Questo è un guest post di Patrick Steadman
Pochi giorni dopo l’elezione di Trump, uno dei miei amici ha twittato che avrebbe comprato una pistola. Sei mesi dopo, un altro amico ha citato il tweet, trascinandolo gentilmente per non aver effettivamente comprato la pistola.
Sebbene tale segnalazione di virtù sia un po’ stridente, penso che sia un tipo di comportamento che dovremmo aspettarci e incoraggiare in una democrazia funzionante in cui le persone hanno sani sentimenti di appartenenza e connessione.
Sarebbe stato molto peggio se il mio amico avesse comprato la pistola, imparato a usarla, e non l’avesse detto a nessuno, confondendosi con i suoi creativi colleghi professionisti tra i quali il possesso di armi non è comune.
Questo avrebbe fatto di lui un uomo grigio, che è come il normcore per i prepper, tranne per i modi in cui non lo è.
La direttiva dell’uomo grigio
Secondo SurvivialThinkTank.com, un “uomo grigio” è “un individuo che possiede l’abilità, la capacità e l’intento di fondersi in qualsiasi situazione o ambiente senza farsi notare, nascondendo le sue vere abilità, capacità e intento agli altri”. Il termine “uomo grigio” è attualmente usato dai survivalisti che credono che vestirsi e agire in modo “grigio” migliorerà le loro possibilità se la merda colpisce il ventilatore (SHTF).
Image from survivalthinktank.com
I promotori dello stile dell’uomo grigio credono che un equipaggiamento tattico evidente sia un segnale di “sparami per primo”, e preferiscono invece un abbigliamento multimodale che li aiuterà ad evitare l’attenzione fino a quando non sarà il momento di usare la forza. Per esempio, un uomo grigio non porterebbe una delle “bug out bags” raccomandate in questo recente articolo del NYT Style, perché le borse raccomandate includono ovvie caratteristiche militari come pannelli MOLLE, vesciche di idratazione e mimetizzazione. L’uomo grigio preferisce portare le sue armi e i suoi rifornimenti in una borsa messenger come la Vertex EDC Satchel, progettata per “fondersi nella vita di tutti i giorni”, pur mantenendo inserti balistici e consentendo una rapida estrazione delle armi da fuoco.
Negli ultimi mesi, sono anche arrivato a vedere il “grigio” come un’identità politica emergente (ma non dichiarata). L’uomo grigio cerca di sembrare politicamente normale mentre segretamente cova visioni di una vasta gamma di scenari politici apocalittici, dalla rivoluzione culturale di sinistra al separatismo feudale tecnocratico. La politica grigia si distingue dal cripto-fascismo o da altre cripto-politiche in quanto la politica grigia non richiede di credere in nessun sistema particolare: l’uomo grigio non ha un’agenda al di là della sua preparazione segreta. Anche se non ha niente da dire sui dibattiti politici del presente, può sentirsi importante e illuminato mentre si prepara per la politica di un mondo futuro.
Odio survivalista
I blogger survival hanno sviluppato il concetto di uomo grigio in reazione alla minaccia percepita di “odio survivalista”. Il blogger survivalista Selco, di SHTF School, usa le sue esperienze durante la guerra dei Balcani per motivare la sua teoria dell’uomo grigio.
Selco scrive di aver visto alcuni dei suoi vicini più preparati regalare provviste durante le prime settimane del conflitto. Solo poche settimane dopo, molti di questi generosi individui furono derubati o addirittura uccisi. Selco dice che i ladri spesso giustificavano le loro azioni con l’accusa che le persone ben preparate erano in qualche modo colpevoli di aver anticipato o catalizzato il caos. Un recensore del corso di sopravvivenza di Selco esorta i lettori a ripensare al liceo, dove “coloro che erano preparati per il test erano odiati e chiamati nerd”.
Selco invita esplicitamente i suoi lettori a praticare l’essere grigi, e sottolinea che essere grigi è uno stile di vita che inizia prima che la merda colpisca il ventilatore. Arriva al punto di raccomandare ai genitori di tenere i rifornimenti e le armi nascosti ai loro figli, in modo che i bambini non ne discutano con i loro amici del quartiere.
L’idea dell’uomo grigio come stile di vita sembra aver avuto origine con il termine stesso.
Il primo scritto che ho potuto trovare sull’uomo grigio è un post sul blogspot “Western Rifle Shooters Association”, insieme a post sulle armi da fuoco e sulla politica antigovernativa. Questo pezzo, scritto in uno stile Goofus e Gallant, presenta l’uomo grigio come un’identità. Esempio: “Il giovane uomo grigio è liquidato come uno smidollato, il vecchio come un vecchio pazzo.”
Questa citazione porta alla domanda: perché essere un survivalista se è una tale responsabilità sociale? Non sarebbe meglio accettare l’idea che la sopravvivenza è socialmente determinata?
Per i survivalisti americani libertari e antigovernativi, essere grigi è in tensione con il loro desiderio di condividere e promuovere il loro credo politico. Forse per allentare questa tensione, il post della Western Rifle Shooters Association presenta l’uomo grigio come qualcosa che può essere praticato con un gruppo: “
Grigio come professione, grigio come fantasia
In articoli più recenti sull’uomo grigio, che si trovano per lo più su fattorie di contenuti survivalisti, l’uomo grigio è presentato come strategia situazionale da usare in uno scenario di sopravvivenza urbana di fantasia. Per molti giovani survivalisti, il survivalismo è meno un’identità politica e più un hobby.
Anche gli agenti sotto copertura e i militari professionisti fanno un uso tattico dell’uomo grigio, specialmente in situazioni di guerra. Per avere un’idea di come appare l’uomo grigio professionale, considerate l’uomo fotografato in questo thread di tweet di Chelsea Manning:
Manning sostiene che le scarpe business casual pesantemente gommate di quest’uomo fanno trapelare il fatto che è un agente sotto copertura, preparato alla violenza.
Ma anche se si può individuare l’uomo grigio in una folla, può essere difficile distinguere i professionisti dai fantasisti.
Balenciaga A/I 2022
Quando parlo del concetto di uomo grigio con i miei amici, molti dicono subito qualcosa come: “quindi questo è il normcore per i prepper?”. E questo ha senso: il concetto di uomo grigio è simile al concetto di normcore come è stato originariamente definito da K-HOLE nel 2013.
Il normcore però differisce dall’uomo grigio in un aspetto fondamentale: la motivazione. K-HOLE dice che il normcore è “un percorso verso una vita più pacifica”, attraverso la consapevolezza che “l’adattabilità porta all’appartenenza e alla connessione”.
Alcune motivazioni dichiarate dietro l’uomo grigio includono “mantenere le tue preparazioni”, “evitare il confronto cinetico”, e “l’imminente assalto degli autoproclamati non abbienti”.
Il concetto di normcore come proposto da K-HOLE è abbastanza diverso dal normcore come è stato implementato nella cultura. Il normcore è diventato un look immediatamente riconoscibile che fa sembrare le persone cool ancora più cool. Lo stesso tipo di processo accadrà probabilmente con l’uomo grigio. Le aziende di abbigliamento cattureranno il potere dell’idea dell’uomo grigio e lo distilleranno in un “look”.
Questo potrebbe sembrare una forzatura, ma ci sono già alcune prove. Nell’industria della moda, c’è l’emergere del camping chic e del gorpcore.
Il camping chic era visibile nelle collezioni di Prada, Balenciaga e Vetements lo scorso inverno, ed è riemerso nei look della primavera/estate 2018, in particolare nei pezzi multimodali della collezione DIRT di Rick Owens. (Pensate a grandi sacchetti di pelle simili a fondine intorno alla coscia).
Contemporaneamente, il termine gorpcore è stato coniato dal giornalista del NYMag Jason Chen. Secondo Chen, il gorpcore ha lo stesso fascino del normcore, ma invece di idealizzare il Mall, il gorpcore idealizza il Woods. In pratica, gorpcore sembra significare che Patagonia è di nuovo cool. (DeRay McKesson indossa notoriamente un gilet blu di Patagonia perché è pratico e approva ampiamente la coscienza ambientale dell’azienda). Chen sostiene che il gorpcore, come qualsiasi altra cosa, può essere attribuito al malessere post-elettorale.
E’ diventato normale per le persone, ovunque nello spettro politico, parlare di collasso imminente. Il NYT e il New Yorker hanno scritto profili ironici dei survivalisti, ma questi profili ironici serviranno ancora come porte d’accesso alla cultura.
Quando queste tendenze entreranno nel mainstream e interagiranno con il cypherpunk e l’anarco-primitivismo, la gente comincerà a trattenersi, diventando grigia in modo più sottile. Vorranno appena accennare alle loro abilità e intenzioni nascoste, ed essere pronti a muoversi.
Nella pelle di una pecora
Gli articoli sullo stile dell’uomo grigio di solito danno per scontato che il lettore sia innatamente capace di essere un uomo grigio. I due fattori spesso discussi come ostacoli all’essere grigio sono: 1) essere insolitamente basso o alto, e 2) essere una donna che attira l’attenzione sessuale. Ecco un esempio di consigli dati alle donne sull’essere grigio:
“Sii consapevole di qualsiasi odore come quello del cibo, del sapone o della polvere da sparo che qualcuno potrebbe collegare a qualcosa che vorrebbe. Cercate di pensare a ciò che fate, dite o indossate che può causare una connessione con qualche tipo di desiderio. Questo è particolarmente importante per le donne. Quando lo SHTF, ci saranno pochissimi gentiluomini e quelli al potere prenderanno ciò che vogliono, senza considerare le ripercussioni. Fate attenzione alle allusioni o ai movimenti come inarcare la schiena o il contatto fisico. Potrebbero metterti in una situazione da cui potresti non essere in grado di uscire.”
Da Come essere l’uomo grigio quando la SHTF
Un commento su un video di YouTube sull’uomo grigio sottolinea che come uomo nero, “cercare di essere un uomo grigio sarà difficile in troppi posti in questo paese”. Un altro commentatore risponde con un consiglio che riecheggia i consigli dati a volte agli uomini neri nella vita di tutti i giorni: cercare di essere dimessi. Il commentatore si collega a un articolo di Vice in cui due uomini britannici scoprono che indossare giubbotti hi-vis al neon permette loro di sfuggire all’attenzione e accedere alle aree riservate.
Per le minoranze in America, gli atti necessari per sopravvivere a un disastro sono spesso criminalizzati o demonizzati. Molti esempi drammatici di questo fenomeno si sono verificati durante l’uragano Katrina, quando le famiglie nere che guadavano l’acqua con le provviste sono state tristemente descritte come “saccheggiatori”, mentre le famiglie bianche sono state descritte come “trovanti”. La polizia della ricca comunità di Gretna sparò dei colpi sopra le teste delle famiglie che cercavano di fuggire su un ponte verso la loro comunità, un esempio lampante di come i confini possano improvvisamente formarsi in un disastro. In un altro caso, la polizia ha ucciso un bambino disarmato e un disabile mentale che stavano cercando di farsi strada attraverso un ponte verso la casa di un amico di famiglia. Gli agenti sono stati perseguiti solo nel 2012, dopo un insabbiamento durato anni.
I teorici dell’uomo grigio spesso notano che in un disastro, di solito è meglio rimanere a casa. Essere grigio è una risposta a situazioni in cui si deve “attraversare aree al di fuori della propria casa per vari motivi”, come “corse di rifornimento” e “raccolta di informazioni”.
In un mondo post-SHTF, una persona armata con abilità di sopravvivenza in una “corsa di rifornimento” non sarebbe un pericoloso predatore?
Negli Stati Uniti, essere un uomo grigio bianco è conveniente, perché permette a una persona bianca di accumulare le sue armi e provviste, ma essere ancora considerata una vittima degna di assistenza.
Così come l’avere un carattere popolare aiuta persone come George Bush e Warren Buffet a mantenere il potere e la buona volontà, l’avere un’innocuità imbranata mentre si tengono nascosti i propri beni sarà una strategia potente per il XXI secolo.
L/ACC
Alcuni aspetti dell’acceleratismo di sinistra (o “l/acc”) ricordano l’ethos dell’uomo grigio. Per esempio, ecco una citazione dal Manifesto Accelerazionista:
“La feticizzazione dell’apertura, dell’orizzontalità e dell’inclusione di gran parte della sinistra ‘radicale’ di oggi pone le basi per l’inefficacia. La segretezza, la verticalità e l’esclusione hanno anch’esse il loro posto in un’azione politica efficace (anche se non, ovviamente, un posto esclusivo).”
Se la sinistra tenta di adottare il concetto di uomo grigio e usarlo per l’attivismo progressista, lo sforzo può ritorcersi contro. I tentativi di allontanarsi dal dialogo senza fine verso l’organizzazione segreta e l’azione diretta possono essere destabilizzanti.
Non è particolarmente insolito per qualcuno professare un allineamento politico (es: socialista) che è incoerente con il futuro che si sta preparando (es: anarco-capitalista). Di solito, questa incoerenza è il risultato di convenienze e limitazioni quotidiane, ed è solo vissuta come dissonanza cognitiva.
Ma quando una persona comincia a sentire di avere un “vantaggio” segreto a causa del suo hedging e dissimulazione, sta diventando l’uomo grigio, anche se non se ne rende conto. E questo può essere un problema.
Vie per essere grigio
Ho toccato tre modi diversi per essere l’uomo grigio.
Il primo è l’uso tattico dell’uomo grigio, utile per qualcuno che vuole pedinare Chelsea Manning, foraggiare il cibo post-SHTF, o inserirsi a scuola.
Il secondo modo è il grigiore come parte consapevole della propria identità, utile per i survivalisti che vogliono accumulare senza affrontare le conseguenze sociali del loro accumulo.
Il terzo modo è il grigiore come parte inconscia della propria identità, specialmente l’identità politica.
Ognuno è problematico a suo modo, e porta con sé un costo in termini di appartenenza e connessione.
Mentre è divertente prendere in giro le dinamiche della segnalazione di virtù sui social media, una società in cui molte persone hanno identità e sistemi di credenze ‘grigi’ è silenziosamente pronta per il caos. E il caos e il disastro molto probabilmente porteranno a una distribuzione molto regressiva della sofferenza.