Una bella immagine a colori della Mauretania legata al Liverpool Landing Stage. (J. Kent Layton Collection)
Statistiche della nave: | |
Built By: | Swan, Hunter & Wigham Richardson |
Yard Number: | 735 |
Lunghezza totale: | 790 piedi |
Lunghezza tra perpendicolari (b.p.): | 760 piedi 0 pollici |
Larghezza: | 88 piedi |
Pescaggio: | 33 piedi 6 pollici |
Tonnellaggio lordo: | 31.937.69 registrati |
Dislocamento: | 44.640 registrati |
Carriera: | 16 novembre 1907 – 2 ottobre 1934 – Demolizione. |
La storia della RMS Mauretania:
L’inizio della minaccia tedesca, il Kaiser Wilhelm der Grosse del 1897. (J. Kent Layton Collection)
Il 1897 fu un brutto anno per il prestigio marittimo britannico. In quell’anno, un nuovo, velocissimo e lussuoso transatlantico entrò in servizio con la Norddeutscher Lloyd (North German Lloyd) Line. Fu chiamata Kaiser Wilhelm der Grosse. Prese il premio di velocità per le più veloci traversate transatlantiche dai britannici, e fu seguita in breve tempo da un flusso di altri piroscafi tedeschi del North German Lloyd e Hamburg-Amerika che rubarono completamente lo spettacolo sull’Atlantico.
Nel 1899, la White Star Line – il principale concorrente britannico della Cunard – mise in servizio la nuova Oceanic. Era una nave bella e lussuosa, che superava le migliori navi Cunard dell’epoca. Cunard era in una posizione disperata e aveva bisogno di rispondere con nuovo tonnellaggio. Quando il finanziere americano J. P. Morgan comprò la White Star Line nel 1902, infliggendo al prestigio britannico un altro colpo, il palcoscenico era pronto per Cunard per fare la sua mossa. Si avvicinò al governo britannico e ottenne un prestito per la costruzione di due nuovi transatlantici che, si sperava, avrebbero messo la loro compagnia al primo posto nell’Atlantico del Nord, restituendo contemporaneamente alla Gran Bretagna i premi di velocità e comfort dell’Atlantico.
La costruzione delle due navi, che alla fine furono chiamate Lusitania e Mauretania, iniziò un giorno dopo l’altra. La chiglia della Mauretania fu posata il 18 agosto 1904, un giorno dopo quella della sorella. Il cantiere John Brown sul fiume Clyde era impegnato nella costruzione del Lusitania, mentre la ditta inglese Swan, Hunter & Wigham Richardson a Wallsend sul fiume Tyne avrebbe costruito il Mauretania. Mentre entrambe le navi avrebbero lottato per la supremazia britannica nell’oceano, durante il servizio si sarebbero anche sfidate in una competizione amichevole: una nave costruita in Scozia contro una costruita in Inghilterra.
La Mauretania entrò in servizio pochi mesi dopo sua sorella, la Lusitania, iniziando il suo viaggio inaugurale il 16 novembre 1907, da Liverpool, Inghilterra. Anche se le due navi erano sorelle, costruite da un unico concetto originale, e condividendo macchinari complessivi molto simili e layout accomodanti, c’erano differenze tra loro. La Mauretania, per esempio, sfoggiava grandi ventilatori a forma di mucca lungo il suo Sun Deck; grandi e senza pretese, davano alla Mauretania un aspetto risoluto mentre competevano con il suo quartetto di fumaioli per l’attenzione visiva. La faccia della sua sovrastruttura che si alzava dal castello di prua aveva una forma diversa, e i suoi ponti Promenade e Boat si affacciavano sullo scafo principale della nave per gran parte della loro lunghezza. Sotto, c’erano differenze nei macchinari delle due navi. All’interno, gli schemi di decorazione delle due navi non avrebbero potuto essere più diversi. Il Lusitania si basava su colori chiari e sembra splendido nelle fotografie in bianco e nero. Ma i ricchi e caldi rivestimenti in legno e altri dettagli della Mauretania erano così meravigliosi che le valsero il soprannome di “Mauretania la Magnifica”. Purtroppo oggi è difficile comprendere la vera bellezza di questi spazi, poiché le fotografie in bianco e nero rendono loro poca giustizia.
“La prima impressione della Mauretania è quella di una dimensione colossale, l’ultima è lo stupore meravigliato per la previdenza e il design che appaiono nei dettagli, di per sé banali, ma di suprema importanza per il comfort individuale, delle attrezzature. Solo chi ha visto la nave nelle strette acque del Tyne può rendersi conto delle sue enormi dimensioni. Lunga ottocento piedi, galleggiava di fianco al cantiere in un fiume largo meno di 900 piedi, che scorre in una stretta fessura tra basse colline. In quella stretta valle la grande massa della nave faceva uno spettacolo prodigioso, e sopra la valle prima della partenza del viaggio inaugurale il fumo dei suoi quattro grandi fumaioli si muoveva come una coltre”. – Rivista Nature, 31 ottobre 1907.
Il viaggio inaugurale della Mauretania fu un incubo meteorologico. È stata colpita da mari enormi, venti forti, e burrasca dopo burrasca. I passeggeri malinconici spopolarono in massa nelle sale da pranzo. La forza della nave fu testata a fondo, e ne emerse a pieni voti.
Questa fotografia fu scattata il 23 novembre 1907, poco dopo che la Mauretania era arrivata per la prima volta nel porto di New York. La si vede attraccata al molo 54 della Cunard, il suo viaggio inaugurale è stato completato in modo sicuro, anche se non del tutto confortevole. Il tempo fu così violento durante il viaggio che la vernice nera lungo la sua prua fu sverniciata dalle lamiere, rivelando il colore grigio che sfoggiava alla sua prima uscita in mare aperto il 17 settembre per le prove semi-segrete del costruttore. (Fotografia del New York Tribune, Library of Congress.)
La Mauretania era leggermente più lunga (790 piedi invece di 787) e più grande (31.938 tonnellate invece di 31.550,47) della Lusitania, mantenendo così i titoli di ‘nave più lunga del mondo’ e ‘più grande del mondo’ dal momento della sua entrata in servizio fino al giugno 1911, quando la nave di linea Olympic della White Star fece il suo primo viaggio. Contrariamente alla credenza popolare, durante le loro carriere concomitanti la Mauretania si dimostrò più popolare della Lusitania, trasportando più passeggeri in generale e una lista media di passeggeri più alta.1
Durante la Grande Guerra, la Mauretania fu inizialmente messa a riposo mentre la Lusitania rimase in servizio. Era previsto che entrasse in servizio nell’Atlantico del Nord a fianco del Lusitania nella primavera del 1915, ma poco prima che ciò accadesse, la sorella maggiore fu silurata e affondò in 18 minuti. Dopo questo, la Mauretania vide il servizio sia come nave ospedale che come nave truppa, emergendo dalla guerra indenne.
Il primo viaggio post-bellico della Mauretania avvenne il 6 marzo 1920, da Southampton invece di Liverpool, il suo capolinea inglese prebellico. Continuò a navigare da Southampton per il resto della sua carriera, e poteva essere vista spesso in compagnia di altri leggendari transatlantici dell’epoca: Majestic, Berengaria, Olympic, Leviathan e molti altri.
Rimase il detentore del Nastro Azzurro per tutti gli anni ’20; anche se per un certo periodo ci fu qualche preoccupazione che potesse perdere il record di velocità a favore del Leviathan, la nave della U.S. Line non superò mai, di fatto, la velocità media della Mauretania per un’intera traversata.
Nel 1929, la Mauretania perse finalmente il Nastro Azzurro a favore della nave tedesca Bremen. Con l’inizio della Depressione e l’avanzare della sua età, la nave cominciò a fare una serie di crociere di piacere. Per questa veste la nave fu dipinta di bianco. Alla fine fu messa in disarmo alla fine di settembre del 1934, e successivamente venduta per la rottamazione.
La sera del 30 giugno 1935, la prima guardia a bordo del transatlantico dopo mesi entrò in servizio; il vapore fu aumentato nelle sue caldaie per l’imminente viaggio al deposito di rottami. La sua partenza definitiva avvenne il giorno dopo, il 1º luglio 1935. Una grande folla si riunì per dare l’addio alla nave. Cantarono “Auld Lang Syne” mentre la nave si allontanava dalla banchina; alcuni passeggeri che erano stati invitati per il deprimente viaggio finale si misero in piedi sulle rotaie e ripresero il ritornello.
Il video qui sotto è un filmato del cinegiornale britannico Pathé della partenza finale da Southampton.
La nave finalmente attraccò al cantiere di Rosyth dove doveva essere rottamata, e i suoi motori furono spenti per l’ultima volta. Così finì la vita di uno dei più storici e notevoli transatlantici della storia.
L’inedita Mauretania (1907): The Ship in Rare Illustrations
Siate pronti a vivere la Mauretania come mai prima d’ora.
Considerando la sua lunga carriera e la sua affascinante storia, la Mauretania è uno dei transatlantici meno rappresentati tra i libri illustrati. Questo bellissimo volume cartonato con sovracopertina, disponibile da The History Press, va molto lontano per rimediare a questa negligenza.
In parole e immagini – molte di queste ultime mai viste prima in stampa – uno dei più leggendari transatlantici del 20° secolo torna alla vita come non l’avete mai visto prima. Questo è un libro di linea da non perdere!
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Altri dettagli del libro.
Fotografie della Mauretania.
NOTE:
1 Vedi Lusitania: An Illustrated Biography, 2015, Amberley Books, Box: “Lusitania or Mauretania – Which Was More Popular?” per tutti i dettagli e una ripartizione dei numeri; i miei ringraziamenti sono anche dovuti a Mark Chirnside per avermi fornito la sintesi della sua ricerca su questo argomento in tempo per l’inclusione nel volume del 2010. Il suo articolo originale è disponibile qui.
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