Obiettivi di apprendimento

  • Riconoscere le caratteristiche di un batterio gram-negativo

La parete cellulare dei Gram-negativi è composta da una membrana esterna, uno strato di peptidoglicano e un periplasma.

Figura: Struttura della parete cellulare dei Gram-negativi: Membrana esterna dei Gram-negativi composta da lipopolisaccaridi.

Nei batteri Gram-negativi la parete cellulare è composta da un singolo strato di peptidoglicano circondato da una struttura membranosa chiamata membrana esterna. I batteri gram-negativi non trattengono il cristalvioletto ma sono in grado di trattenere una controcolorazione, comunemente safranina, che viene aggiunta dopo il cristalvioletto. La safranina è responsabile del colore rosso o rosa visto con un batterio gram-negativo. La parete cellulare dei Gram-negativi è più sottile (10 nanometri di spessore) e meno compatta di quella dei batteri Gram-positivi, ma rimane forte, dura ed elastica per dar loro forma e proteggerli contro condizioni ambientali estreme. La membrana esterna dei batteri Gram-negativi contiene invariabilmente un componente unico, il lipopolisaccaride (LPS) oltre a proteine e fosfolipidi. La molecola LPS è tossica ed è classificata come un’endotossina che suscita una forte risposta immunitaria quando i batteri infettano gli animali.

Nei batteri Gram-negativi la membrana esterna è di solito considerata come parte del foglietto esterno della struttura della membrana ed è relativamente permeabile. Contiene strutture che aiutano i batteri ad aderire alle cellule animali e a causare malattie. Lo strato di peptidoglicano è ancorato in modo non covalente alle molecole lipoproteiche chiamate lipoproteine di Braun attraverso la loro testa idrofoba. Inserita tra la membrana esterna e la membrana plasmatica, nello spazio periplasmatico si trova una matrice concentrata simile a un gel (il periplasma). È infatti un compartimento integrale della parete cellulare gram-negativa e contiene proteine di legame per aminoacidi, zuccheri, vitamine, ferro ed enzimi essenziali per la nutrizione batterica. Lo spazio del periplasma può fungere da serbatoio per i fattori di virulenza e un flusso dinamico di macromolecole che rappresentano lo stato metabolico della cellula e la sua risposta ai fattori ambientali. Insieme, la membrana plasmatica e la parete cellulare (membrana esterna, strato di peptidoglicano e periplasma) costituiscono l’involucro gram-negativo.

Punti chiave

  • La membrana esterna dei batteri Gram-negativi contiene lipopolisaccaridi, proteine e fosfolipidi.
  • La componente lipopolisaccaride agisce come fattore di virulenza e causa malattie negli animali.
  • Altri fattori di virulenza sono ospitati nello spazio periplasmatico tra la membrana esterna e la membrana plasmatica.

Termini chiave

  • lipopolisaccaridi: qualsiasi di una grande classe di lipidi coniugati con polisaccaridi
  • endotossina: Qualsiasi tossina secreta da un microrganismo e rilasciata nell’ambiente circostante solo quando muore.

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