La costante di Faraday, indicata con il simbolo F e talvolta stilizzata come ℱ, prende il nome da Michael Faraday. In chimica e fisica, questa costante rappresenta la grandezza della carica elettrica per mole di elettroni. Ha il valore attualmente accettato
F = 96485.33212… C-mol-1.
Siccome 1 mol di elettroni = 6,02214076×1023 elettroni (numero di Avogadro), la costante di Faraday è uguale alla carica elementare e, la grandezza della carica di un elettrone moltiplicata per 1 mole:
F = 96485.3… C/(1 mol) = 96485,3… C/(6,022…×1023) = 1,60217663410×10-19 C = e
Un uso comune della costante di Faraday è nei calcoli di elettrolisi. Si può dividere la quantità di carica in coulomb per la costante di Faraday per trovare la quantità chimica (in moli) dell’elemento che è stato ossidato.
Il valore di F è stato determinato inizialmente pesando la quantità di argento depositato in una reazione elettrochimica in cui è stata passata una corrente misurata per un tempo misurato, e utilizzando la legge di Faraday dell’elettrolisi.