La 500 miglia di Indianapolis non è niente di simile a una tipica gara di sport motoristici. È una delle gare più grandi e prestigiose del mondo con più di 100 anni di storia, e i piloti farebbero di tutto per aggiungere il loro nome all’esclusiva lista dei vincitori.
Ma la Indy 500 è anche più di una gara. Come minimo, è un evento lungo una settimana che porta al giorno della gara, e se siamo davvero onesti, consuma la maggior parte del mese di maggio per i piloti tra le prove e le apparizioni dei media e le qualifiche e il Bump Day e la parata.
E per i fan, il secondo giorno più grande di tutta questa spettacolare stravaganza è il Carb Day, che è venerdì 24 maggio all’Indianapolis Motor Speedway.
Cosa significa il Carb Day alla Indy 500?
Originariamente conosciuto come Carburetion Day, è l’ultima opportunità che i piloti e le squadre hanno per fare pratica sull’ovale di 2,5 miglia, e in passato era l’ultima occasione per le squadre di giocare con i loro carburatori prima della gara. E mentre le prove sono fantastiche, sono solo 90 minuti dell’intera giornata, a partire dalle 11:05 a.m. ET.
(Mark J. Rebilas-USA TODAY Sports)
Cos’altro succede nel Carb Day alla Indy 500?
E’ una festa gigante che celebra la gara. Dopo le prove della Indy 500, c’è una gara di Indy Lights. La Indy Lights è un livello di sviluppo delle corse per la IndyCar Series, e al Carb Day di venerdì, c’è la Freedom 100, che è di 40 giri, all’Indianapolis Motor Speedway. È una gara breve ma divertente, e non è l’unica competizione.
C’è anche la Indy 500 Pit Stop Challenge, che è esattamente quello che sembra, ed è molto divertente. Le squadre partecipanti sono in grado di competere sulla base delle migliori squadre che partecipano alla Indy 500, le migliori squadre della stagione IndyCar Series in generale fino ad ora e le migliori prestazioni di pit stop in questa stagione. È impostata come una staffa ad eliminazione singola in cui le squadre si affrontano l’una contro l’altra, e il round finale è una prova al meglio delle tre.
I fan si ammassano sulle tribune per guardare entrambi gli eventi – le cose possono diventare piuttosto chiassose, soprattutto se il tempo è bello – e sono fondamentalmente solo pregaming per il resto delle attività della giornata.
I concerti del Carb Day sono i prossimi
La stessa Indy 500 prevede un concerto/partita/libero per tutti il giorno della gara in un’area dell’infield vicino alla curva 4 conosciuta come Snake Pit. (È come una combinazione del 21° secolo di Woodstock, Mardi Gras e il più selvaggio tailgate che si possa immaginare con musica elettronica, e tutto inizia alle 7 del mattino)
Ma ci sono anche concerti sul palco il giorno della gara. Quest’anno, Kool & the Gang è il primo, seguito da Foreigner più tardi in serata.
(Matt Detrich / The Star/USA TODAY Sports Network)
Completo 2019 Carb Day at the Indy 500 schedule
8 a.m.: Apertura cancelli; giri storici delle auto da corsa
10 a.m.: Sessione autografi Indy Lights
11:05 a.m. – 12:35 p.m.: prove finali Indy 500
12:40 p.m.: Presentazione dei piloti della Freedom 100
12:48 p.m.: Invocazione
12:49 p.m.: Inno nazionale
1 p.m.: Comando di accensione dei motori
1:05 p.m.: Bandiera verde della Freedom 100
2 p.m.: Cancelli dei concerti aperti
2:05 – 3:35 p.m.: Indy 500 Pit Stop Challenge
3:30 p.m.: Kool & the Gang
5 p.m.: Foreigner
Concerti del giorno del carboidrato
2018: Train, Blues Traveler
2017: Steve Miller Band, Barenaked Ladies
2016: Journey
2015: Jane’s Addiction, 38 Special
2014: Sammy Hagar
2013: Poison
2012: Lynyrd Skynyrd
2011: Staind, Papa Roach
2010: ZZ Top
2009: Three Doors Down
2008: Stone Temple Pilots
2007: Kid Rock
2006: The B-52s, Third Eye Blind
2005: The Black Crowes