Charles Baudelaire (o “Chuck” come lo chiamiamo da queste parti) è conosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi poeti francesi del XIX secolo. Era radicale, brillante e ossessionato da tutte le cose sensuali; tanto che, con altri amici poeti, vicini e seguaci, formò il gruppo letterario conosciuto come “I Decadenti” (e ne fu fiero). Alla gente piace dire che conduceva uno stile di vita cinico e disperato, ma di sicuro sapeva scrivere una poesia.
“Ci sono tanti tipi di bellezza quanti sono i modi abituali di cercare la felicità”. -Carles Baudelaire.
La sua più nota raccolta di poesie, Les Fleur du Mal o I Fiori del Male fu pubblicata nel 1857, seguita da una seconda edizione nel 1861. Morì a metà dei suoi 40 anni per le complicazioni di un ictus. Ha lasciato il suo segno. Per una versione più completa della sua vita, vedi il nostro post sul blog, Chi era Baudelaire?
Il Cattivo, il Bello e il Bawdy Baudelaire
“Estrarre l’eterno dall’effimero”. – Charles Baudelaire
Charles Baudelaire è oggi riconosciuto come uno degli scrittori più audaci e compiuti del XIX secolo, nonché un critico d’arte e traduttore perspicace. Ma insieme al suo stile letterario d’avanguardia, anche i suoi modi eccentrici, il suo amore appassionato per la droga e l’alcol e la sua ossessione per la malinconia sono passati alla storia.
Come mai siamo arrivati al suo nome per la nostra azienda? Beh, all’epoca, quando Baudelaire, Inc. era solo un barlume, i nostri due fondatori, Joe e Dave, stavano cercando di trovare un titolo per la loro nuova impresa. Dave aveva presentato una lista infinita di nomi intelligenti, solo per avere Joe che si opponeva ad ognuno di essi. Così, mentre guidava intorno alla rotativa locale, Dave provò a gridare “Baudelaire!”
“Non è male” disse Joe, “Ma cosa significa?”
“Beh, in realtà non si traduce, ma suona come “aria bella””
“Potrebbe funzionare! Dove hai preso l’idea?”
“Oh,” disse Dave (innocentemente)-“È il nome di un poeta francese. E, in effetti, ha scritto molto sui profumi.”
“Beh, sembra perfetto. Proviamo”, disse Joe alla cieca.
Non fu fino alla prima fiera dell’azienda che alcuni dei fatti meno nobili su Monsieur Baudelaire cominciarono a diventare chiari per Joe, e da allora, “Il resto era storia!” Non conoscete il decadente, disperato e dedito Baudelaire? Ecco 10 fatti notevoli sul poeta audace che divenne il nostro omonimo.
Buttato dalla scuola
Prima di poter completare il suo diploma di maturità, Baudelaire fu espulso dalla scuola al Lycée Louis le Grand. Fortunatamente, riuscì a finire il suo diploma entro l’anno; deve aver trovato un accordo con l’istituzione. Se non l’avesse fatto, questo avrebbe certamente alterato i circoli sociali e intellettuali in cui poté muoversi in seguito.
Vita in alto mare
Ok, il sottotitolo può essere un po’ fuorviante. Anche se Baudelaire aveva sicuramente intenzione di fare un viaggio epico in India all’età di 20 anni, il tutto si concluse bruscamente quando una tempesta danneggiò la nave su cui stava viaggiando. Non andò più in là di un’isola vicino al Madagascar; tuttavia, fece tesoro della sua breve esperienza in terre esotiche e sul mare. Entrambi furono profondamente impressi in lui e influenzarono la sua scrittura.
Going for Broke (Literally)
A 21 anni, Baudelaire ereditò una fortuna dal padre, che era morto quando lui aveva solo sei anni. Entro due anni dalla ricezione del denaro, la restante famiglia di Baudelaire si rese conto che lui ne aveva sperperato quasi la metà! Credendo che il denaro fosse stato gestito male, la sua famiglia decise di arruolare un consiglio di tutori per supervisionare i fondi rimanenti. L’accordo tormentò per sempre Baudelaire, dato che era un uomo dai gusti, diciamo, sontuosi. Ma il suo malcontento fu ripagato sotto forma di alcune poesie veramente ispirate.
Lady Love
Ci furono due donne che giocarono i ruoli più importanti nella vita di Baudelaire. Una era sua madre, alla quale si legò molto dopo la morte di suo padre. (Nota a margine interessante: suo padre aveva 60 anni e sua madre solo 20 quando si sposarono). La madre di Baudelaire si risposò con un militare, una decisione che Baudelaire non perdonò mai completamente.
L’altra donna protagonista della sua vita fu Jeanne Duval, una donna con cui ebbe una lunga storia d’amore. Era un’attrice “mulatta”, alla quale si riferiva per iscritto come alla sua “Venere nera”. I due ebbero una relazione tumultuosa, e Baudelaire ebbe diverse altre amanti, ma nessuna è considerata così significativa nella sua vita come la Venere Nera.
Licenza artistica
A causa della sua ossessione per la bellezza (una qualità che passò decenni a studiare furiosamente), Baudelaire fu fortemente coinvolto nel mondo dell’arte. Fu un collezionista entusiasta, anche se non fu mai redditizio per lui, e noto per il suo lavoro di critico esperto. In particolare, influenzò pesantemente il lavoro di Rodin, in particolare la sua famosa scultura “La porta dell’inferno”.
Un’offesa pubblica
Solo un mese dopo la pubblicazione di Les Fleurs du Mal (Fiori del male o Fiori della sofferenza), che è considerata la più grande opera di Baudelaire, il poeta fu accusato di offese alla religione e alla pubblica decenza. Tredici delle poesie furono processate e alla fine gli fu chiesto di eliminarne sei dalla raccolta. Fu anche costretto a pagare una multa di 300 franchi.
Le arti oscure
Non sorprende che Baudelaire fosse un grande fan di Edgar Allen Poe. I due sono spesso paragonati per il loro approccio oscuro e gotico alla scrittura e il loro abile uso del simbolismo. Ma quello che molti non sanno è che Baudelaire ha effettivamente fatto diverse traduzioni notevoli del lavoro di Poe che sono considerate di altissimo livello dagli studiosi.
A Penchant for Partying
Un’altra cosa che Baudelaire potrebbe aver ammirato di Poe era la sua passione per le bevute. Anche nei suoi scritti, Baudelaire incoraggiava spesso gli altri a prendere parte a droghe e alcol, specialmente il vino, così come la poesia, la virtù, e qualsiasi altra cosa che lui identificava come un sollievo dalla sofferenza mortale. L’oppio e l’hashish erano due dei suoi preferiti, ma era chiaramente disposto a provare qualsiasi cosa. Consumava il suo hashish come marmellata verde invece di fumarlo.
Obbligo o verità
Conosciuto per eccentriche buffonate, come invitare casualmente gli altri a fare il bagno con lui o a venire a vedere qualche strana stranezza nella sua stanza, la leggenda di Baudelaire è diventata difficile da estrarre dalla realtà. Gli esperti non sono ancora sicuri di quanti incontri ricordati da coloro che lo conoscevano si siano realmente verificati, ma sono d’accordo che il ritratto generale eccentrico e audace dell’uomo sia accurato.
Taglio corto
Baudelaire visse solo 46 anni e alla fine morì di sifilide, per la quale all’epoca non esistevano trattamenti o cure. La malattia ha giocato in una spaventosa e brutta serie di eventi che hanno portato alla sua morte. Questo include il diventare afasico e incapace di comunicare efficacemente negli ultimi mesi della sua vita; un destino che lo ha quasi fatto impazzire. Sua madre era con lui quando morì, e fu sepolto in una tomba di famiglia nel cimitero di Montparnasse.