Cos’è la concorrenza di Cournot?
La concorrenza di Cournot è un modello economico che descrive una struttura industriale in cui le aziende rivali che offrono un prodotto identico competono sulla quantità di output che producono, indipendentemente e allo stesso tempo. Prende il nome dal suo fondatore, il matematico francese Augustin Cournot.
Punti chiave
- La concorrenza di Cournot è un modello economico in cui le imprese concorrenti scelgono una quantità da produrre indipendentemente e simultaneamente.
- Il modello si applica quando le imprese producono beni identici o standardizzati e si assume che non possano colludere o formare un cartello.
- L’idea che un’impresa reagisca a ciò che crede che un rivale produrrà fa parte della teoria della concorrenza perfetta.
Comprendere la competizione di Cournot
Le imprese che operano in mercati con concorrenza limitata, chiamati oligopoli, spesso competono cercando di rubare quote di mercato le une alle altre. Un modo per farlo è modificare il numero di beni venduti.
Secondo la legge della domanda e dell’offerta, una maggiore produzione fa scendere i prezzi, mentre una minore produzione li fa salire. Di conseguenza, le aziende devono considerare quanta quantità è probabile che un concorrente produca per avere una migliore possibilità di massimizzare i profitti.
In breve, gli sforzi per massimizzare il profitto si basano sulle decisioni dei concorrenti e si suppone che la decisione di produzione di ogni azienda influenzi il prezzo del prodotto. L’idea che un’azienda reagisca a ciò che crede che un rivale produrrà fa parte della teoria della concorrenza perfetta.
Il modello Cournot è applicabile quando le aziende producono beni identici o standardizzati. Presuppone che non possano colludere o formare un cartello, abbiano la stessa visione della domanda di mercato e conoscano i costi operativi dei concorrenti.
Storia della concorrenza di Cournot
Il matematico francese Augustin Cournot delineò la sua teoria della concorrenza perfetta e le moderne concezioni di monopolio nel 1838 nel suo libro, Researches Into the Mathematical Principles of the Theory of Wealth. Il modello di Cournot fu ispirato dall’analisi della concorrenza in un duopolio di acqua di sorgente.
Importante
Un monopolio è una impresa, un duopolio è due imprese, e un oligopolio è due o più imprese che operano nello stesso mercato.
Il modello di Cournot rimane lo standard per la concorrenza oligopolistica, sebbene possa essere esteso per includere più imprese. Le idee di Cournot furono adottate e rese popolari dall’economista svizzero Leon Walras, considerato da molti il fondatore della moderna economia matematica.
Vantaggi della concorrenza di Cournot
Il modello Cournot ha alcuni vantaggi significativi. Il modello produce risultati logici, con prezzi e quantità che sono tra i livelli monopolistici (cioè bassa produzione, alto prezzo) e competitivi (alta produzione, basso prezzo). Produce anche un equilibrio di Nash stabile, un risultato dal quale nessuno dei due giocatori vorrebbe deviare unilateralmente.
Limiti della concorrenza di Cournot
Alcuni dei presupposti del modello possono essere un po’ irrealistici nel mondo reale. In primo luogo, il modello di duopolio classico di Cournot presuppone che i due giocatori stabiliscano la loro strategia di quantità indipendentemente l’uno dall’altro. Questo è improbabile che sia il caso in senso pratico. Quando ci sono solo due produttori in un mercato, è probabile che essi siano altamente reattivi alle strategie dell’altro piuttosto che operare nel vuoto.
In secondo luogo, Cournot sostiene che un duopolio potrebbe formare un cartello e raccogliere profitti più alti colludendo. Ma la teoria dei giochi mostra che un accordo di cartello non sarebbe in equilibrio poiché ogni azienda tenderebbe a deviare dalla produzione concordata – per la prova, non c’è bisogno di guardare oltre l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC).
In terzo luogo, i critici del modello mettono in dubbio quanto spesso gli oligopoli competono sulla quantità piuttosto che sul prezzo. Lo scienziato francese J. Bertrand nel 1883 tentò di correggere questa svista cambiando la scelta della variabile strategica dalla quantità al prezzo. L’idoneità del prezzo, piuttosto che della quantità, come variabile principale nei modelli di oligopolio fu confermata in ricerche successive da un certo numero di economisti.
Infine, il modello Cournot presuppone l’omogeneità del prodotto senza fattori di differenziazione. Cournot sviluppò il suo modello dopo aver osservato la concorrenza in un duopolio di acqua di sorgente. È ironico che anche in un prodotto così elementare come l’acqua minerale in bottiglia, sarebbe difficile trovare omogeneità nei prodotti offerti dai diversi fornitori.