Carlo VI

Carles VI the Well-Beloved, più tardi conosciuto come Carlo VI il Matto (francese: Charles VI le Bien-Aimé, più tardi conosciuto come Charles VI le Fol) (3 dicembre 1368 – 21 ottobre 1422) è stato un re di Francia (1380-1422) e membro della dinastia dei Valois. La guerra dei cent’anni continuò durante il suo regno. Nonostante la sua malattia e la sua credulità, riuscì a regnare per più di 50 anni. La sua malattia lo portò ad essere affascinato dall’alchimia e dall’occulto. Tuttavia si preoccupò anche del benessere della gente comune di Francia e incluse tra i suoi consiglieri anche persone non aristocratiche.

L’accordo che fece con l’Inghilterra, che passò la corona a Enrico VI d’Inghilterra, ispirò così tanto Giovanna d’Arco che decise di restaurare l’indipendenza della Francia e sconfiggere gli inglesi. Senza Carlo VI, non ci sarebbe stata una Giovanna d’Arco, la cui resistenza contro l’oppressione inglese personifica lo spirito francese e il senso di identità culturale francese.

Prima vita

Nacque a Parigi, Francia, figlio del re Carlo V e di Jeanne de Bourbon. Nel 1380, all’età di 11 anni, fu incoronato re di Francia nella cattedrale di Reims. Fino a quando non assunse la carica completa di re nel 1388, la Francia era governata da suo zio, Filippo il Temerario. Suo zio aumentava le tasse e spendeva anche troppo denaro del tesoro per pagare la guerra con l’Inghilterra. Nel 1382 molti contadini francesi si rivoltarono contro le alte tasse e Carlo decise di assumersi la responsabilità in prima persona. Nel 1388, con l’aiuto di suo fratello Luigi d’Orléans (1371-1407), prese il controllo del governo, nominando i suoi consiglieri tra cui alcuni non aristocratici.

Carlo VI era conosciuto sia come Carlo il Benemerito che più tardi come Carlo il Matto, poiché, a partire dai suoi venticinque anni, ebbe attacchi di psicosi. Questi attacchi di follia si sarebbero ripetuti per il resto della sua vita. Sulla base dei suoi sintomi, i medici ritengono che il re possa aver sofferto di schizofrenia, porfiria o disturbo bipolare.

Il re impazzisce

Il suo primo attacco noto avvenne nel 1392 quando il suo amico e consigliere, Olivier de Clisson, fu vittima di un tentato omicidio. Anche se Clisson sopravvisse, Carlo era determinato a punire l’aspirante assassino Pierre de Craon che si era rifugiato in Bretagna. I contemporanei dissero che Carlo sembrava avere la “febbre” per iniziare la campagna e appariva sconnesso nei suoi discorsi. Carlo partì con un esercito il 1º luglio 1392. Il progresso dell’esercito fu lento, quasi portando Carlo ad una frenesia di impazienza.

Mentre viaggiava attraverso una foresta in una calda mattina di agosto, un uomo scalzo e vestito di stracci si precipitò sul cavallo del re e afferrò le sue briglie. “Non cavalcare più, nobile re!” gridò. “Torna indietro! Sei stato tradito!” La scorta del re respinse l’uomo ma non lo arrestò, ed egli seguì il corteo per mezz’ora, ripetendo le sue grida.

La compagnia uscì dalla foresta a mezzogiorno. Un paggio assonnato dal sole fece cadere la lancia del re, che sbatté rumorosamente contro un elmo d’acciaio portato da un altro paggio. Carlo rabbrividì, estrasse la spada e urlò: “Avanti contro i traditori! Vogliono consegnarmi al nemico!” Il re spronò il suo cavallo e cominciò a brandire la spada contro i suoi compagni, combattendo finché il suo ciambellano e un gruppo di soldati riuscirono ad afferrarlo dalla sua cavalcatura e a stenderlo a terra. Rimase immobile e non reagì, cadendo in coma. Il re uccise almeno un cavaliere nel suo delirio, e forse di più (il numero esatto differisce nelle cronache dell’epoca).

Lo zio di Carlo, Filippo II, assunse la reggenza sul posto, licenziando i consiglieri di Carlo nel processo. Questo sarebbe stato l’inizio di una grande faida che avrebbe diviso i re di Francia e i duchi di Borgogna per i successivi 85 anni.

Il re avrebbe sofferto di periodi di malattia mentale durante la sua vita. Durante un attacco nel 1393, Carlo non riusciva a ricordare il suo nome, non sapeva di essere re e fuggì in preda al terrore da sua moglie. Non riconosceva i suoi figli, anche se conosceva suo fratello e i consiglieri e ricordava i nomi delle persone che erano morte. Negli attacchi successivi, vagava per i suoi palazzi ululando come un lupo, si rifiutava di fare il bagno per mesi e mesi e soffriva di deliri di essere fatto di vetro.

MacKay descrive come Carlo VI fosse “uno dei principi più creduloni” del suo tempo, “la cui corte pullulava assolutamente di alchimisti, prestigiatori, astrologi e ciarlatani di ogni tipo”. Carlo fece diversi tentativi, dice, per scoprire la pietra filosofale, che si credeva potesse trasformare il piombo in pietra. (MacKay, 152)

Il Bal des Ardents

Nel gennaio 1393, la regina Isabeau de Bavière organizzò una festa per celebrare il matrimonio di una delle sue dame di compagnia. Il re e altri cinque signori si vestirono da uomini selvaggi e danzarono incatenati gli uni agli altri. Il fratello del re, Luigi di Valois, duca di Orléans, si avvicinò con una torcia accesa. Uno dei ballerini prese fuoco e ci fu il panico. La duchessa di Berry, che riconobbe Carlo, gli gettò addosso la sua veste e gli salvò la vita. Quattro degli altri uomini morirono. Questo incidente divenne noto come il Bal des Ardents (il ‘Ballo degli Ardenti’).

La maggior parte dei resoconti sembrano concordare sul fatto che l’azione di Luigi fu un incidente; egli stava semplicemente cercando di trovare suo fratello. Sia come sia, Luigi poco dopo perseguì una relazione con la regina e fu assassinato dal suo rivale politico Giovanni, duca di Borgogna (noto anche come Giovanni l’Impavido) nel 1407.

Il segretario reale di Carlo, Pierre Salmon, passò molto tempo a discutere con il re mentre soffriva della sua psicosi intermittente ma invalidante. Nel tentativo di trovare una cura per la malattia del re, stabilizzare la turbolenta situazione politica e assicurare il proprio futuro, Salmon supervisionò la produzione di due versioni distinte delle guide splendidamente miniate per una buona regalità conosciute come i Dialoghi di Pierre Salmon.

Gestione dell’Inghilterra

Il regno di Carlo VI fu segnato dalla continua guerra con gli inglesi (la Guerra dei Cent’anni). Un primo tentativo di pace avvenne nel 1396 quando la figlia di Carlo, la settenne Isabella di Valois, sposò il ventinovenne Riccardo II d’Inghilterra.

La pace in Francia non durò. La faida tra la famiglia reale e la casa di Borgogna portò al caos e all’anarchia. Approfittandone, Enrico V d’Inghilterra guidò un’invasione che culminò nel 1415 quando l’esercito francese fu sconfitto nella battaglia di Agincourt. Nel 1420 Carlo – ormai completamente incapace a causa della sua malattia – firmò il Trattato di Troyes che riconosceva Enrico come suo successore, dichiarava suo figlio bastardo e prometteva sua figlia, Caterina di Valois, a Enrico. Molti cittadini, tra cui Giovanna d’Arco, credevano che il re avesse accettato questi termini disastrosi e senza precedenti solo sotto lo stress mentale della sua malattia e che, di conseguenza, la Francia non potesse essere tenuta a rispettarli.

Carlo VI morì nel 1422 a Parigi ed è sepolto con sua moglie, Isabeau de Bavière nella Basilica di Saint Denis. Nonostante la sua follia, aveva regnato per più di 50 anni.

Gli successe il figlio Carlo VII. Ironicamente, Caterina di Valois passò la malattia mentale di Carlo a suo figlio, Enrico VI, e la sua incapacità di governare contribuì a scatenare le Guerre delle Rose.

Matrimonio e discendenza

Carlo VI sposò:

Isabeau di Baviera (1371 – 24 settembre 1435) il 17 luglio 1385.

Nome Nascita Morte Note
Charles, erede di Francia 26 settembre 1386 28 dicembre 1386 Morto giovane. Senza figli.
Joan 14 giugno 1388 1390 Morto giovane. Nessun figlio.
Isabella Novembre 9, 1389 Settembre 13,1409 Matrimonio (1) Riccardo II, re d’Inghilterra (1367-1400) nel 1396. Nessun figlio.
Matrimonio (2) Carlo, Duca d’Orleans (1394-1465) nel 1406. Ebbe figli.
Joan Gennaio 24, 1391 Settembre 27, 1433 Matrimonio di Giovanni VI, duca di Bretagna (1389-1442) nel 1396. Ebbe figli.
Charles of France, Dauphin 6 febbraio 1392 gennaio 13, 1401 morto giovane. Nessun figlio.
Mary Il 24 agosto 1393 Il 19 agosto 1438 Non si sposò – divenne badessa. Nessun figlio.
Michelle L’11 gennaio 1395 L’8 luglio 1422 Matrimonio di Filippo il Buono, duca di Borgogna (1396-1467) nel 1409.
Louis, duca di Guyenne Il 22 gennaio 1397 Il 18 dicembre 1415 Matrimonio di Margherita di Borgogna. Secondo Delfino.
Giovanni, duca di Touraine 31 agosto 1398 Aprile 4, 1417 Matrimonio di Jacqueline, contessa di Hainaut (1401-1436) nel 1415. Nessun figlio. Terzo Delfino.
Catherine Il 27 ottobre 1401 Il 3 gennaio 1437 Matrimonio (1) di Enrico V, re d’Inghilterra (1387-1422) nel 1420. Ebbe figli.
Matrimonio (?) (2) Owen Tudor (1400 – 1461). Ebbe figli.
Carles VII, Re di Francia Il 22 febbraio 1403 Luglio 21, 1461 Matrimonio di Marie d’Anjou (1404-1463) nel 1422. Ebbe dei figli. Il quarto Delfino.
Filippo 10 novembre 1407 10 novembre 1407 Morto giovane. Nessun figlio.

Ebbe anche un figlio illegittimo da Odette de Champdivers, Marguerite bâtarde de France (1407-1458).

Riferimenti culturali

Il racconto “Hop-Frog, or The Eight Chained Ourang-Outangs” di Edgar Allan Poe comprende una scena sorprendentemente simile al Bal des Ardents.

  • McKay, Charles. Straordinarie delusioni popolari: And the Madness of Crowds. Amherst, NY: Prometheus Books. 2001. ISBN 978-1573928915 Retrieved June 8, 2007.
  • Penard, Pierre Louis. Jean Juvl des Ursins: Historien de Charles VI., que de Beauvais et de Laon, archeve-duc de Reims. de sur sa vie & ses oeuvres. Boston, MA: Adamant Media Corporation. 2003.
  • Tuchman, Barbara Wertheim. Uno specchio lontano: The Calamitous 14th Century. New York: Knopf. 1978. ISBN 0394400267 Retrieved June 8, 2007.

Tutti i link recuperati il 6 febbraio 2017.

  • Bonjour la France. Carlo VI, il benamato 1380-1422 Storia della Francia – Storia francese della dinastia dei Valois 1328-1589.

Preceduto da:
Carles V
Re di Francia
16 settembre 1380 – 21 ottobre 1422
Succeduto da:
Carles VII e
Henry VI d’Inghilterra

Credits

Gli scrittori e gli editori della New World Encyclopedia hanno riscritto e completato l’articolo di Wikipedia secondo gli standard della New World Encyclopedia. Questo articolo rispetta i termini della Creative Commons CC-by-sa 3.0 License (CC-by-sa), che può essere utilizzata e diffusa con la dovuta attribuzione. Il credito è dovuto secondo i termini di questa licenza che può fare riferimento sia ai collaboratori della New World Encyclopedia che agli altruisti collaboratori volontari della Wikimedia Foundation. Per citare questo articolo clicca qui per una lista di formati di citazione accettabili.La storia dei precedenti contributi dei wikipediani è accessibile ai ricercatori qui:

  • Storia di Carlo VI di Francia

La storia di questo articolo da quando è stato importato su New World Encyclopedia:

  • Storia di “Carlo VI di Francia”

Nota: Alcune restrizioni possono essere applicate all’uso delle singole immagini che sono concesse in licenza separatamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.