David O. Russell, per esteso David Owen Russell, (nato il 20 agosto 1958 a New York City, New York, Stati Uniti), regista e sceneggiatore statunitense la cui carriera spazia dagli eccentrici e anticonformisti primi film alle pluripremiate opere corali.), regista e sceneggiatore americano la cui carriera spazia dai primi film eccentrici e anticonformisti a premiate opere d’insieme.
Russell si laurea all’Amherst College nel 1981 e inizia a lavorare come attivista politico progressista a Boston. Ha iniziato a fare film come mezzo per raccontare le storie dei suoi studenti della classe di alfabetizzazione che non parlavano l’inglese come prima lingua, il che ha acceso il suo interesse per il mezzo. Russell si trasferì poi a New York e iniziò a scrivere sceneggiature. Nonostante non abbia mai frequentato la scuola di cinema, il suo lungometraggio di debutto alla regia, Spanking the Monkey (1994), la storia di uno studente di medicina che viene spinto in una confusa relazione edipica con la madre costretta a letto, è stato generalmente ben accolto e gli ha fatto guadagnare gli Independent Spirit Awards per la migliore opera prima e la migliore sceneggiatura.
Il film successivo di Russell è Flirting with Disaster (1996), una commedia screwball in cui un uomo (interpretato da Ben Stiller) attraversa gli Stati Uniti con sua moglie e un’agenzia di adozioni alla ricerca dei suoi genitori naturali (Alan Alda e Lily Tomlin). Nel 1999 uscì Three Kings, un’avventura comica di rapina ambientata all’indomani della guerra del Golfo Persico. La trama ruota intorno a quattro soldati americani (George Clooney, Mark Wahlberg, Ice Cube e Spike Jonze) che abbandonano le loro postazioni per cercare dell’oro rubato in Kuwait, ma finiscono per sacrificare il loro bottino per salvare un gruppo di dissidenti iracheni che incontrano nella loro ricerca. Il film è stato elogiato dalla critica per la sua regia elegante e cinetica e per la sua satira anti-guerra, secondo gli standard dei film hollywoodiani tradizionali. Incoraggiato dagli elogi della critica e dal suo nuovo peso, Russell ha poi realizzato il particolare I Heart Huckabees (2004), con Tomlin e Dustin Hoffman come marito e moglie detective che risolvono le crisi esistenziali dei loro clienti.
Russell ha guadagnato un’indesiderata notorietà a causa dei rapporti sul suo comportamento combattivo sul set con Clooney e Tomlin durante le riprese di Three Kings e I Heart Huckabees, rispettivamente, che hanno contribuito notevolmente a un periodo di inattività che lo ha visto incapace di completare un film per sei anni. In quel periodo ha quasi finito Nailed, una satira politica, ma è stato costretto ad abbandonare il progetto quando il finanziamento è fallito alla fine della produzione. (È stato poi completato senza Russell – che aveva rinnegato il film – ed è uscito nel 2015 con il titolo Accidental Love con il fittizio “Stephen Greene” accreditato come regista). La relazione di Russell con Wahlberg, che si è formata durante la realizzazione di Three Kings e I Heart Huckabees, lo ha aiutato ad assicurarsi i compiti di regia per il veicolo con Wahlberg The Fighter (2010), la storia di un pugile che si allena per il suo presunto incontro di breakout; è stato interpretato da Amy Adams e Christian Bale. Il film è stato un successo al botteghino ed è stato nominato a sette premi Oscar, incluso un cenno come miglior regista per Russell.
Ha seguito The Fighter con Silver Linings Playbook (2012), una commedia-dramma su un uomo bipolare (Bradley Cooper) la cui vita si intreccia con quella di una vedova nevrotica (Jennifer Lawrence). Il film è valso a Russell la sua seconda nomination all’Oscar per la miglior regia e quella per la miglior sceneggiatura adattata. Russell ha continuato la sua tendenza a usare attori che gli erano familiari, quando ha messo quattro dei protagonisti dei suoi due film precedenti – Bale, Adams, Cooper e Lawrence – nei ruoli principali di American Hustle del 2013. L’elegante film, vagamente basato sull’operazione Abscam del Federal Bureau of Investigation tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, ha vinto il Golden Globe Award per il miglior film (commedia o musical) ed è stato nominato per 10 Oscar. Russell stesso ha ricevuto candidature all’Oscar per la migliore regia e la migliore sceneggiatura originale. Joy (2015), basato su una storia vera, ha visto la Lawrence nei panni di una madre single il cui talento imprenditoriale spinge lei e la sua famiglia fuori dalla povertà e nel mondo degli affari spietato. Il film presenta Robert De Niro come padre della Lawrence e Cooper come un uomo d’affari che la aiuta.