Potrebbe sembrare difficile da credere, visto che è stato pubblicizzato come “classico” e come “alta arte”, ma il Kabuki era – e in qualche misura è ancora – pop come qualsiasi cosa può essere in Giappone. I temi provengono da storie popolari, le trame possono essere sdolcinate come qualsiasi soap opera (o come l’opera normale, un altro genere che è stato spostato ad alta classe piuttosto recentemente), la produzione è ovviamente progettata per impressionare e abbagliare, e la recitazione è troppo stilizzata per assomigliare a qualcosa che potrebbe essere anche lontanamente considerato “teatro d’arte”. È stato creato 400 anni fa per attirare le masse non istruite, era legato alla prostituzione (maschile e femminile) ed era regolato perché le autorità dello shogunato avevano sempre paura che potesse suscitare reazioni indesiderate da parte delle masse, cosa che spesso accadeva comunque.

Teatro Kabuki-za | Foto di Grigoris Miliaresis

Pro tip: Se non hai tempo di fare la coda, puoi prenotare online i biglietti per il Kabuki di Tokyo a prezzi ragionevoli.

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I fan sfegatati lo considerano tale ancora oggi anche se i tempi sono cambiati e sono rimasti pochi teatri Kabuki a Tokyo. I prezzi dei biglietti sono aumentati molto (a partire da 4.000 yen fino a 20.000 yen) e i tre palcoscenici principali (il Kabukiza a Ginza; lo Shinbashi Enbujo un po’ più su tra Ginza e Tsukiji; e il Kokuritsu Gekijo, il teatro nazionale di Hayabusacho, Chiyoda) sono abbastanza eleganti da giustificare abiti da sera e completi costosi – o kimono di seta pregiata. Ed è un peccato perché non appena si entra nel teatro – e soprattutto in Kabukiza – l’atmosfera è piuttosto rilassata: la gente mangia e beve (sì, nella sala, durante lo spettacolo), chiama gli attori nei momenti clou, compra souvenir e si scatta selfie più o meno come farebbe in qualsiasi spettacolo pop.

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Mettendo da parte il mio amore personale per il Kabuki, lo consiglierei certamente a chiunque: è un ottimo modo per sperimentare la vera cultura giapponese, specialmente del periodo Edo e dei suoi abitanti – cioè popolari, chiassosi e gaudenti.E’ anche un’opportunità unica di vedere l’enorme lavoro che gli attori mettono nel loro mestiere, lavoro che è stato raffinato da secoli di tradizione orale. (Gli attori appartengono a famiglie-gilde e gli viene insegnato tutto – dal trucco al gioco, alla danza e al canto alla regia – dai loro anziani, spesso a partire dall’età dell’asilo.)

Foto di Grigoris Miliaresis

Ma cosa succede con i soldi, direte voi? Kabukiza offre una soluzione che potrebbe essere stata presa dal manuale di Tokyo Cheapo (sì, ce n’è uno). Si chiama “Hitomakumi” (“biglietti per un solo atto”) ed è diabolicamente nascosto nel sito web in lingua giapponese del teatro, nella sezione “News”, anche se alcune informazioni generali sono disponibili anche nella sezione “News” del sito in lingua inglese lungo il lato sinistro. Per farla breve, se siete disposti ad aspettare in fila per 30-120 minuti e a sedervi (o stare in piedi) il più indietro possibile, potreste essere in grado di ottenere uno dei 90 posti a sedere e 60 posti in piedi per qualsiasi cosa da 800 yen a 2.000 yen. (Il prezzo è determinato dalla lunghezza dell’atto e dalla popolarità dello spettacolo.)

*Nota che non puoi comprare i biglietti online. I siti giapponese e inglese forniscono solo le informazioni su spettacolo/atto, orari di vendita e prezzi. Dovete andare al Box Office del singolo atto al Kabukiza Theater per acquistare i biglietti. Nota anche che puoi pagare solo in contanti, anche se questo non è diverso dalla maggior parte dei posti in Giappone.

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È sufficiente un atto unico? A seconda dello spettacolo, potrebbe benissimo esserlo: un atto Kabuki può durare fino a 2 ore. Se lo combinate con uno di quei comodissimi tablet con sottotitoli in inglese (noleggiati all’ingresso per 1.000 yen) sarete in grado di avere un ottimo primo assaggio del Kabuki e vedere se volete esplorarlo ulteriormente. Quello che non si ottiene con un biglietto per un singolo atto è l’accesso completo a tutti i negozi di souvenir, ma dall’ultima grande ristrutturazione di Kabukiza nel 2013, c’è una soluzione anche per questo: scendendo la scala mobile a destra dell’ingresso del teatro si arriva alla Kobikicho Plaza, una parte della stazione della metropolitana Higashi Ginza che è stata convertita in un mercato a tema Kabuki. Tutto lì è legato al Kabuki, dai negozi di souvenir ai negozi convenienti e ai caffè, e alcune delle cose non si possono nemmeno trovare nei normali negozi del teatro.

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Ecco qui: un’esperienza Kabuki per meno di 2.000 yen e senza dover ricorrere a spettacoli amatoriali. Questo è il vero affare con i migliori attori che si esibiscono allo stesso tempo per quei 20.000 yen che si trovano nelle prime file. Certo, non potrai vedere l’intero spettacolo (anche se se ti è piaciuto molto puoi correre fuori e metterti in fila per un altro biglietto per un singolo atto – sì, puoi comprare solo un biglietto alla volta per ogni atto) ma avrai la possibilità di vedere uno degli aspetti più antichi e spettacolari della cultura giapponese. E se lo trovate troppo stentato per i vostri gusti, almeno non avete speso una fortuna!

NomeKabukiza Theater
Info prezzi1,000-2,000 yen
Indirizzo4-12-15 Ginza, Chuo Ward
Area(e)
Sito web
Telefono03-3545-6800
Orario di lavoro10:00-18:00
Luoghi menzionati

Scritto da:Grigoris Miliaresis
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