Abstract
PIP: George Morris ha definito la sovrappopolazione come lo stato della popolazione “quando ci sono più persone di quante possano vivere sulla terra in comodità, felicità e salute e lasciare ancora il mondo un posto adatto alle generazioni future”. Ogni elemento della definizione è aperto all’interpretazione. Anche la capacità di carico della terra – il numero di persone che può essere sostenuto in un’area – dipende da chi sta usando la terra e per cosa. La stessa quantità di terra può sostenere molti più vegetariani che mangiatori di carne. Il comfort, la salute e la felicità hanno standard diversi tra i popoli, e la prossima generazione può trovare il mondo più o meno “adatto”, a seconda del loro livello di tecnologia. La densità della popolazione non è una misura adeguata della sovrappopolazione, poiché i paesi con economie avanzate, come i Paesi Bassi o Hong Kong, possono sostenere una popolazione estremamente densa. Se un paese è sovrappopolato o meno dipende dal suo tasso di crescita della popolazione, dal tenore di vita, dallo stile di vita, dalla cultura, dalla tecnologia e dalle risorse disponibili, dall’economia e da altri fattori. Alcuni esperti ritengono che le risorse della terra siano finite e quindi ci sono limiti alla crescita della popolazione e dell’economia; altri sostengono che, finché la scienza e la tecnologia avanzano, non ci sono limiti alla crescita.