Fumo di tabacco ad un concerto. Inquinamento dalla fabbrica dietro l’angolo. Le radiazioni di una radiografia di routine. Quando si tratta di fattori ambientali che aumentano il rischio di cancro, può sembrare che evitare l’esposizione sia impossibile come evitare l’aria che si respira. In realtà, però, hai più controllo di quanto pensi. Gli esperti dicono che puoi abbassare il tuo rischio di cancro semplicemente facendo cambiamenti strategici nello stile di vita o prendendo misure consapevoli per ridurre la tua esposizione. I fattori di rischio ambientale sono responsabili di almeno due terzi di tutti i casi di cancro negli Stati Uniti, quindi sapere di più su cosa guardare fuori per, e cosa evitare, può andare un lungo cammino nella protezione della vostra salute.
Il cancro si sviluppa quando i cambiamenti, o mutazioni, nel DNA di una cellula causano la cellula a crescere fuori controllo. A volte, le mutazioni sono causate da sostanze chimiche e altre sostanze tossiche presenti nell’ambiente, classificate come cancerogene a causa del loro potenziale cancerogeno. Anche se tali sostanze chimiche sono tossiche, non sempre causano il cancro. Il tuo rischio di sviluppare la malattia dipende da diversi fattori, tra cui quanto a lungo e quanto spesso sei esposto, il tuo corredo genetico, la tua dieta e il tuo stile di vita, la tua salute generale e la tua età e sesso.
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e il Programma Nazionale di Tossicologia degli Stati Uniti (NTP) raggruppano gli agenti cancerogeni in categorie in base alla loro probabilità di causare il cancro. Mentre la maggior parte delle persone pensa che i rischi ambientali di cancro siano strettamente tossine esterne come l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e sostanze chimiche come il radon, lo IARC, l’NTP e altri contano anche fattori di stile di vita come l’alimentazione e l’uso del tabacco ed esposizioni naturali come la luce ultravioletta nel mix. I fattori di rischio ambientale noti includono:
Tabacco
Il fattore di rischio ambientale più significativo per il cancro è il tabacco, sia che si usino prodotti come sigarette, pipe, sigari, tabacco da masticare, tabacco da fiuto o vaping, sia che si sia esposti al fumo passivo. Infatti, il tabacco rappresenta l’80-90% di tutti i casi di cancro ai polmoni, che è il secondo cancro più comune sia negli uomini che nelle donne.
Per ridurre il rischio di cancro ai polmoni, evitate del tutto il tabacco – non iniziate l’abitudine, e se l’avete fatto, smettete il prima possibile, e state lontani dal fumo passivo.
“Penso che sia sicuro dire che qualsiasi uso di tabacco aumenterà il rischio di ammalarsi di cancro”. – Jeffrey Hoag, MD, MS, FCCP – Vice Presidente del Dipartimento di Medicina al CTCA
Alcol
La ricerca ha scoperto che più alcol si beve – specialmente l’uso regolare nel tempo – più alto è il rischio di cancro. Per esempio, le persone che bevono tre bicchieri e mezzo o più al giorno hanno da due a tre volte più probabilità di sviluppare un cancro alla testa e al collo rispetto a coloro che non bevono. Il consumo di alcol è stato anche collegato ai tumori del fegato, dell’esofago, del colon-retto e del seno.
L’alcol aumenta il rischio di cancro danneggiando il DNA e le proteine delle cellule, così come la capacità del corpo di scomporre i nutrienti, e aumentando i livelli di estrogeni. Le persone che usano sia l’alcol che il tabacco hanno rischi molto più alti di sviluppare il cancro alla testa e al collo rispetto a quelli che usano solo l’alcol o il tabacco.
Obesità
L’obesità è collegata a 13 tipi di cancro, compresi due dei più comuni – seno e prostata – ma solo poco più della metà degli americani è consapevole che è un fattore di rischio per il cancro. Infatti, l’inattività fisica e l’obesità insieme sono responsabili del 25-30% dei tumori al colon-retto, al seno, all’utero, ai reni e all’esofago, che sono tra i tipi più comuni. “L’obesità è diventata così importante nel campo dell’oncologia oggi che mantenere un peso adeguato è uno dei modi più importanti per proteggersi dal cancro”, dice Anthony Perre, MD, capo della divisione di medicina ambulatoriale al Cancer Treatment Centers of America® (CTCA).
Per evitare i tumori legati all’obesità, gli esperti raccomandano di perdere il peso in eccesso attraverso la dieta e l’esercizio fisico, se possibile, e con l’aiuto della consulenza comportamentale e alimentare, se necessario.
Radiazione ultravioletta
I raggi ultravioletti (UV) dal sole, dalle lampade solari o dai lettini abbronzanti possono danneggiare il DNA delle cellule e portare al melanoma o ad altre forme di cancro della pelle. Il cancro della pelle è la forma più comune di cancro, colpendo più di 3,5 milioni di americani ogni anno, e il melanoma rappresenta la maggior parte delle morti per cancro della pelle. E la sua incidenza è in aumento. Infatti, se i tassi di melanoma continuano ad aumentare allo stesso ritmo, 112.000 nuovi casi della malattia saranno diagnosticati nel 2030.
Per ridurre il tuo rischio, limita la tua esposizione ai raggi UV, sia dal sole che dalla concia interna, e indossa una protezione solare e abiti protettivi quando sei all’aperto.
Asbesto
L’amianto si trova nella roccia e nel terreno, ed è spesso presente nei materiali da costruzione per l’isolamento. La fibra minerale aumenta il rischio di cancro ai polmoni, mesotelioma, cancro alla laringe e cancro alle ovaie. L’esposizione all’amianto rappresenta la percentuale maggiore dei rischi di cancro professionale, con il rischio più alto tra i lavoratori colpiti che fumano anche. L’Occupational Safety and Health Administration regola i livelli di amianto nei luoghi di lavoro, ma poiché la fibra è presente nell’aria, nell’acqua e nel suolo, evitare l’amianto è quasi impossibile. La maggior parte delle persone che sono esposte alla fibra non sviluppano la malattia, ma maggiore è l’esposizione, maggiore è il rischio.
Se state progettando di rimodellare la vostra casa, che può disturbare i materiali da costruzione, o se la vostra casa contiene materiali danneggiati, come il muro a secco fatiscente o l’isolamento, si può considerare di assumere qualcuno per ispezionarla per materiali contenenti amianto. Se la vostra casa contiene amianto, un ispettore può darvi consigli per la correzione o la prevenzione. E assicurati di indossare una maschera e altri dispositivi di protezione mentre fai qualsiasi rimodellamento da solo.
Virus
Alcuni virus sono collegati a diversi tipi di cancro. Il papillomavirus umano (HPV), per esempio, è responsabile di quasi tutti i cancri cervicali. Ma a novembre, uno studio pubblicato sulla rivista The Annals of Internal Medicine ha scoperto che i tumori della testa e del collo legati all’HPV negli uomini (7,8 per 100.000) sono ancora più diffusi dei tumori cervicali legati all’HPV nelle donne (7,4 per 100.000). Il Centers for Disease Control and Prevention raccomanda che i ragazzi e le ragazze di 11 e 12 anni ricevano due dosi del vaccino HPV a sei mesi di distanza l’uno dall’altro, e che i giovani uomini e le donne dai 15 ai 26 anni ricevano tre dosi.
L’infezione cronica da virus dell’epatite B o C è il fattore di rischio più comune per il cancro al fegato. Entrambi i virus si diffondono attraverso la condivisione di aghi contaminati, il sesso non protetto e il parto. Inoltre, il virus Epstein-Barr, che causa la mononucleosi, è collegato ad alcuni tipi di linfoma. Attualmente, non ci sono vaccini per l’epatite C o Epstein-Barr, ma esiste un vaccino per l’epatite B.
Radiazioni ionizzanti
Si pensa che le radiazioni ionizzanti causino circa l’1% di tutti i tumori. Provengono dai raggi cosmici che entrano nell’atmosfera terrestre, dal gas radioattivo radon – che si trova naturalmente a bassi livelli nel suolo – e da certe procedure mediche, come i raggi X e la radioterapia. Quando i trattamenti per il cancro aumentano il rischio di sviluppare un altro cancro più avanti nella vita, il processo decisionale spesso comporta la valutazione dei rischi rispetto ai benefici, dice Glynis Vashi, MD, medico di accettazione e primario di medicina presso il nostro ospedale vicino a Chicago. “Ci vogliono anni per sviluppare un cancro”, dice. “Così si fa quello che si deve fare in quel momento, e poi si prendono tutti i passi preventivi possibili per migliorare la possibilità di non sviluppare un altro cancro in futuro.”
Come la medicina continua ad evolversi, gli scienziati possono scoprire più sostanze ambientali che dovremmo evitare, o almeno limitare l’uso. Oggi, alcuni possibili ma non provati fattori di rischio includono il fluoruro nell’acqua, le radiazioni da linee elettriche e dispositivi elettrici, le sostanze chimiche in alcune tinture per capelli e cosmetici, il piombo, il minerale talco nel borotalco, i gas di scarico diesel e la sostanza chimica BPA in alcune materie plastiche. “Il mio consiglio è quello di evitare o limitare anche questi fattori di rischio non provati ora, soprattutto se farlo non influisce sulla qualità della vita”, dice il dottor Perre.
L’importanza dei fattori di rischio ambientale è sottolineato nelle disparità del tasso di cancro in tutto il mondo e come questi tassi fluttuano quando le persone si spostano da un luogo all’altro. Per esempio, le persone che vivono in Asia tendono ad avere bassi tassi di cancro alla prostata e al seno e alti tassi di cancro allo stomaco, ma quando emigrano negli Stati Uniti – dove i tumori alla prostata e al seno sono prevalenti – i loro tassi di cancro alla prostata e al seno aumentano nel tempo.
Ancora, se tutti prendessero tutte le precauzioni note per ridurre l’esposizione ambientale alle sostanze cancerogene, alcuni svilupperebbero comunque la malattia, perché il rischio ambientale è solo una parte della storia del cancro. Per esempio, un uomo può fumare per 30 anni e non sviluppare mai il cancro ai polmoni, mentre un altro che ha fumato solo al college può sviluppare la malattia anni dopo. “Molte persone credono che se sono esposte a un agente cancerogeno, avranno il cancro”, dice il dottor Vashi. “Ma bisogna sempre chiedersi perché, tra due persone nello stesso ambiente, una svilupperà il cancro e una no. È allora che ci si rende conto che c’è qualcosa in gioco oltre l’ambiente. È l’interazione tra l’ambiente e quello che succede dentro di noi”.
Comprendere la relazione tra l’ambiente e la genetica è vitale per abbassare il rischio di cancro, dice il dottor Vashi. “È educazione, educazione, educazione”, dice. “Ogni medico dovrebbe aiutare il suo paziente a capire che una dieta povera, un consumo eccessivo di alcol e alcuni farmaci possono influenzare i livelli chimici nel corpo che scompongono le sostanze che causano il cancro, per esempio. E’ imperativo che aiutiamo i nostri pazienti a imparare come diminuire i loro rischi ambientali per il cancro”. I ricercatori oggi stanno lavorando per identificare le combinazioni uniche di alterazioni genetiche ed esposizioni ambientali che spiegano perché una persona sviluppa il cancro e un’altra no.
Alla fine della giornata, si ha il potere di ridurre le esposizioni potenziali alle sostanze presenti nell’ambiente, dice il dottor Hoag. “Penso che il punto da portare a casa che vorrei trasmettere è che ci può essere molto nel vostro ambiente che non si può controllare, ma più si impara su ciò che è lì, più si impara su ciò che si può controllare”.