Le entità sono tenute a pagare l’imposta sul reddito sul loro profitto annuale. Questo è solitamente stimato applicando una percentuale fissa. Poiché si tratta di una stima dell’imposta dovuta, essa viene registrata come un accantonamento e non come una passività. Il pagamento effettivo dell’imposta può essere inferiore all’importo stimato, il che dà luogo a sotto e sovra accantonamenti.
L’accantonamento per le imposte si basa sugli utili nel conto economico dell’entità e le ragioni per cui è un accantonamento e non una passività
- L’entità può avere politiche contabili e processi di stima diversi dalle regole di tassazione; Inoltre
- La data di fine anno finanziario può essere diversa dalla data di fine anno fiscale, quindi l’entità non può calcolare esattamente la passività fiscale da registrare nel bilancio
L’importo dell’accantonamento è calcolato applicando l’aliquota secondo le regole fiscali sull’utile prima delle imposte. L’utile prima delle imposte è di solito un utile lordo meno le spese operative, finanziarie e di altro tipo più altre entrate.
La voce del giornale per registrare l’accantonamento è:
Profitto o perdita a/c | #### | |
Accantonamento per imposta sul reddito a/c | ### |
Esempio: Accantonamento per imposte
La società Miar ha riportato le seguenti cifre per la fine dell’anno corrente:
Se l’aliquota dell’imposta sul reddito è del 30% calcolare l’utile prima delle imposte e l’accantonamento per le imposte per questo anno
Soluzione:
Di seguito il calcolo dell’utile prima delle imposte:
000 | |
Fatturato | 1000 |
Costo delle vendite | (700) |
Utile lordo | 300 |
Aggiungere: Altri redditi | |
Reddito da affitto | 20 |
Meno: Spese | |
Spese amministrative | (150) |
Spese di distribuzione | (50) |
Utile operativo | 120 |
Meno: Oneri finanziari | |
Interessi passivi | (80) |
Utile prima delle imposte | 40 |
In base all’utile prima delle imposte calcolato sopra l’importo dell’accantonamento fiscale sarà 12.000 (40.000 x 0.3)
La voce di registro sarà la seguente:
Profitto o perdita a/c | 12.000 | |
Accantonamento per imposte sul reddito a/c | 12.000 |
Nel conto economico sarà riportato come segue:
Società Miar |
|
000 | |
Fatturato | 1000 |
Costo del venduto | (700) |
Utile lordo | 300 |
Add: Altri redditi | > |
Proventi da affitto | 20 |
Meno: Spese | |
Spese amministrative | (150) |
Spese di distribuzione | (50) |
Utile operativo | 120 |
Meno: Oneri finanziari | |
Interessi passivi | (80) |
Profitto prima delle imposte | 40 |
Meno: Accantonamento per le imposte | (12) |
Profitto dopo le imposte | 28 |
1 Sotto e Sopra l’accantonamento delle imposte
Poiché l’accantonamento delle imposte è una stima del probabile deflusso di cassa, il pagamento effettivo delle imposte può essere diverso. In questo caso possiamo avere sotto o sopra l’accantonamento delle imposte.
L’accantonamento sotto/sopra è determinabile solo dopo il pagamento effettivo, di solito quando il bilancio dell’anno in questione è già pubblicato e l’anno successivo è già in corso. Pertanto, l’eventuale sotto/sopra accantonamento relativo all’anno precedente viene rettificato nell’accantonamento dell’anno corrente nel conto economico. L’aggiustamento dell’accantonamento in eccesso o in difetto non ha tuttavia alcun effetto sull’accantonamento dell’anno corrente nel conto economico.
1.1 Trattamento contabile dell’accantonamento in eccesso o in difetto
L’accantonamento in difetto dell’anno precedente aumenta il carico fiscale dell’anno corrente nel conto economico. Questo perché l’accantonamento dell’anno precedente sarà anche scaricato nel conto economico CON l’accantonamento dell’anno corrente causando l’aumento del totale.
Similmente l’accantonamento eccessivo causerà la diminuzione dell’onere fiscale che compenserà il valore dell’anno corrente nel conto accantonamento. Sarà meglio compreso con il seguente esempio.
Esempio: Sotto/Sopra accantonamento per le imposte
Kampire Dior sta preparando il bilancio per l’anno concluso a dicembre 2016. L’anno fiscale termina entro giugno di ogni anno. Il contabile ha stimato l’accantonamento per le imposte dell’anno in corso in 250.000 mentre l’accantonamento del dicembre 2015 era di 300.000.
Dare il relativo conto T per l’anno terminato dicembre 2016 se il pagamento verso la tassazione per il 2015 era:
- 170.000
- 320.000
Soluzione:
1: Se il pagamento è 170.000
Prima che il pagamento fosse fatto l’entità deve aver registrato 300.000 accantonamenti e il suo accantonamento per conto fiscale dovrebbe essere come segue per dicembre 2015:
Accantonamento per imposte a/c | |||
Saldo C/d | 300.000 | Profitti e perdite a/c | 300,000 |
300,000 | 300,000 |
Dopo il pagamento di 170.000 entro giugno 2016 il conto seguirà:
Accantonamento per imposte a/c | |||
Cassa a/c | 170.000 | Saldo di apertura | 300,000 |
Saldo C/d | 30,000 | ||
300.000 | 300.000 |
Il saldo di chiusura di 30.000 è considerato un accantonamento eccessivo in quanto l’importo previsto supera il pagamento effettivo.
A fine dicembre 2016, l’entità richiede un saldo di chiusura di 250.000 nel conto delle imposte. Con 30.000 già nel conto, dobbiamo addebitare solo 220.000 a dicembre 2016:
Accantonamento per imposte a/c | |||
Saldo di apertura | 30,000 | ||
Conto profitti e perdite | 220,000 | ||
Saldo C/d | 250,000 | ||
250,000 | 250,000 |
Abbiamo potuto raggiungere gli stessi risultati senza alcun conto T.
Onere fiscale dell’anno corrente = Accantonamento fiscale dell’anno corrente – Sopraccantonamento dell’anno precedente
220.000 = 250.000 – 30.000
Per sottolineare ancora, solo l’importo addebitato al conto economico si è ridotto di 30.000 e l’importo riportato nello stato patrimoniale è ancora 250.000 che è il saldo di chiusura del conto, confermando così che il sotto/sovraccantonamento dell’anno precedente non ha effetto sull’importo dell’accantonamento dell’anno corrente nello stato patrimoniale.
2: Se il pagamento era 320.000
Prima che il pagamento fosse fatto l’entità deve aver registrato 300.000 accantonamenti e il suo accantonamento per il conto fiscale dovrebbe essere come segue entro dicembre 2015:
Accantonamento per imposte a/c | |||
Saldo C/d | 300.000 | Profitti e perdite a/c | 300,000 |
300,000 | 300,000 |
Dopo il pagamento di 170.000 entro giugno 2016 il conto seguirà:
Accantonamento per imposte a/c | |||
Cassa a/c | 320.000 | Saldo di apertura | 300,000 |
Saldo C/d | 20,000 | ||
320.000 | 320.000 |
Questa volta abbiamo un sotto accantonamento poiché l’importo previsto era inferiore al pagamento effettivo effettuato. Questo darà luogo a un saldo passivo di 20.000.
A dicembre 2016, l’entità richiede un accantonamento per il conto fiscale di 250.000. Per questo hanno bisogno di aumentare il conto di 270.000 (250.000 + 20.000) in modo che l’effetto di debito di 20.000 possa essere annullato e i conti finiscano con un saldo di chiusura di 250.000:
Accantonamento per imposte a/c | |||
Saldo di apertura | 20.000 | ||
Profitti e perdite a/c | 270,000 | ||
C/d bal | 250,000 | ||
270,000 | 270.000 |
Abbiamo potuto raggiungere gli stessi risultati senza i conti T:
Onere fiscale dell’anno corrente = Accantonamento dell’anno corrente + Sottoaccantonamento dell’anno precedente
270.000 = 250.000 + 20.000