Proprio come ti fidi di certi siti, canali e account dei social media per tenerti aggiornato su ciò che accade nel mondo, probabilmente hai certe fonti che ti aiutano a discernere tra “must-have” e “meh” quando si tratta di prodotti di bellezza. Ma cosa succede quando questi siti si impantanano con recensioni che non sono necessariamente affidabili? Con aziende come Influenster e Octoly che facilitano le recensioni dei prodotti ovunque, da Amazon a Sephora, l’acqua può diventare un po’ torbida, e anche se i recensori e gli influencer che utilizzano questi sistemi sono tenuti a rivelare la loro relazione con queste organizzazioni, il controllo delle recensioni (che inizialmente avrebbe dovuto semplificare lo shopping e rendere la nostra vita più facile), può rapidamente diventare lungo e stressante.
Secondo Bill Tancer, autore di Everyone’s a Critic: Winning Customers in a Review-Driven World, circa l’89% al 90% dei consumatori usano le recensioni per informare le loro decisioni di acquisto. “È la cosa più influente in termini di decisione di acquisto”, ha detto a Racked. E per di più, Tancer afferma che le recensioni sono diventate ancora più influenti della competenza dei venditori o delle raccomandazioni di amici e familiari. Quindi, qual è la chiave per un vaglio intelligente? Procedere con cautela. Ecco tre cose utili da sapere quando si scorrono le recensioni dei prodotti.
1. Alcune aziende lavorano con i marchi per dare prodotti ai recensori
Tuttavia, è importante sapere che anche se queste aziende (come Influenster) possono facilitare le relazioni con alcuni marchi o canali di bellezza, non possono imporre ciò che il recensore dirà effettivamente nella sua recensione. Inoltre, il recensore è tenuto a rivelare qualsiasi tipo di relazione in modo che un lettore si renda automaticamente conto che la recensione non è autentica al 100% – nel senso più vero della parola, almeno. Quindi, tecnicamente, il feedback dovrebbe essere proprio e, per la maggior parte, degno di fiducia.
Secondo Racked, “I recensori sono insegnati a utilizzare gli hashtag #gifted, #honestreview, e #octolyfamily nel tentativo di soddisfare le linee guida FTC, anche se i recenti giri di vite sulle celebrità evidenziano che la formulazione dovrebbe essere davvero evidente.”
E nonostante il pensiero popolare, questi tipi di recensori sono autorizzati a lasciare un feedback negativo se vogliono farlo (spoiler: di solito non lo fanno). Secondo il fondatore di Octoly, Philippe Garnier, un’azienda può scegliere di smettere di inviare prodotti a qualcuno che lascia una recensione negativa su un altro canale. La soluzione? La maggior parte dei recensori semplicemente non fornirà un feedback su qualcosa che non gli piace.
A Takeaway: Familiarizzate con le dichiarazioni di non responsabilità (gli hashtag sono un’incognita), e se fate acquisti su Amazon, provate a usare Fakespot. È uno strumento online gratuito che può dirti quanto sia affidabile una particolare recensione.
2. Le recensioni incentivate sono monitorate dai canali di vendita al dettaglio
I rivenditori come Sephora e Amazon sono consapevoli dei recensori che ricevono prodotti e incentivi per scrivere feedback potenzialmente di parte: “Come parte dei nostri termini e condizioni per lasciare una recensione, i nostri utenti devono rivelare se sono stati inviati campioni promozionali o selezionare il nostro pulsante ‘ricevuto come campione gratuito'”, un rappresentante di Sephora ha detto a Racked via e-mail. “I campioni sono una parte dell’industria della bellezza e sono uno dei tanti modi in cui i marchi commercializzano i potenziali clienti. Il nostro obiettivo con le valutazioni e le recensioni di Sephora è che, indipendentemente da come hai scoperto un prodotto, la condivisione della tua esperienza sia autentica, non retribuita e imparziale.”
In breve, ci auguriamo che i recensori, infatti, forniscano una rappresentazione onesta della loro esperienza provando un prodotto, ma come con tutto ciò che leggiamo su internet (bellezza correlata o meno), è importante prendere tutto con un grano di sale.
A Takeaway: Diffida quando non vedi nessun feedback negativo. In questo caso, è probabile che la maggior parte dei recensori abbiano un incentivo (quindi postano positivamente in modo da continuare a ricevere il prodotto), o che le recensioni negative siano state rimosse dal marchio o dal rivenditore.
3. E’ difficile essere obiettivi
Vale anche la pena sottolineare che è incredibilmente difficile essere imparziali e obiettivi quando si tratta di prodotti di bellezza. Ciò che un recensore potrebbe onestamente amare, un altro recensore potrebbe onestamente detestare. Siamo tutti diversi, e abbiamo diverse esigenze e preferenze quando si tratta della nostra pelle e dell’estetica della bellezza. Quindi, anche senza recensioni incentivate, abbiamo ancora bisogno di essere consumatori intelligenti e acquistare per la nostra individualità e non per il bene del nostro influencer preferito.
Una lezione: Anche se le recensioni possono fornire informazioni utili, parlare con esperti addestrati e competenti in negozio (e fare un controllo incrociato delle recensioni dei prodotti su più piattaforme e canali di vendita al dettaglio) è un ottimo modo per prendere una decisione più informata quando si tratta del tuo carrello della spesa.
In seguito, ecco tutto quello che hai sempre voluto sapere sul mercato nero della bellezza.