Anglo American Plc è una società mineraria globale, che si impegna nell’esplorazione ed estrazione di metalli preziosi di base e metalli ferrosi. Il suo portafoglio di attività minerarie comprende materie prime sfuse, tra cui minerale di ferro e manganese, carbone metallurgico e carbone termico, metalli di base e minerali, rame, nichel, niobio e fosfati, e metalli preziosi e minerali. Le operazioni minerarie dell’azienda, la pipeline di progetti di crescita e le attività di esplorazione si trovano in Africa, Sud America, Australia, Nord America, Asia ed Europa. Anglo American è stata fondata il 24 maggio 1999 e ha sede a Londra, nel Regno Unito.”
“La storia di Anglo American
La nostra lunga storia risale al 1917 e alla spinta e determinazione di un uomo, Sir Ernest Oppenheimer. Egli vide l’opportunità di capitalizzare su una regione che stava cominciando ad esplodere sulla scena mineraria globale. Da allora siamo cresciuti fino a diventare una società mineraria leader a livello mondiale. Abbiamo una lunga storia di sviluppo tecnologico, che ci rende eccezionalmente in grado di fornire valore da un portafoglio di opportunità di livello mondiale. La nostra forte eredità sudafricana costituisce le radici della nostra attività globale, che ora opera nelle Americhe, in Australia, nell’Africa meridionale e in Europa.
È forse appropriato che abbiamo subito uno dei nostri processi di ristrutturazione più significativi alla vigilia del nuovo millennio un nuovo millennio, una nuova Anglo American.
Il 24 maggio 1999, Anglo American si è fusa con Minorco con sede in Lussemburgo per formare Anglo American plc. Minorco, fino a quel momento responsabile delle nostre attività internazionali, si è combinata con Anglo American Corporation, la società responsabile degli interessi sudafricani del gruppo, per diventare Anglo American plc, con quotazione primaria a Londra e quotazioni secondarie a Johannesburg, Svizzera, Botswana e Namibia.
L’ingresso nel nuovo millennio come società quotata al FTSE 100 con una capitalizzazione di mercato di 21,6 miliardi di dollari ha confermato Anglo American come società mineraria globale leader. Gli obiettivi erano chiari: semplificare il nostro portafoglio e la nostra struttura e concentrarci sulle attività minerarie che fanno leva sulle nostre competenze principali.
I nostri investimenti a livello aziendale, tuttavia, sono stati anche rispecchiati dal nostro impegno su scala sociale e Anglo American è stata all’avanguardia in diverse iniziative che hanno cambiato il modo in cui l’industria mineraria globale è vista all’interno del settore e dalla popolazione in generale.
Il nostro lavoro nel campo dell’HIV/AIDS è in corso da quando abbiamo sostenuto la prima campagna di test HIV con la Camera delle Miniere in Sud Africa nel 1986. Da allora, il nostro impegno a gestire efficacemente l’impatto dell’HIV/AIDS sulle operazioni e a dare un contributo positivo per minimizzare le conseguenze sociali, economiche e di sviluppo dell’epidemia è insuperabile. È continuato nel 2008 quando il nostro programma di trattamento sul posto di lavoro per le persone infettate dal virus è stato esteso per includere le persone a carico dei dipendenti.
Altrove, il nostro Socio-Economic Assessment Toolbox (SEAT), lanciato nel 2003, è stato intrinseco ai piani di impegno della comunità di Anglo American, garantendo che tutti i nostri programmi soddisfino i requisiti del principio di sostenibilità 9 dell’International Council on Mining & Metals, cioè contribuire allo sviluppo sociale, economico e istituzionale delle comunità in cui operiamo.
Aggiornata nel 2007, SEAT si è evoluta per assicurarsi di non essere semplicemente conforme ai requisiti, ma di fissare nuovi punti di riferimento in questo settore essenziale.
È questo atteggiamento che definirà gran parte della nostra attività mentre andiamo avanti e cerchiamo di sviluppare i 17 miliardi di dollari di progetti già in corso o in fase di approvazione.
Abbiamo acquisito un senso di responsabilità e uno scopo ben definiti e riconosciamo che il business deve essere parte integrante nell’affrontare le grandi sfide della società.”
*Informazioni da Forbes.com e Angloamerican.com
**Video pubblicato su YouTube da “angloamerican”
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