Dall’insegnante e guest blogger Amanda Richardson

McGraw Hill

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Nov 30, 2016 – 5 min read

Perché scegliere Balanced Literacy

Quando si tratta di insegnare lettura e scrittura, ci sono diversi approcci sullo spettro. Da un lato, c’è l’approccio “whole language” e dall’altro l’approccio fonetico. L’insegnamento della lettura con un approccio di alfabetizzazione bilanciato è la combinazione perfetta tra il linguaggio completo e la fonetica. In un programma di alfabetizzazione bilanciata, gli studenti vedono la lettura e la scrittura modellate, condividono la lettura e la scrittura con l’insegnante, sono istruiti, si esercitano indipendentemente e sono attivamente impegnati nello studio delle parole. Ecco quattro ragioni per scegliere l’approccio di alfabetizzazione bilanciato:

1. Segue un modello di rilascio graduale di responsabilità

Come insegnanti che desiderano vedere i nostri studenti avere successo, ci troviamo a non fornire abbastanza impalcature o a fornirne troppe per il loro apprendimento. Quando seguiamo un modello di rilascio graduale come mostrato di seguito, siamo in grado di modellare ciò che i buoni lettori e scrittori fanno, condividere esperienze autentiche con gli studenti mentre praticano le competenze, e poi lasciarli liberi di implementare le competenze in modo indipendente in modo che possano avere successo. Il modello di rilascio graduale “enfatizza l’istruzione che guida gli studenti a diventare pensatori e studenti capaci nel gestire i compiti con i quali non hanno ancora sviluppato esperienza” (Buehl, 2005).

2. E’ il meglio dei due mondi

Balanced Literacy si trova proprio nel mezzo sia dell’approccio whole language che dell’approccio fonetico. Con la lingua intera, la convinzione è che impariamo a leggere e scrivere meglio impegnandoci nella lingua in modo indiviso. La lingua viene insegnata attraverso un sistema che comprende il riconoscimento delle parole e la loro relazione l’una con l’altra nel contesto. Questo approccio funziona per molti studenti, in particolare per quelli che sono pratici, visivi e imparano meglio attraverso l’interazione. Ma non tutti gli studenti imparano in questo modo. Con l’approccio fonetico, la convinzione è che gli studenti imparano a leggere meglio insegnando le relazioni tra lettere e suoni. Questo è ottimo per gli studenti uditivi. Essi amano anche il sistema fonologico della lingua. Nell’alfabetizzazione bilanciata, si ha il meglio di entrambi i mondi. L’insegnante è in grado di fornire opportunità di apprendimento dell’intera lingua attraverso letture interattive, letture condivise, scrittura interattiva e scrittura condivisa, mentre fornisce anche istruzioni foniche esplicite durante lo studio delle parole e la lettura guidata. Gli studenti possono essere esposti ad entrambi gli approcci all’interno di una classe di alfabetizzazione bilanciata.

3. Non costringe l’insegnante a “incastrare tutto”

Spesso gli insegnanti sentono la lettura guidata e pensano che sia il loro approccio alla lettura, ma non lo è. È un pezzo del puzzle. All’interno dell’alfabetizzazione bilanciata ci sono molte componenti che aiutano a insegnare la lettura e la scrittura. Non bisogna mai inserire tutto in una sola lezione. La giornata è strutturata in modo che ci siano molte opportunità per insegnare e praticare la lettura e la scrittura.

4. Permette all’insegnante di differenziare l’apprendimento

Come educatori, ogni anno impariamo sempre di più su come soddisfare meglio i bisogni dei nostri studenti. Sappiamo per certo che, affinché i nostri studenti abbiano successo, devono essere istruiti in un modo che tenga conto della loro preparazione, dei loro interessi e del loro stile di apprendimento. Lo facciamo differenziando il nostro insegnamento. Questo può sembrare un compito travolgente, ma in realtà non lo è all’interno di un modello di alfabetizzazione bilanciato. L’insegnante è in grado di differenziare facilmente l’apprendimento durante la lettura guidata, le stazioni di alfabetizzazione, lo studio delle parole, la lettura indipendente e la scrittura. Permette all’insegnante di incontrare gli studenti dove sono.

Utilizzare l’approccio balanced literacy all’insegnamento della lettura ha fatto un’immensa differenza nell’apprendimento dei miei studenti. Sono più impegnati, entusiasti di tutta la lettura e la scrittura che avviene nella nostra classe, e hanno successo nel mostrare la crescita!

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