Circolano molte informazioni sull’acido ascorbico e sulle varie forme di esso che sono disponibili. I pensieri sulla sua chimica, l’assorbimento, la biodisponibilità e altri fattori sono dibattuti più nell’arena dei social media e meno nella comunità scientifica.
In questo blog, affronterò la differenza tra l’acido ascorbico (ASC) e l’ascorbato di sodio (NaASC) in piccola misura nel loro uso orale e in misura maggiore nel loro uso intravenoso (IV).
L’acido ascorbico è un acido organico con una struttura ad anello simile al glucosio. Esiste principalmente in due forme negli esseri umani L-ascorbato (forma ridotta – ASC) e Deidroascorbato (forma ossidata – DHA). (Per essere completo c’è una molecola intermedia il radicale ascorbato che ha un elettrone in più del DHA, e uno in meno dell’ASC, ma si converte in DHA in millisecondi normalmente). Come tale viene assorbito in parte attraverso i trasportatori GLUT ma anche attraverso trasportatori specifici di “vitamina c” della famiglia SVCT. La famiglia GLUT trasporta il DHA tramite diffusione facilitata nelle cellule (dove il DHA deve essere ridotto ad ASC per essere nel suo stato antiossidante) e la famiglia SVCT trasporta ASC direttamente nelle cellule tramite i co-trasportatori sodio-dipendenti. Nell’intestino questa differenza tra il DHA che viene assorbito tramite diffusione facilitata dalla famiglia di recettori GLUT e ASC tramite GLUT o il co-trasporto sodio-dipendente di SVCT (con una preferenza per SVCT di ASC).
Esistono molteplici forme di ASC per uso orale e alcune forme per somministrazione parenterale (di solito IV). L’ASC semplice è usato come integratore orale ed è acido ma ben assorbito. Una forma di estere “liposolubile” di ASC (ascorbil palmitato) è usata come sistema di consegna orale e topico per ASC e poi gli “ascorbati minerali” sono spesso promossi come integratori di “vitamina C tamponata”. (Da notare che ‘Ester-C’ ™ è in realtà un minerale e non una versione estere dell’ascorbato).
Nella somministrazione orale, ASC è ben assorbito, ma alcuni riportano disturbi GI e avranno meno sintomi GI con una forma minerale “tamponata” di ASC. Comunemente questo è NaASC, Calcium ASC, o miscele che includono una o entrambe queste forme e qualsiasi numero di altre forme di ascorbato minerale. Mentre c’è una certa idea che l’ASC rispetto all’ASC minerale abbia un assorbimento generale diverso, questo è probabilmente un problema minore per quanto riguarda l’assorbimento da parte dell’intestino al plasma.
Nell’uso parenterale (principalmente IV nell’uomo) esiste un malinteso riguardante l’uso di “acido ascorbico rispetto all’ascorbato di sodio” e la superiorità del NaASC sull’ASC nella forma IV. In passato si poteva ottenere l’ASC puro, solubilizzarlo e aggiungerlo a una flebo. Questo ha portato uno dei miei mentori, il Dr. Robert Cathcart, a dare istruzioni ai medici su come fare una soluzione per infusione di NaASC rispetto a una flebo di ASC puro (e acido). Questa è ritenuta (da alcuni) ancora una distinzione necessaria da fare nella moderna composizione della vitamina C per via endovenosa. Mentre anni fa era una considerazione per noi, nell’uso moderno della vitamina C per via endovenosa in Nord America le norme di produzione della vitamina C per via endovenosa rendono effettivamente tutta la vitamina C per via endovenosa NaASC. Perché?
Legalmente ogni farmacia o produttore farmaceutico deve seguire le linee guida della Farmacopea degli Stati Uniti (USP) che permette che il pH delle infusioni sia nell’intervallo di 4,5 – 8,0 tuttavia è considerato lo standard medico di cura per infondere il più vicino possibile al pH umano fisiologico (con rare eccezioni) che è considerato nella letteratura farmacologica essere pH 7,4 più o meno (anche espresso come “pH 7 a 8”). Quindi quando si considera questo e poi una farmacia ha una soluzione base di ASC con un pH PubChem lo elenca a 2,0 a 3,0 intervallo di pH (specificamente ASC pH è dipendente dalla concentrazione, ma 2,0 – 3,0 è l’intervallo in cui cade) il CANNOT legalmente fare un ASC sterile puro per infusione. Devono tamponarlo con bicarbonato di sodio e o idrossido di sodio – entrambi i quali producono un pH accettabile per USP e creano NaASC. Quindi, mentre l’etichetta di IV ASC di solito dice “Acido ascorbico per infusione” o qualche frase simile, in realtà è NaASC. IV ASC nelle aree controllate dalle regole USP può essere fatto e venduto solo come NaASC.
Sì nei primi giorni del Dr. Klenner, Dr. Cathcart, e anche io c’era un’opzione e distinzione tra IV ASC e IV NaASC. Nei tempi moderni si può solo infondere NaASC – non si può acquistare in nessun altro modo da nessuna farmacia statunitense. E questo è stato il caso per molti anni. Coloro che promuovono “l’unico vero NaASC per infusione” sono generalmente o vendono qualcosa, o sono molto disinformati su quanto sopra o entrambe le cose (ho parlato con molti). Spesso invocano anche enfaticamente il nome del Dr. Cathcart come “prova” della loro confusione, al che io normalmente dico “Io conoscevo il Dr. Cathcart e tu?” e procedo a dire loro quanto sopra.
Quindi, per uso orale, NaASC come ascorbato minerale può essere ottimo negli stomaci sensibili e può avere un leggero vantaggio di assorbimento gastrointestinale rispetto all’ASC, ma questa affermazione di assorbimento di per sé ha una serie di fattori attenuanti.
Per uso endovenoso si può solo infondere NaASC.