La maggior parte delle persone che consumano caffeina hanno sperimentato un crash da caffeina, ma è possibile avere sintomi simili alla sbornia per aver consumato troppa caffeina?
La risposta è complicata, ma definiremo entrambe queste condizioni e discuteremo come evitarle.
Caffeine Crash
Un crash da caffeina di solito si verifica poche ore dopo che una persona ha consumato una dose moderata o alta di caffeina e prima era in uno stato di stanchezza.
Sintomi di un Crash da caffeina
- Estrema stanchezza
- Inabilità a concentrarsi
- Irritabilità
- Smorrimento
Quando una persona si sente già stanca, ha aumentato i livelli di adenosina nel suo cervello. Se consuma caffeina, la molecola di caffeina blocca l’adenosina dall’attaccarsi ai suoi recettori nel cervello. Tuttavia, mentre la caffeina mantiene una persona vigile ed energica, l’adenosina continua ad accumularsi nel cervello della persona.
Dopo alcune ore, quando la caffeina viene metabolizzata, i suoi effetti cominciano a svanire. L’adenosina accumulata inonda i suoi recettori che segnalano al corpo che è ora di dormire, ma ad un livello molto più intenso del normale.
Questa è la sensazione del crash da caffeina ed è il motivo per cui le persone spesso si sentono più stanche dopo che la caffeina si è esaurita.
Come evitare un crash da caffeina
- Il primo passo per evitare un crash da caffeina è ottenere un riposo adeguato. Iniziare la giornata con livelli di adenosina normali aiuta a prevenire un crash.
- Distribuisci il consumo di caffeina durante la giornata lavorativa. Per esempio, invece di prendere due caffè al mattino, prendine uno al mattino e un altro all’ora di pranzo.
- Mantieni la tua dose di caffeina entro certi limiti. Una singola dose di più di 200 mg di caffeina in una sola volta può portare a un crash da caffeina.
- Non consumare caffeina a stomaco vuoto. Il cibo fornisce energia reale per il tuo corpo e la caffeina fornisce solo un senso temporaneo di energia. Senza calorie reali, il corpo si sentirà rapidamente affaticato e stanco una volta che la caffeina si sarà esaurita. Mangia una colazione sana insieme alla tua dose di caffeina.
Sbornia da caffeina
È possibile ubriacarsi con la caffeina e poi sperimentare una sbornia da caffeina il giorno dopo?
Sì, e no…
Perché la caffeina è uno stimolante il termine “ubriaco” non è un buon descrittore del consumo eccessivo. La parola “alto” descrive meglio la sensazione di avere più caffeina del normale.
Quello che sale deve scendere. Quando una persona scende dopo aver assunto troppa caffeina, può sentirsi come una sbornia.
- I cambiamenti drastici nel consumo giornaliero di caffeina possono innescare un mal di testa da caffeina che è simile a quello che si prova quando si ha una sbornia da alcol.
- A causa degli alti livelli di caffeina, il neurotrasmettitore adenosina ha potuto accumularsi nel cervello. Una volta che la caffeina viene metabolizzata, il cervello viene inondato di adenosina che provoca sensazioni di estrema stanchezza e letargia.
- Troppa caffeina può anche causare nausea e vomito che è un altro modo per imitare il consumo di troppo alcol.
Come evitare una sbornia da caffeina
Evitare una sbornia da caffeina significa controllare il consumo di caffeina. Questo è un processo duplice:
- Conoscere la quantità di caffeina nelle bevande che stai bevendo.
- Essere consapevole della tua dose sicura in base alla tua età e al tuo peso.
Consumando solo una quantità giornaliera di caffeina che è sicura per il tuo corpo, una sbornia da caffeina non avrà la possibilità di manifestarsi.
Usare saggiamente la caffeina
Entrambi questi problemi comuni possono essere evitati usando la caffeina con moderazione e come parte di una dieta e uno stile di vita sani.
Nel momento in cui usiamo la caffeina come sostituto del sonno o in eccesso, neghiamo i benefici che la droga può potenzialmente fornire.
Dormite molto, mangiate una dieta sana, e poi usate la caffeina per darvi quel margine extra di attenzione e produttività che vi aiuterà a fare il vostro lavoro o i vostri studi al meglio delle vostre capacità.
Se soffri frequentemente di crolli da caffeina e/o postumi da caffeina, potrebbe essere il momento di smettere con la caffeina o di ridurne il consumo.
- Silverman, K., Evans, S. M., Strain, E. C., & Griffiths, R. R. (1992). Sindrome da astinenza dopo la cessazione in doppio cieco del consumo di caffeina. New England Journal of Medicine, 327(16), 1109-1114. link
- Fredholm, B. B. (1995). Adenosina, recettori dell’adenosina e le azioni della caffeina. Farmacologia &tossicologia, 76(2), 93-101. link