Di tutti i compiti più odiati in cucina, spremere un limone si colloca da qualche parte sotto l’aglio e sopra il tritare una cipolla.
Questo è in gran parte dovuto al fatto che i semi di limone, piccoli furbetti che sono, hanno una propensione a saltare dalla polpa del frutto e in qualsiasi recipiente si stia usando per raccogliere il succo o, peggio ancora, il piatto che si sta cucinando.
Non solo i semi di limone sono sgradevoli da gustare e masticare accidentalmente, ma sono sorprendentemente difficili da recuperare. È come se Madre Natura, come un modo per trollare noi umani della catena alimentare, avesse deciso di instillare nei semi di limone delle manovre evasive. Prendi questo, “onnipotente” umano! Guardati confuso da un misero SEME!
Tutta questa caccia al seme è quasi sufficiente per farti venire voglia di uscire e comprare uno di quei limoni di plastica pieni di succo di limone da concentrato. Quasi. Perché poi ti ricordi che quella roba fa schifo.
Così contempli l’acquisto di uno di quegli aggeggi per spremere gli agrumi o forse anche di quei raccordi a rete che assomigliano a piccole retine per capelli tranne che per i limoni e poi ti rendi conto che sicuramente non hai bisogno di altri gadget da cucina che usi una volta e poi dimentichi per sempre.
Così sei intrappolato tra il gridare ai semi e il sentirti impotente senza quella spruzzata di acido così necessaria che illumina ed eleva tutto, dal salmone alla griglia ai cavolini di Bruxelles in padella.
Almeno è così che mi sentivo prima di imparare il modo giusto per spremere un limone.
Questo è l’unico modo giusto per spremere un limone, in soli cinque semplici passi.
Passo 1: Lavate il limone.
Sembra stupido, sì. Basta dare una bella sciacquata alla crosta. Questo avrà presto un senso.
Step 2: Affettare il limone.
Mio Dio, per chi mi ha preso questo tizio? dì tu e probabilmente anche Madre Natura. Guarda, taglia la cosa dritta nel mezzo con un coltello affilato. La parte migliore sta arrivando.
Step 3: Spennare i semi esposti.
Puoi farlo con le dita, ma la punta del tuo coltello è probabilmente più adatta al compito. Se vedi dei semi in agguato sotto la superficie della polpa, continua a scavare anche quelli, se ti interessa.
Passo 4: Posiziona il limone con la scorza rivolta verso il basso.
Questo è il nocciolo della tecnica. Moltissime persone, me compreso, hanno passato anni a spremere limoni con il lato tagliato rivolto verso il basso.
Questo metodo permette ai semi di limone di fare ciò che amano fare: volare direttamente nel succo o nel cibo con gioia e causare a tutti un sacco di dolore.
Con il capovolgimento del limone si sovverte la capacità dei semi di rovinare tutto.
Step 5: Spremere delicatamente.
Non fare il prosciutto qui. Applica solo una pressione sufficiente in modo che il succo cominci a uscire dalla polpa e a gocciolare lungo i lati del limone, fino alla sua estremità affusolata, e alla fine cada nella ciotola (ora capisci perché abbiamo lavato il limone).
Nota importante: Spremi leggermente lontano dal tuo viso per ovvi motivi.
I semi verranno in superficie durante questo processo. Quando ciò accade, strappateli dalla superficie del frutto. Oppure, puoi fare come me e lanciarli, con vendetta, nel lavandino.
Continua questo processo fino a quando non rimane più succo all’interno del limone.
Poi butta via il limone.
O, visto che in pratica hai appena fatto un enorme dito medio a Madre Natura, vai avanti e comprimi quel limone.
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