nonostante la finale sbilenca, Verdasco ha fatto abbastanza per assicurarsi un ritorno nella Top 10, al numero nove.
La settimana successiva, Verdasco ha giocato agli Open di Barcellona 2010 come quinta testa di serie, dove ha sconfitto Robin Söderling per vincere il suo quinto titolo in carriera.
Negli Internazionali BNL d’Italia del 2010, dove ha giocato la sua seconda semifinale a livello di Masters 1000, ha affrontato David Ferrer e ha perso. Il successivo torneo di Verdasco è stato l’Open di Madrid, dove è stato classificato sesto. Dopo aver ricevuto un bye al primo turno, ha sconfitto Ivo Karlović prima di cadere contro Jürgen Melzer.
Poi, una settimana prima degli Open di Francia, ha raggiunto la sua quarta finale dell’anno a Nizza battendo Leonardo Mayer in semifinale. Ha poi perso contro Richard Gasquet in finale. Durante il terzo set, è stato ripreso da un microfono mentre urlava bestemmie sulla folla ed è stato visto salutare sarcasticamente, dopo di che la folla lo ha fischiato. Si è scusato dopo il match e prima degli Open di Francia con tutti e ha dichiarato che due fan lo avevano agitato.
Verdasco era la settima testa di serie agli Open di Francia 2010 dove, al quarto turno, ha perso contro Nicolás Almagro. In un turbamento, Verdasco ha poi perso nel turno di apertura di Wimbledon contro Fabio Fognini.
Dopo aver perso nei quarti di finale a Båstad, Verdasco si è poi recato negli Stati Uniti per iniziare la sua preparazione per gli US Open. Al Legg Mason Classic di Washington, Verdasco ha perso contro Marcos Bagdatis al secondo turno.
Agli US Open 2010, Verdasco è tornato da due set di svantaggio negli ottavi di finale per sconfiggere il connazionale David Ferrer in cinque set. Tuttavia ha perso contro la testa di serie e l’eventuale campione Rafael Nadal nel turno successivo, aumentando il vantaggio di Nadal nel testa a testa della carriera per 11-0.
Ha poi giocato al PTT Thailand Open 2010, perdendo contro Benjamin Becker al secondo turno dopo aver ricevuto un bye al primo turno. Si è poi recato in Cina per il China Open 2010 a Pechino, perdendo contro il tedesco Philipp Kohlschreiber e contro l’olandese Thiemo de Bakker al Shanghai Rolex Masters 2010. Nel BNP Paribas Masters 2010 a Parigi, ha perso contro Gaël Monfils in tre set, nonostante avesse due match point sul 5-4 nella finale. Verdasco ha finito l’anno con la stessa classifica con cui ha finito nel 2009, che era n. 9.
2011: Decimo titolo ATPModifica
Verdasco ha iniziato l’anno perdendo al primo turno del Brisbane International contro Benjamin Becker. Poi non è riuscito a difendere il suo titolo al torneo di esibizione, il Kooyong Classic 2011, perdendo contro Gaël Monfils al primo turno.
Nono classificato agli Australian Open 2011, Verdasco ha perso al quarto turno contro la sesta testa di serie Tomáš Berdych, dicendo dopo la partita che aveva un infortunio al piede. Ha avuto una risonanza magnetica al piede ed è stato confermato che aveva un piede fratturato (dove è stato rilevato un osso rotto). Ha affermato di averlo subito dalla fine del 2009.
Il suo prossimo torneo è stato il SAP Open di San Jose, California, dove era campione in carica e testa di serie. È arrivato in finale senza perdere un set contro Rajeev Ram, Ivo Karlović, Denis Istomin e Juan Martín del Potro. Il suo avversario in finale era il giovane canadese Milos Raonic, finalista per la prima volta. Verdasco ha tenuto quattro set point nel tiebreak del primo set, ma ha perso i sei punti successivi e il set. Alla fine ha perso il match.
Verdasco ha affrontato Raonic nel primo turno di Memphis. Per la seconda volta in due settimane, ha perso contro Raonic, questa volta in un terzo set tiebreak. Poi si è recato in Messico, dove era la seconda testa di serie. Ancora una volta, ha perso al primo turno, questa volta contro il brasiliano Thomaz Bellucci.
Verdasco e i suoi compagni di squadra spagnoli hanno poi giocato la Coppa Davis contro il Belgio. Verdasco ha vinto entrambi i suoi rivestimenti in singolo e in doppio e ha aiutato la Spagna a vincere 4-1.
A Indian Wells, Verdasco ha interrotto la sua striscia di sconfitte negli eventi del tour ATP quando il suo avversario di secondo turno Ričardas Berankis ha dovuto ritirarsi dopo che Verdasco stava conducendo. Ma ha poi perso contro Sam Querrey al terzo turno. A Miami, ancora una volta ha ricevuto un bye al primo turno, ma ha perso contro Pablo Andújar, commettendo tre doppi falli nel suo game di servizio sul 4-4 nel terzo.
Al Masters di Monte Carlo, ha perso contro Tommy Robredo al secondo turno, dopo un bye al primo turno.
Al Estoril Open Verdasco ha raggiunto la finale, sconfiggendo Frederico Gil, Kevin Anderson ed è stato aiutato dal ritiro di Milos Raonic in semifinale. In finale, ha perso contro Juan Martín del Potro. Poi al Masters di Madrid, la sua città natale, Verdasco ha perso al secondo turno dopo un bye al primo turno contro Lu Yen-hsun, che era solo la seconda vittoria di Lu sulla terra battuta nella sua decennale carriera. Verdasco ha raggiunto il terzo turno degli Open di Francia come testa di serie numero 16, dove ha perso contro Ivan Ljubičić.
Ha iniziato la sua stagione sull’erba all’Aegon Championships 2011 come settima testa di serie, sconfiggendo Nicolas Mahut e David Nalbandian in set diretti prima di perdere contro Andy Roddick nei quarti di finale. A Wimbledon, come 21° testa di serie, ha sconfitto Radek Štěpánek al primo turno in un lungo match di cinque set, prima di soccombere all’olandese Robin Haase al secondo turno.
2012: Quattro titoli di doppioModifica
Verdasco ha iniziato l’anno con una prima partecipazione alla Hopman Cup in coppia con Anabel Medina Garrigues in rappresentanza della Spagna. Ha raggiunto i quarti di finale a Auckland, dove ha perso contro David Ferrer in set diretti. Verdasco ha perso al primo turno degli Australian Open 2012 contro l’australiano Bernard Tomic in cinque set.
Verdasco ha poi viaggiato in Brasile, dove ha raggiunto i quarti di finale, solo per essere sconfitto dal connazionale Albert Ramos. Ha raggiunto la finale ad Acapulco, ma è stato sconfitto di nuovo da David Ferrer. A Barcellona, è stato sconfitto in semifinale dal campione Rafael Nadal. Al Masters 1000 di Madrid, Verdasco ha sconfitto Nadal in tre set dopo che Nadal ha servito per il match sul 5-2 nel deciderlo. Questa è stata l’unica sconfitta di Nadal sulla terra battuta in quella stagione. Verdasco ha perso contro l’eventuale secondo classificato Tomáš Berdych nei quarti di finale. Ha poi raggiunto il terzo turno degli Open di Francia 2012, ma è stato sconfitto in cinque set da Andreas Seppi, che aveva precedentemente sconfitto Nikolay Davydenko al primo turno e ha continuato a prendere Novak Djokovic a cinque set nel turno successivo.
Verdasco ha poi giocato a Prostějov e ha perso al primo turno. È stato sconfitto dal n. 1166 Marek Semjan dalla Slovacchia in tre set.
A Wimbledon, ha raggiunto il terzo turno, perdendo contro Xavier Malisse in cinque set.
Verdasco è stato estromesso da Marcel Granollers della Spagna in semifinale del Croatia Open.
Al 2012 US Open, ha perso al terzo turno contro Roger Federer. Verdasco ha raggiunto i quarti di finale a Bangkok, perdendo contro Janko Tipsarević in set dritti.
2013: Titolo di doppio nelle finali del tour mondialeModifica
Verdasco stava giocando con un dolore significativo nel 2012, a partire da prima degli US Open. Nel 2013, era di nuovo in salute e ha ottenuto risultati significativamente migliori.
Ha raggiunto il terzo turno degli Australian Open 2013, cadendo da Kevin Anderson, e del Masters 1000 di Madrid, soccombendo a Jo-Wilfried Tsonga. Non iscritto agli Open di Francia, ha perso al secondo turno contro Janko Tipsarević in cinque set.
Anche se non iscritto a Wimbledon, Verdasco ha raggiunto i quarti di finale dove ha incontrato il favorito Andy Murray. Verdasco ha superato le aspettative vincendo i primi due set, e ha avuto diverse palle break contro il servizio di Murray nel terzo e quarto set, ma Verdasco alla fine ha perso il match in cinque set. Murray alla fine è andato a catturare il campionato.
Verdasco ha raggiunto la sua prima finale dell’anno agli Open di Svezia dove è stato sconfitto da Carlos Berlocq. La settimana successiva Verdasco ha raggiunto i quarti di finale dell’International German Open 2013, dove è stato estromesso in tre set stretti dal qualificato argentino Federico Delbonis.
Vedasco è stato battuto al primo turno degli US Open dal croato Ivan Dodig, in 5 set.
Nel novembre 2013, Verdasco insieme al compagno di doppio David Marrero, ha battuto i fratelli Bryan per vincere il Barclays ATP World Tour Finals.
2014: 400 vittorie in carriera & dodicesimo titolo ATPModifica
Al Masters di Indian Wells 2014, Verdasco ha sconfitto l’ottava testa di serie Richard Gasquet per raggiungere i quarti di finale, dove ha perso contro John Isner. Lo spagnolo ha vinto il suo sesto titolo in carriera al 2014 U.S. Men’s Clay Court Championships battendo Nicolas Almagro in set diretti.
Verdasco ha perso contro Almargro nei quarti di finale del 2014 Barcelona Open Banc Sabadell. Ha nuovamente raggiunto il quarto turno dell’Open di Francia 2014 sconfiggendo Richard Gasquet in serie diretta, dopo di che ha perso contro Andy Murray.
2015: Ritorno alla top 30Modifica
Verdasco ha iniziato l’anno al 2015 Qatar ExxonMobil Open sconfiggendo Teymuraz Gabashvili al primo turno prima di perdere contro l’eventuale campione David Ferrer in set diretti. Verdasco ha poi partecipato al torneo di esibizione AAMI Classic del 2015, dove ha sconfitto Gilles Simon in set dritti. Ha poi vinto il titolo per la seconda volta sconfiggendo Aleksandr Dolgopolov, Jr. in finale dopo che Dolgopolov si è ritirato citando un infortunio al ginocchio. Agli Australian Open, Verdasco ha sconfitto James Ward e Go Soeda e poi ha perso contro il campione finale Novak Djokovic in serie diretta nonostante abbia servito per il primo set durante il tiebreak. Ai campionati di Dubai, ha raggiunto il secondo turno per affrontare il campione finale Roger Federer e mentre era un break sopra Federer nel primo set, ha perso venti punti consecutivi e presto ha perso il match in set diretti. Ha sconfitto Rafael Nadal a Miami per la sua seconda vittoria contro Nadal, ma la seconda di seguito. Agli Open di Francia, ha battuto Taro Daniel al primo turno, prima di perdere al secondo turno, contro Benjamin Becker in 5 set.
Verdasco ha poi partecipato all’Aegon Championships al Queen’s Club. Ha battuto Roberto Bautista Agut nel primo turno, prima di perdere contro l’eventuale campione Andy Murray in serie diretta. A Wimbledon, Verdasco ha vinto i suoi primi due incontri in cinque set contro Dudi Sela e Dominic Thiem, ma ha perso al terzo turno contro Stan Wawrinka in set diretti. Ha poi affrontato di nuovo Nadal nel primo turno degli Open di Amburgo, ma non è stato in grado di registrare una terza vittoria consecutiva contro di lui e ha perso l’incontro in tre set. Agli US Open, ha perso al secondo turno contro Milos Raonic 6-2, 6-4, 6-7(5), 7-6(1).
2016: Tredicesimo & quattordicesimo titolo ATPModifica
All’Australian Open, Verdasco ha sconfitto il n. 5 del mondo, campione del 2009 e connazionale Rafael Nadal al primo turno in cinque set, segnando così solo la sua terza vittoria contro Nadal in carriera; inoltre, è diventato solo il secondo giocatore a battere Nadal al primo turno di un Grande Slam. Successivamente ha perso il suo match di secondo turno contro Dudi Sela in quattro set.
2017 French Open Men’s Double semi-finalsEdit
In singolare, Verdasco ha iniziato l’anno al 42° posto, ha giocato in 25 tornei, vinto 29 partite e perse 25. Tra queste vittorie, 11 erano contro giocatori classificati più in alto di lui, tra cui 2 vittorie contro giocatori top 10 Dominic Thiem (6 °) e Alexander Zverev (10 °), mentre 9 delle sue perdite erano contro giocatori di rango inferiore. Ha concluso il suo anno al 34° posto, dopo aver raggiunto il 29° posto a marzo e il 43° ad agosto. Ha raggiunto una finale a Dubai, un evento ATP 500, dove ha perso contro la prima testa di serie Andy Murray in set diretti. Ha raggiunto 3 semifinali a Doha, Stoccolma e Båstad: nella semifinale di Doha, contro la seconda testa di serie e campione in carica Novak Djokovic, Verdasco ha vinto il primo set 6-4, e sul 4-4 nel secondo set aveva 3 palle break ma non è riuscito a convertirle. Nel tie-break ha condotto 6-2 ma non è riuscito a vincere 5 match point e ha perso il tie-break 7-9, e in definitiva la partita. Djokovic ha continuato a vincere il torneo e a difendere il suo titolo. A Stoccolma, ha perso contro il campione in carica del Potro in semifinale; del Potro ha vinto il torneo e difeso il suo titolo. A Båstad, Verdasco ha vendicato la sua sconfitta dell’anno scorso in finale contro Albert Ramos Viñolas, sconfiggendolo nei quarti di finale; questa è stata la sua quarta semifinale in 5 anni, ma ha perso contro il campione David Ferrer in semifinale.Verdasco ha raggiunto 4 quarti di finale nel 2017: Parigi, un evento ATP 1000, e a Houston, Budapest e Antalya.
In doppio, in coppia con Nicolás Almagro, Verdasco ha raggiunto la semifinale del Qatar ExxonMobil dopo aver sconfitto la seconda testa di serie M. Pavić-A. Peya nel primo turno e F. Bagnis-J. Veselý nei quarti di finale. Tuttavia, non hanno giocato la semifinale contro V. Pospisil-R. Štěpánek che sono passati in finale.Al French Open Men’s Doubles, e per la prima volta nella sua carriera di doppio del Grande Slam, Verdasco (in coppia con Nenad Zimonjić) ha raggiunto la semifinale dove hanno perso contro González-Young in tre set.