CODE, legislazione. Significa in generale una raccolta di leggi. È un nome dato a titolo di eminenza ad una collezione di tali leggi fatte dal legislatore. Tra i più noti si possono menzionare i seguenti:
CODE, GIUSTINIANO, diritto civile. Una raccolta delle costituzioni degli imperatori, da Adriano a Giustiniano; la maggior parte di quelle da Adriano a Costantino sono semplici rescritti; quelle da Costantino a Giustiniano sono editti o leggi, propriamente parlando.
2. Il codice è diviso in dodici libri, che sono suddivisi in titoli, nei quali le costituzioni sono raccolte sotto titoli propri. Sono poste in ordine cronologico, ma spesso disgiunte. A capo di ogni costituzione è posto il nome dell’imperatore che ne è l’autore, e quello della persona a cui è rivolta. La data è alla fine. Molte di queste costituzioni, che prima erano nel codice, sono andate perdute, si suppone per la negligenza dei “copisti”. Alcune di esse sono state restaurate da autori moderni, tra i quali possono essere menzionati Charondas, Cugas e Contius, che le hanno tradotte dal greco, versioni.
CODE, DELLA LOUISIANA. Nel 1822, Peter Derbigny, Edward Livingston e Moreau Lislet furono scelti dalla legislatura per rivedere e modificare il codice civile e per aggiungervi le leggi ancora in vigore che non vi erano incluse. Furono autorizzati ad aggiungere un sistema di diritto commerciale e un codice di pratica. Il codice preparato, essendo stato adottato, fu promulgato nel 1824, sotto il titolo di “Codice civile dello Stato della Louisiana”.
2. Il codice si basa sul Codice Napoleone, con opportune e giudiziose modifiche, adatte allo stato della Louisiana. È composto da tre libri: 1. il primo tratta delle persone; 2. il secondo delle cose, e delle diverse modificazioni della proprietà; 3. e il terzo dei diversi modi di acquisire la proprietà delle cose. Contiene 3522 articoli, numerati dall’inizio, per comodità di riferimento.
3. Questo codice, si dice, contiene molte definizioni inesatte. Il legislatore ha modificato e cambiato molte delle disposizioni relative alla legislazione positiva, ma ha adottato le definizioni e le dottrine astratte del codice senza alterazioni materiali. Da questa circostanza, così come dalla difficoltà intrinseca della materia, le disposizioni positive del codice sono spesso in contrasto con la parte teorica, che aveva lo scopo di chiarirle. 13 L. R. 237.
4. Questo codice è entrato in funzione il 20 maggio. 1825. 11 L. R. 60. È in lingua francese e inglese; e nell’interpretarlo, la regola è che quando le espressioni usate nel testo francese del codice sono più complete di quelle usate in inglese, o viceversa, si prenderà il senso più ampio, perché così si darà pieno effetto a entrambe le clausole. 2 N. S. 582.
CODICE, NAPOLEONE. Il Codice Civile di Francia, promulgato durante il regno di Napoleone, portava il suo nome fino alla restaurazione dei Borboni, quando fu privato di quel nome, ed è ora citato Codice Civile.