Questo articolo riguarda la creatura. Per la rivista, vedi Drago (rivista). Per la moneta, vedi Drago (moneta).

I draghi (o wyrms) erano creature molto potenti e magiche. C’erano diversi tipi di draghi, i più comuni dei quali erano cromatici e metallici, che erano rispettivamente malvagi e buoni. Erano una razza antica. Poche specie ancora esistenti possono vantare una discendenza più lunga. I draghi erano la rovina delle razze creatrici di Toril; la loro stirpe era così antica che avevano un proprio regno durante le prime imprese registrate degli elfi. In tempi recenti, i draghi di Toril erano quasi tutti reclusi o quanto meno ingannevoli sulla loro vera natura, vivendo tra le altre specie in forma polimorfa.

Sotto-razze

La famiglia draconica era vasta. Era composta da numerosi tipi di draghi, così come da creature minori legate ai draghi o discendenti da essi.

Veri Draghi

Cinque draghi cromatici e cinque metallici.

Il termine “vero drago” si riferiva ai draghi che diventavano più potenti invecchiando.

I draghi cromatici I draghi cromatici erano intrinsecamente malvagi. Con l’avvento del Culto del Drago molti draghi cromatici furono tentati di diventare dracolici. Draghi metallici I draghi metallici erano intrinsecamente buoni. Spesso venivano trovati ad aiutare gli altri. Draghi planari A volte i draghi vivevano e si riproducevano in ambienti ultraterreni. Quelli che rimanevano in un altro piano abbastanza a lungo venivano radicalmente alterati dalla sua natura o dai suoi abitanti. Draghi gemma I draghi gemma erano distaccati ed egocentrici, si tenevano per sé e rimanevano neutrali. Trascorrevano la maggior parte del loro tempo nei Piani Interni. Draghi Lung Draghi della terra di Kara-Tur, la maggior parte dei quali erano incaricati di svolgere compiti per la Burocrazia Celeste.

Draghi vari

Questi tipi di draghi non rientravano in una singola categoria.

  • Draghi dell’aria: draghi estremamente rari originari del pianeta Coliar.
  • Draghi ruba-cervelli: mix di draghi e scacciapensieri che vivono nel sottosuolo.
  • Draghi profondi: in realtà draghi viola, una varietà di draghi cromatici.
  • Dzalmus: draghi a tre teste originari delle Hordelands.
  • Draghi zanna: in realtà draghi grigi, una varietà di draghi cromatici.
  • Draghi forza: potenti, distaccati e arroganti draghi trasparenti.
  • Draghi della nebbia
  • Draghi della luna: draghi malvagi che cambiano colore e che abitano le lune.
  • Draghi prismatici: potenti, carismatici e sgargianti draghi multicolori.
  • Draghi radianti: draghi grandi e iridescenti capaci di volare nello spazio selvaggio come incantatori naturali.
  • Drago Rattelyr: una specie senza ali di creature simili a draghi originari dei deserti caldi e sabbiosi con caratteristiche simili a serpenti.
  • Draghi canterini: draghi misteriosi che vivevano nei Reami sotto le sembianze di esseri umani.
  • Draghi del sole: draghi benevoli che vivevano sulla superficie dei soli.
  • Draghi stellari: Enormi draghi intellettuali che abitavano il flogisto.
  • Vishaps: draghi codardi e senza volo originari di Zakhara.

Draghi minori

Il termine drago minore si riferiva a creature di tipo drago che non diventavano più potenti con l’età. Non significava necessariamente che fossero meno potenti dei veri draghi.

  • Tartarughe drago: creature massicce e pericolose che vivevano negli oceani.
  • Dragoni
  • Draghi: c’erano in realtà diverse varietà di draghi.
  • Felldrakes
  • Wyrms infernali: discendenti diabolici dei draghi che fecero patti con i diavoli.
  • Landwyrms
  • Pseudodragons: piccole creature giocose che erano molto apprezzate come familiari.
  • Wyrms del mare: creature senza gambe e senza ali che vivevano nei mari intorno a Zakhara.
  • Scalamagdrions: creature sotterranee che possedevano proprietà antimagiche
  • Sunwyrms: grandi draghi gialli che vivevano nelle pianure e potevano assumere una forma di pura energia.
  • Wyverns: grandi lucertole alate con due gambe e una coda spinata e velenosa.

Creature correlate

  • Abishai: diavoli draconici che servivano Tiamat.
  • Dracimera
  • Dracohydra
  • Dracosphinx: una sfinge legata ai draghi rossi.
  • Mantidrake
  • Draghi non morti:
    • Dracolich: un lich creato da un drago.
    • Drago fantasma: lo spirito inquieto di un drago ucciso il cui tesoro è stato saccheggiato.
    • Draghi scheletrici: scheletri creati da incantesimi di animazione dei morti che hanno mantenuto alcune delle loro capacità draconiche.
    • Draghi vampirici: draghi estremamente rari trasformati in non-morti dall’energia negativa.
    • Draghi zombie: draghi non morti creati da draghi vampirici o da incantesimi necromantici.

Biologia

Gli organi interni di un drago. Infatti, erano più simili alle creature feline che ai rettili, in particolare per quanto riguarda la loro postura e i movimenti, oltre ad essere intrinsecamente a sangue caldo e una composizione degli occhi simile ai felini, anche se molto più complessa. Un buon esempio di questo era il posizionamento delle zampe: i draghi tendevano anche a posizionare il loro piede posteriore dove si trovava precedentemente il piede anteriore, proprio come la maggior parte dei predatori felini da appostamento.

Dieta

Tutti i draghi erano onnivori e potevano mangiare quasi tutto, grazie alla loro innata natura elementale che permetteva loro di consumare e digerire ogni sorta di cibo, comprese sostanze che non si sarebbero qualificate come cibo per altre creature viventi. La maggior parte dei draghi preferiva una dieta carnivora, ma alcuni di loro avevano sviluppato abitudini alimentari uniche. I draghi metallici, per esempio, preferivano mangiare principalmente cibi inorganici.

Il grande “spellwyrm” Helgaldegar credeva che ogni drago avesse la sua “chimica corporea unica”, così che la loro specifica dieta individualizzata avrebbe influenzato la loro longevità, il vigore, la naturale abilità nel lanciare la magia e la propensione per altre attività.

La maggior parte dei draghi consumava ogni giorno metà del proprio peso in carne. I draghi raramente ingrassavano, poiché i loro corpi convertivano tutto il cibo mangiato in energia elementare, immagazzinandola per un uso successivo. Gran parte di questa energia immagazzinata veniva spesa usando le loro armi da fiato e quando i loro corpi cambiavano a causa dell’avanzare dell’età. Quando mangiavano materiali inorganici, i draghi dovevano mangiare tanto quanto il loro peso corporeo al giorno per mantenere un corpo sano.

In alcuni casi, i draghi mangiavano anche oggetti magici. Questi casi erano comunque rari. Mentre i draghi potevano “ereditare” le proprietà magiche di alcuni oggetti magici per un giorno o giù di lì, e come tale aveva un certo valore tattico, pochi draghi avrebbero fatto ricorso a fare una cosa del genere a meno che non stessero morendo di fame fino alla morte.

Riproduzione

Il numero di uova che un drago deponeva ogni covata dipendeva dalla sua razza, ma era solitamente basso, tra uno e dieci. Grazie alla loro mutazione di forma, i draghi potevano anche incrociarsi con qualsiasi altra creatura, creando un mezzo drago. I più comuni erano nelle razze umanoidi, in particolare con umani ed elfi. Qualsiasi combinazione era possibile, comunque, anche con diavoli o angeli.

Sensi

Per quanto riguarda i loro sensi, che variavano leggermente a seconda della specie, i draghi erano superiori nella maggior parte dei modi alle altre creature – come ogni predatore, avevano sensi eccezionalmente acuti, che aumentavano solo con l’età. I draghi avevano un’eccellente percezione della profondità e una visione periferica comparabilmente buona, in grado di vedere due volte meglio di un umano alla luce del giorno; avevano una grande visione notturna, ed erano in grado di vedere anche quando le condizioni non avevano luce da offrire, anche se non a colori. I draghi potevano anche percepire molto bene gli odori, utilizzando sia il loro naso sensibile che la lingua biforcuta, proprio come un serpente. Il loro udito era alla pari con quello umano, anche se la loro mente poteva filtrare i rumori che sentiva. Anche il gusto dei draghi era raffinato, anche se non rispondevano bene ai sapori dolci, e la maggior parte dei draghi non ne discuteva il motivo. Erano in grado di mangiare quasi tutto, ma ogni razza aveva una dieta preferita; alcuni preferivano la carne, altri mangiare metalli preziosi o gemme, e così via. Di tutti i suoi sensi, il senso del tatto di un drago è l’unico a diminuire con l’età, a causa soprattutto dello sviluppo di squame spesse e dure.

I draghi erano capaci di blindsense, il senso in cui occhi, orecchie e altri sensi erano usati per individuare persone o oggetti invisibili.

Abilità

Non rubare mai dal tesoro di un drago rosso vivente.

I draghi diventavano più forti man mano che crescevano; diventavano anche più grandi, più resistenti ai danni e alla magia, avevano un respiro più pericoloso e una grande quantità di altri aspetti migliorati. I draghi più vecchi potevano lanciare magie draconiche, come incantesimi con poche parole, e spesso non avevano bisogno di lunghi e complessi rituali che coinvolgevano parole, gesti e componenti come gli altri maghi, e irradiavano un’aura di paura mistica intorno a loro. Dopo un millennio o due, un drago raggiungeva il suo massimo sviluppo.

Tutti i draghi avevano alcune capacità magiche innate, ma variavano da razza a razza. I draghi metallici erano spesso in grado di trasformarsi in piccoli animali o in forme umane, e usavano questa capacità per aiutare o sorvegliare segretamente gli umani. I draghi avevano anche alcuni poteri innati in base all’elemento a cui erano legati. Per esempio un drago rosso, che sputava fuoco, aveva un certo controllo sulle altre fiamme.

Società

Religione

Articolo principale: Pantheon draconico

I draghi adoravano Astilabor, Bahamut, Garyx, Hlal, Kereska, Lendys, Null, Sardior, Tamara, Task, Tiamat e Zorquan. Il pantheon un tempo comprendeva molte altre divinità, dimenticate dopo millenni di tempo, innumerevoli guerre sante e la morte di tutti i loro adoratori viventi. Alcuni draghi avevano anche preso ad adorare divinità umane sotto aspetti diversi.

C’erano altre antiche divinità dei draghi, tra cui Asgaroth (noto anche come Io), anche se la natura del loro essere non era pienamente compresa.

Wyrm

Il termine “wyrm” era usato per significare “drago”, ma poteva anche riferirsi a un drago entro specifici criteri di età; vedi invecchiamento dei draghi. Si ritiene che “Wyrm” abbia avuto origine da Jotun, l’antica lingua dei giganti. Le parole “wyrm” e “worm” erano pronunciate in modo simile. Bisognava fare molta attenzione ad evitarlo poiché “verme” era la cosa più insulsa che si potesse chiamare un drago.

Storia

Articolo principale: Età dell’alba

Vedi anche: Proto-drago

Non è chiaro come i draghi siano arrivati ad abitare Abeir-Toril, ma molte tradizioni credono che la loro origine sia legata alla Cascata delle Lacrime. Alcuni studiosi credono che questo evento precipitò un drammatico cambiamento climatico, che a sua volta innescò la rapida evoluzione dei proto-draghi nelle varie forme di draghi conosciuti oggi, mentre altri sostengono che la razza dei draghi sia nata dalla caduta di meteoriti che erano in realtà uova di drago.

A prescindere dalle loro vere origini, non appena la razza fu stabilita, iniziarono una guerra con i giganti che sarebbe durata più di mille anni. Questa guerra si concluse, secondo i giganti, quando si verificò uno stallo in una partita di wah-ree tra il dio drago Garyx e il dio gigante Annam All-Father. Tuttavia, secondo i nani, i draghi cessarono la guerra a causa della loro propria guerra civile che si sviluppò tra i draghi cromatici e quelli metallici, conosciuta come la Guerra della Caduta dei Draghi, un conflitto tra i seguaci di Bahamut e Tiamat che continuò senza sosta anche in tempi più recenti.

I singoli draghi e clan di draghi arrivarono a governare ampie fasce di territorio e combatterono con i loro rivali non solo per il dominio di quelle terre, ma anche per questioni di natura religiosa, poiché i draghi di quell’epoca antica erano devoti seguaci dei loro dei draconici. Questo periodo di guerra devastante tra i draghi portò la razza alla quasi estinzione. Alla fine, i filosofi draconici giunsero alla conclusione che tutti i combattimenti erano inutili e che gli dei che permettevano tale comportamento non erano degni della loro adorazione. Questo diede inizio all’apatia dei draghi verso i loro dei, che durò per migliaia di anni. Crearono anche lo xorvintaal per determinare la supremazia tra di loro.

Il dominio draconico ebbe fine quando gli elfi crearono il mitico Dracorage, un potente effetto magico che incitò tutti i draghi di Faerûn alla follia e alla distruzione insensata, rivoltandosi gli uni contro gli altri e persino contro la loro prole. Questo evento divenne noto come la Rabbia dei Draghi. I draghi non furono in grado di riprendere il controllo di Faerûn, e il loro potere collettivo andò aumentando e diminuendo nei millenni successivi. Anche se nel corso della storia sono state registrate delle eccezioni, la maggior parte dei draghi di Faerûn arrivò a occupare la nicchia di predatore superiore, non di dominatore.

Dopo l’ultima Furia dei Draghi, nel 1373 DR, la popolazione di draghi di Faerûn era notevolmente ridotta di numero. Questa constatazione scatenò la necessità dei draghi di cercare l’aiuto dei loro dei, segnando la profetizzata “svolta del Grande Ciclo”, un antico mito che prevedeva il ritorno del fervore religioso draconico. Gli dei draghi che sopravvissero ai lunghi anni senza adoratori ricevettero un grande afflusso di potere dai loro nuovi seguaci draconici. Nel 1374 DR, una nuova “Caduta di Lacrime” fece cadere dal cielo diverse nuove uova di drago.

Quando i draghi si liberarono dagli effetti del mitico Dracorage, Faerûn fu minacciata dalla possibilità di un nuovo Tempo dei Draghi.

Usa

Si diceva che la carne di un drago fosse simile a quella dell’otarda bianca ma con un sapore molto più intenso. Quando si diffondeva la notizia di un drago caduto, spesso si portavano sul posto delle “squadre di recupero” per fare a pezzi e trasportare la carcassa nella più vicina grande città per essere macellata e trasformata in parti vendibili. Queste squadre erano tipicamente ben equipaggiate e ben armate, perché il potenziale profitto da una tale perdita era enorme. Qualunque offerta di carne che veniva presentata come “coda di drago” (o qualsiasi altra parte della creatura) era di solito uno stratagemma o uno schema per arricchirsi. Si diceva che i pezzi più grandi e dal sapore migliore provenissero dalle ali. Questa zona del corpo produceva anche grandi fette di grasso con la consistenza della gelatina. Veniva usato per fare ottimi stufati se raccolto in tempo, o come esca per gli orsi e altri grandi carnivori e spazzini se non lo erano.

Le parti non commestibili di un drago avevano molti usi, sia magici che mondani. I tendini delle ali erano molto forti e flessibili, per esempio. In effetti, c’erano alcuni negozi specializzati in parti di drago, come il Wyrmworks a Silverymoon. Alcuni alchimisti sostenevano che gli organi di drago, il sangue o altri fluidi adeguatamente preparati avevano proprietà magiche curative o antiveleno. Lo stesso tipo di affermazioni venivano fatte per l’alicorno (il corno dell’unicorno) e per il succo di coda di wyvern, quindi era spesso difficile separare la realtà dalla finzione. Molti incantesimi potevano usare parti di drago come componenti materiali, come creare baneguard, Daltim’s proof against fire, dragon scales, dragonbane, time conduit e weapon bless, per esempio.

Appendice

Vedi anche

  • Lista dei draghi
  • Invecchiamento dei draghi
  • Wyrms of the North
  • Incantesimi dei draghi

Ulteriori letture

  • Articolo sui draghi su Eberron Wiki, un wiki per l’impostazione della campagna Eberron.
  • Elenco dei Draghi nominati (file ZIP 205K)
  • “Vero Drago” da PathFinderWiki

Connessioni

La Famiglia dei Draghi
Draghi Metallici: Oro – Argento – Bronzo – Rame – Ottone – Electrum – Ferro – Mercurio – Platino – Acciaio
Draghi cromatici: Rosso – Nero – Blu – Verde – Bianco – Marrone – Grigio – Viola – Giallo
Draghi di gemme: Ambra – Ametista – Smeraldo – Zaffiro – Topazio – Cristallo – Ossidiana
Draghi polmone: Chiang lung – Li lung – Lung wang – Pan lung – Shen lung – T’ien lung – Tun mi lung – Yu lung
Draghi planari: Astral – Battle – Chaos – Ethereal – Faerie – Howling – Mirage – Oceanus – Pyroclastic – Radiant – Rust – Shadow – Styx – Tarterian
Draghi vari: Aria – Ascendente – Rubacuori – Dzalmus – Forza – Nebbia – Prismatico – Radiante – Rattelyr – Canto – Vishap – Vulcanico

Creature correlate
Abishai – Dracon – Dracosphinx – Dragonborn – Dragonkin
Dragonbloods: Creatura draconica – Dragonborn di Bahamut – Dragonspawn – Dragonwrought kobold
Drow-dragon (ombra) – Drow-dragon (profondo) – Half-dragon – Kobold – Urd – Zar’ithra – Zekyl
Draghi non morti: Dracolich – Vampirico

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