Le entità sono tenute a pagare l’imposta sul reddito sul loro profitto annuale. Questo è solitamente stimato applicando una percentuale fissa. Poiché si tratta di una stima dell’imposta dovuta, essa viene registrata come un accantonamento e non come una passività. Il pagamento effettivo dell’imposta può essere inferiore all’importo stimato, il che dà luogo a sotto e sovra accantonamenti.

L’accantonamento per le imposte si basa sugli utili nel conto economico dell’entità e le ragioni per cui è un accantonamento e non una passività

  1. L’entità può avere politiche contabili e processi di stima diversi dalle regole di tassazione; Inoltre
  2. La data di fine anno finanziario può essere diversa dalla data di fine anno fiscale, quindi l’entità non può calcolare esattamente la passività fiscale da registrare nel bilancio

L’importo dell’accantonamento è calcolato applicando l’aliquota secondo le regole fiscali sull’utile prima delle imposte. L’utile prima delle imposte è di solito un utile lordo meno le spese operative, finanziarie e di altro tipo più altre entrate.

La voce del giornale per registrare l’accantonamento è:

Profitto o perdita a/c ####
Accantonamento per imposta sul reddito a/c ###

Esempio: Accantonamento per imposte

La società Miar ha riportato le seguenti cifre per la fine dell’anno corrente:

000 Fatturato 1000 Costo delle vendite 700 Spese amministrative 150 Spese di distribuzione 50 Interessi passivi 80 Proventi da locazione 20

Se l’aliquota dell’imposta sul reddito è del 30% calcolare l’utile prima delle imposte e l’accantonamento per le imposte per questo anno

Soluzione:

Di seguito il calcolo dell’utile prima delle imposte:

000
Fatturato 1000
Costo delle vendite (700)
Utile lordo 300
Aggiungere: Altri redditi
Reddito da affitto 20
Meno: Spese
Spese amministrative (150)
Spese di distribuzione (50)
Utile operativo 120
Meno: Oneri finanziari
Interessi passivi (80)
Utile prima delle imposte 40

In base all’utile prima delle imposte calcolato sopra l’importo dell’accantonamento fiscale sarà 12.000 (40.000 x 0.3)

La voce di registro sarà la seguente:

Profitto o perdita a/c 12.000
Accantonamento per imposte sul reddito a/c 12.000

Nel conto economico sarà riportato come segue:

Società Miar
Conto economico dell’anno concluso ________

000
Fatturato 1000
Costo del venduto (700)
Utile lordo 300
Add: Altri redditi >
Proventi da affitto 20
Meno: Spese
Spese amministrative (150)
Spese di distribuzione (50)
Utile operativo 120
Meno: Oneri finanziari
Interessi passivi (80)
Profitto prima delle imposte 40
Meno: Accantonamento per le imposte (12)
Profitto dopo le imposte 28

1 Sotto e Sopra l’accantonamento delle imposte

Poiché l’accantonamento delle imposte è una stima del probabile deflusso di cassa, il pagamento effettivo delle imposte può essere diverso. In questo caso possiamo avere sotto o sopra l’accantonamento delle imposte.

L’accantonamento sotto/sopra è determinabile solo dopo il pagamento effettivo, di solito quando il bilancio dell’anno in questione è già pubblicato e l’anno successivo è già in corso. Pertanto, l’eventuale sotto/sopra accantonamento relativo all’anno precedente viene rettificato nell’accantonamento dell’anno corrente nel conto economico. L’aggiustamento dell’accantonamento in eccesso o in difetto non ha tuttavia alcun effetto sull’accantonamento dell’anno corrente nel conto economico.

1.1 Trattamento contabile dell’accantonamento in eccesso o in difetto

L’accantonamento in difetto dell’anno precedente aumenta il carico fiscale dell’anno corrente nel conto economico. Questo perché l’accantonamento dell’anno precedente sarà anche scaricato nel conto economico CON l’accantonamento dell’anno corrente causando l’aumento del totale.

Similmente l’accantonamento eccessivo causerà la diminuzione dell’onere fiscale che compenserà il valore dell’anno corrente nel conto accantonamento. Sarà meglio compreso con il seguente esempio.

Esempio: Sotto/Sopra accantonamento per le imposte

Kampire Dior sta preparando il bilancio per l’anno concluso a dicembre 2016. L’anno fiscale termina entro giugno di ogni anno. Il contabile ha stimato l’accantonamento per le imposte dell’anno in corso in 250.000 mentre l’accantonamento del dicembre 2015 era di 300.000.

Dare il relativo conto T per l’anno terminato dicembre 2016 se il pagamento verso la tassazione per il 2015 era:

  1. 170.000
  2. 320.000

Soluzione:

1: Se il pagamento è 170.000

Prima che il pagamento fosse fatto l’entità deve aver registrato 300.000 accantonamenti e il suo accantonamento per conto fiscale dovrebbe essere come segue per dicembre 2015:

Accantonamento per imposte a/c
Saldo C/d 300.000 Profitti e perdite a/c 300,000
300,000 300,000

Dopo il pagamento di 170.000 entro giugno 2016 il conto seguirà:

Accantonamento per imposte a/c
Cassa a/c 170.000 Saldo di apertura 300,000
Saldo C/d 30,000
300.000 300.000

Il saldo di chiusura di 30.000 è considerato un accantonamento eccessivo in quanto l’importo previsto supera il pagamento effettivo.

A fine dicembre 2016, l’entità richiede un saldo di chiusura di 250.000 nel conto delle imposte. Con 30.000 già nel conto, dobbiamo addebitare solo 220.000 a dicembre 2016:

Accantonamento per imposte a/c
Saldo di apertura 30,000
Conto profitti e perdite 220,000
Saldo C/d 250,000
250,000 250,000

Abbiamo potuto raggiungere gli stessi risultati senza alcun conto T.

Onere fiscale dell’anno corrente = Accantonamento fiscale dell’anno corrente – Sopraccantonamento dell’anno precedente
220.000 = 250.000 – 30.000

Per sottolineare ancora, solo l’importo addebitato al conto economico si è ridotto di 30.000 e l’importo riportato nello stato patrimoniale è ancora 250.000 che è il saldo di chiusura del conto, confermando così che il sotto/sovraccantonamento dell’anno precedente non ha effetto sull’importo dell’accantonamento dell’anno corrente nello stato patrimoniale.

2: Se il pagamento era 320.000

Prima che il pagamento fosse fatto l’entità deve aver registrato 300.000 accantonamenti e il suo accantonamento per il conto fiscale dovrebbe essere come segue entro dicembre 2015:

Accantonamento per imposte a/c
Saldo C/d 300.000 Profitti e perdite a/c 300,000
300,000 300,000

Dopo il pagamento di 170.000 entro giugno 2016 il conto seguirà:

Accantonamento per imposte a/c
Cassa a/c 320.000 Saldo di apertura 300,000
Saldo C/d 20,000
320.000 320.000

Questa volta abbiamo un sotto accantonamento poiché l’importo previsto era inferiore al pagamento effettivo effettuato. Questo darà luogo a un saldo passivo di 20.000.

A dicembre 2016, l’entità richiede un accantonamento per il conto fiscale di 250.000. Per questo hanno bisogno di aumentare il conto di 270.000 (250.000 + 20.000) in modo che l’effetto di debito di 20.000 possa essere annullato e i conti finiscano con un saldo di chiusura di 250.000:

Accantonamento per imposte a/c
Saldo di apertura 20.000
Profitti e perdite a/c 270,000
C/d bal 250,000
270,000 270.000

Abbiamo potuto raggiungere gli stessi risultati senza i conti T:

Onere fiscale dell’anno corrente = Accantonamento dell’anno corrente + Sottoaccantonamento dell’anno precedente
270.000 = 250.000 + 20.000

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