Dopo 60 anni di vendita di LashBlast Volume Mascara e Clean Whipped Creme Foundation con lo slogan canoro “Easy, Breezy, Beautiful, CoverGirl,” CoverGirl ha deciso di dire adieu al suo jingle iconico – in favore di un tema nuovo di zecca: “I Am What I Make Up.”
L’importante re-brand del gigante dei cosmetici, che lancia ufficialmente oggi, è stato a lungo in arrivo – ed è destinato ad evocare fiducia, potere, inclusività e auto-espressione. Negli ultimi anni, una manciata di nuovi ambasciatori del marchio, tra cui Maye Musk (ha 69 anni), Ayesha Curry, Issa Rae, James Charles (il primo modello maschile), Zendaya, Janelle Monáe, Nura Afia (la prima a indossare un hijab), Shelina Moreda (un pilota di moto professionista), Massy Arias (un personal trainer), e Queen Latifah, si è unita alla famiglia CoverGirl.
La ragione dietro la grande revisione? Il consumatore. “Più la ascoltiamo parlare della sua bellezza, della sua auto-identità, sta diventando molto più a suo agio nella sua pelle e nella sua capacità di creare chi è”, ha detto a Fast Company Ukonwa Ojo, vicepresidente senior di CoverGirl. “E il trucco è una parte significativa di questa espressione di sé”. (Nota veloce: Allure crede che il trucco non abbia genere e possa essere apprezzato da tutti.)
CoverGirl non sta solo cambiando gli slogan – sta anche cambiando il suo marchio digitale, l’imballaggio e l’esperienza nei negozi, con effetto immediato. (Il suo nuovo logo e lo slogan sono già attivi sul suo sito web e sulle piattaforme di social media). E in concomitanza con il rifacimento, il marchio ha introdotto una nuova campagna con un potente cortometraggio intitolato “Made in the Mirror”, con sei dei suoi nuovi volti famosi: Curry, Rae, Moreda, Musk, Arias, oltre a Katy Perry.
Il film si apre con la citazione di Toni Morrison, che inizialmente ha ispirato il nuovo slogan (e l’hashtag #IAmWhatIMakeUp): “Cos’è il mondo per te se non puoi truccarlo come vuoi tu?”. Il film mostra l’individualità delle donne con le loro scelte di trucco e le passioni che perseguono mentre la canzone dei Jefferson Airplane “And I Like It” suona in sottofondo. Dopo il rilancio, le ambasciatrici hanno condiviso ciò che il nuovo slogan significa per loro sul sito di CoverGirl. Ecco cosa avevano da dire:
Katy Perry: “Io sono ciò che trucco significa che qualunque cosa io senta quando mi sveglio, qualunque cosa io voglia dire o esprimere posso farla con i miei colori, con i miei strumenti e con il mio trucco. È molto eccitante avere questa tela che può cambiare…è come mi sento.”
Issa Rae: “Diventare una CoverGirl significa molto perché il marchio riconosce quanto sia importante per le persone abbracciare la loro individualità, ed esprimersi in modi unici e diversi.”
Ayesha Curry: “Il trucco è uno strumento che puoi usare per trasformarti. Penso che questo sia importante. Non hai bisogno del trucco. Ti fa solo sentire divertente e ti permette di essere creativa. Questo è ciò che mi piace.”
Maye Musk: “‘Io sono ciò che trucco’ è esattamente come sono. Perché come mi trucco è come faccio le cose quel giorno. Il trucco mi trasforma davvero perché ho una tela da gioco…ti fa sembrare più sicura di te e ti senti felice di te stessa.”
Massy Arias: “Io sono ciò che trucco significa che siamo creatori. Per me giocare con il trucco – sia che vada in palestra e mi metta un po’ di qualcosa, sia che mi metta in ghingheri per un servizio fotografico – amo sentire quella sicurezza in più. Noi siamo ciò che trucchiamo. In tutto ciò che facciamo.”
Shelina Moreda: “Sono ciò che compongo racchiude tutta la mia vita. Ho iniziato a correre come un sogno, mi sono inventata tutto. E ogni volta che vado in pista, voglio truccarmi. Mi fa sentire forte, mi fa sentire cazzuta, è quello che voglio.”
A tutto questo noi diciamo: Il trucco è divertente, quindi perché non divertirsi con esso?
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