Per tutto il mese 123 Dentist ha offerto la nostra migliore promozione di sempre su Invisalign, l’alternativa trasparente all’apparecchio. È quasi difficile ricordare un tempo in cui gli apparecchi non erano fili di metallo fissati ai denti, ma Invisalign sta aiutando a far sentire il passato più lontano. Ora i dentisti e i pazienti hanno un’opzione migliore, un’opzione che raggiunge lo stesso risultato senza gli svantaggi.

Invisalign costa circa lo stesso dell’apparecchio normale, il trattamento richiede circa lo stesso tempo e puoi mangiare e bere quello che vuoi senza preoccupazioni. Invisalign rappresenta la soluzione più attuale e migliore per la maggior parte dei pazienti che vogliono raddrizzare i loro denti o correggere qualsiasi altro problema, dall’allineamento della mascella all’affollamento e alle lacune. Ma cosa c’è stato prima? Come siamo arrivati qui? Per concludere il nostro sguardo lungo un mese a questa speciale promozione 123 Dentist, diamo uno sguardo più da vicino alla storia dell’apparecchio per i denti.

Antico apparecchio?

Alcuni dei primissimi apparecchi sono stati rozzi disegni trovati sulle mummie nell’antico Egitto. E mentre potremmo fare qualche battuta su quanto tempo ci sia voluto per correggere i denti storti (3-5000 anni?) è semplicemente impressionante che una cultura vecchia di migliaia di anni sia stata in grado di immaginare la correzione dei denti. I primi apparecchi erano fatti di corde di pelle animale attaccate ai denti nello stesso modo in cui un dentista moderno attaccherebbe degli apparecchi a filo. Per fortuna non c’è più bisogno di usare questa corda, era comunemente chiamata ‘budello di gatto’ per ragioni che non ci interessa conoscere.

Gli archeologi hanno suggerito che già nel 1000 a.C. le prime procedure ortodontiche furono praticate in Grecia. Gli antichi etruschi usavano dispositivi tipo paradenti per proteggere un corpo appena deceduto e per impedire che i denti di chi li indossava collassassero verso l’interno dopo il tempo. I ricercatori attribuiscono questo a una cerimonia di morte che preparava il corpo per l’aldilà. Gli Etruschi hanno preceduto i Romani in Italia.

Primo tentativo registrato

Sono stati proprio gli antichi romani a tentare per primi di raddrizzare i denti tra i vivi. Aulo Cornelio Celso documentò i suoi tentativi di raddrizzare i denti con la forza della propria mano, applicando una pressione in alcuni punti regolari. Celso ha effettivamente riportato il successo dei suoi esperimenti, ma è un po’ difficile sostenere il suo lavoro ora. Sappiamo che per anni gli archeologi hanno trovato sepolture romane con resti con un piccolo filo d’oro sui denti o su ciò che ne rimane. Le teorie suggeriscono che il filo, noto come filo di legatura, era usato per un effetto simile a quello previsto da Celso.

Il Medioevo

Dalla fine dell’impero romano fino all’ascesa degli imperi britannico e francese non c’è stato molto in termini di progressi nell’ortodonzia. Immaginiamo che sia un po’ difficile preoccuparsi di denti più dritti quando stai affrontando la peste nera, le crociate e stai scoprendo il nuovo mondo. Tuttavia, non vedremo nuovi progressi, o almeno progressi documentati, fino all’inizio del 1700 in Francia.

Rinascimento francese dell’odontoiatria

Abbiamo davvero cercato di trovare un titolo divertente per questo, ma non siamo riusciti a trovare quello giusto. Tra il 1728 e il 1757 due libri sull’odontoiatria furono scritti da Pierre Fauchard e Pierre Bourdet. Fauchard era un dentista fresco e moderno per il suo tempo. Scrisse una sezione del suo libro, intitolata “The Surgeon Dentist” sull’ortodonzia e parlò di diversi modi per raddrizzare i denti. In particolare scoprì un dispositivo che chiamò “Bandeu” che era simile a un paradenti e si pensava che aiutasse i denti a rimanere nella posizione prevista.

Nel 1757 il dentista del re di Francia, Pierre Bourdet, scrisse il suo libro e ampliò il dispositivo Bandeu di Fauchard. Bourdet fu in grado di migliorare il dispositivo in diversi modi, e fece l’importante scoperta che i denti del giudizio posteriori potevano essere rimossi per evitare l’affollamento, una causa comune di denti storti negli adulti ancora oggi. Il libro intitolato “The Dentist’s Art” è stato popolare per molto tempo ed è una parte importante della storia dentale.

The Wild West Of Dentistry

Non è stato fino al 1900 che il termine “apparecchio” è diventato ampiamente utilizzato, ma sappiamo che il primo apparecchio moderno per i denti è stato effettivamente creato da Christophe-Francois Delabarre nel 1819. Una “culla” di filo metallico era posta direttamente su ogni serie di due denti, nella speranza di mantenerli in posizione. Il dottor Edward Maynard aggiunse degli elastici al sistema nel 1843 per migliorare l’allineamento della mascella, simile ai moderni apparecchi. E.J. Tucker migliorò il design 3 anni dopo e lo rese più confortevole per i pazienti.

Un altro importante risultato arrivò nel 1864 quando il dottor S.C. Barnum creò la moderna diga dentale. I nostri dentisti usano ancora oggi una versione della diga dentale. È un pezzo sottile di lattice che si inserisce intorno ai denti, proteggendo le gengive dal lavoro fatto sui denti. È cruciale nell’ortodonzia per poter applicare gli apparecchi (che fino a poco tempo fa erano di metallo) senza danneggiare le gengive. Senza la diga dentale, gli apparecchi moderni non sarebbero possibili.

Purtroppo, fino al 1890, la maggior parte dei dentisti avevano l’impressione di dover rimuovere diversi denti per fare spazio alle loro tecniche di raddrizzamento dei denti. Provate a immaginare di ottenere l’apparecchio per i denti ma di sentirvi dire che, come risultato, perderete qualche molare. Henry A. Baker è stato il primo a combinare molte delle tecniche precedenti e a rendere gli apparecchi moderni, beh, più moderni.

Orecchini del 20° secolo

Gli apparecchi hanno continuato a cambiare radicalmente attraverso due guerre mondiali e nell’era dei computer. Considera che i primi “apparecchi moderni” che usavano questo nome in realtà richiedevano l’avvolgimento di fili intorno ad ogni singolo dente perché le tecniche di incollaggio non erano abbastanza forti per fissare temporaneamente i fili alla parte anteriore dei denti. Questi fili venivano stretti per aggiustare i denti nel tempo, e cavolo se era sgradevole.

I dentisti usavano qualsiasi materiale possibile all’epoca. Tutto, dall’avorio allo zinco, era popolare. Niente era più popolare dell’oro, e ancora oggi molti dei nostri dentisti usano l’oro per certe procedure. La capacità di riscaldare l’oro a temperature relativamente basse e di modellarlo in forma lo rendeva ideale per i dentisti, e il suo valore e il suo aspetto lo rendevano attraente per i pazienti degli apparecchi moderni. Da dove pensi che venga la frase “sembrare un milione di dollari”? Scherzo, gli apparecchi d’oro erano costosi, ma non così tanto. Eppure, l’oro era solo così utile, dato che si sarebbe effettivamente “sciolto” nel tempo.

Poi, negli anni ’70, tutto è cambiato. Diverse scoperte, come l’avvento dell’acciaio inossidabile e dell’adesivo dentale per la parte anteriore dei denti hanno reso l’apparecchio significativamente meno doloroso o dannoso. Anche gli effetti sono migliorati e il tempo in cui si deve portare l’apparecchio si è accorciato. Questa fu la vera nascita dell’apparecchio moderno. Diverse altre tecniche hanno permesso di ottenere apparecchi più nascosti o ‘invisibili’, ma non hanno mai dato alla gente ciò che voleva, un modo veramente invisibile per raddrizzare i denti.

Invisalign

È quasi difficile credere che Invisalign sia stato creato solo nel 1997. È lo stesso anno in cui Titanic ha vinto il miglior film. Riesci ad immaginare Rose che vola nella parte anteriore del Titanic con dei fili nei denti? Nemmeno noi, non c’è di che. Zia Chishti, una laureata dell’Università di Stanford senza alcuna formazione odontoiatrica, ha preso il concetto di apparecchio di plastica, lo stesso che gli antichi egizi usavano 5000 anni prima, e ha capito come usarlo per raddrizzare i denti, piuttosto che mantenere dritti quelli che già lo erano.

Chishti ha portato l’idea a un altro laureato di Stanford, Kelsey Wirth, e insieme hanno incorporato un software di imaging 3D per mappare la bocca di un paziente e creare allineatori personalizzati che avrebbero lentamente trasformato il sorriso di chi li indossava, proprio come gli apparecchi, ma senza il serraggio manuale dei fili o l’antiestetica “bocca di metallo”. Invisalign è nato, ed è stato testato e perfezionato per oltre 3 anni prima di diventare finalmente disponibile al pubblico nel 2000. Da allora è cresciuto in popolarità nel corso di un decennio ed è diventato il nuovo standard per molti pazienti che cercano un trattamento dentale.

Per riassumere, siamo passati da qualcosa chiamato ‘Cat Gut’ a Invisalign in soli 5000 anni. Ricordatelo la prossima volta che vi chiederete se sarebbe bello vivere nell’antica Roma o in Egitto. Se pensi di aver aspettato abbastanza (5000 anni sono tanti) per provare Invisalign, puoi parlare ora con uno dei nostri dentisti di Invisalign e scoprire se fa per te. Per un periodo di tempo limitato puoi risparmiare $1200 su Invisalign trays, radiografie e impronte più lo sbiancamento dopo che il tuo trattamento Invisalign è completo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.