È di nuovo quel periodo dell’anno in cui le ombre si allungano, i venti diventano freddi, e siamo sempre più vicini a All Hallows Eve e la ragnatela sottile è ovunque. E questo significa che è il momento dei racconti di terrore che fanno rabbrividire la spina dorsale!
Di seguito una raccolta dei più inquietanti incontri soprannaturali di infermieri raccolti e inviati attraverso Nurseslabs.com.
“Sto bene”
“Ho lavorato in reparto in servizio notturno per un po’ di tempo. Una notte, dovevo scrivere il nome di ogni paziente, quando ho individuato un paziente che non vedevo da un paio di settimane. Mi sentivo strano quando stavo per pensare che era stato trasferito al nostro ospedale chirurgico. Mi ha guardato negli occhi e ha sorriso mentre gli facevo un gesto come se tutto fosse a posto. È stato un sollievo vederlo nel suo aspetto migliore di quello che ricordavo. Tuttavia, quando ho inserito le mie note, non ho trovato il suo nome nel censimento dei pazienti. L’ho cercato per nome e sono rimasta stupita nel vedere che c’era scritto che era morto due giorni prima. Era come se fosse tornato per dire che stava bene.”
Il Supervisore
“Nell’ospedale distrettuale in cui ho lavorato in precedenza, era molto comune per noi infermieri dello staff vedere una signora in bianco camminare lungo il corridoio nelle prime ore del mattino – anche i pazienti la vedevano. Abbiamo perso uno dei nostri supervisori infermieristici un paio di anni fa, è morta inaspettatamente. La luce di chiamata della nostra sala medica si spegne spesso quando non c’è assolutamente nessuno dentro o è stato vicino alla stanza. Noi tutti crediamo che sia Sup Dolor che sta controllando.”
Smile
“Facendo i miei giri come nuovo RN in un’unità, ho visto una vecchia signora vestita con il camice dell’ospedale. Pensando che il paziente si fosse perso o che non potesse dormire, le ho fatto segno da lontano (siamo agli estremi opposti del corridoio) di chiedere cosa c’era che non andava. Catturando la sua attenzione, ha girato il viso verso di me, ha sorriso ed è passata attraverso un muro nella stanza di un paziente! Mi sono bloccato per quello che ho visto. Ho scoperto più tardi che la donna era morta tre giorni prima per un incidente d’auto, e ‘vegliava’ sul marito che era ricoverato nella stanza in cui era entrata.”
Out of the Window
“Stavo lavorando in un turno di notte quando una luce di chiamata si spegne per la stanza 130. Per quanto ne so, in questa stanza non c’è nessuno, così ho annullato la luce dalla scrivania ma non si annullava. Sono sceso nella stanza solo per controllare. Entrando nella stanza, ho sentito un suono che si muoveva sulla finestra, come se qualcosa o qualcuno stesse cercando di uscire. Sapendo cosa poteva succedere, ho preso tutto il coraggio che potevo e ho fatto un respiro profondo, ho aperto le luci, mi sono avvicinato alla finestra e l’ho aperta. Mi sono sentita strana perché una brezza leggera passava e volava vicino a me e poi fuori dalla finestra. Più tardi ho scoperto che un paziente era morto durante la mattina e, a quanto pare, le infermiere prima del mio turno non avevano aperto la finestra. Per quanto possa sembrare strano, ma quando qualcuno passa, lasciatelo andare e aprite le finestre della stanza!”
“Bless You”
“Ho fatto il turno di notte da solo in una delle più vecchie case di cura mentre ero al college. Ho un sacco di storie da raccontare, ma questa ha davvero cambiato il mio atteggiamento coraggioso. Stavo per prendere della biancheria extra in una stanza e ho starnutito, e da dietro di me -chiaro come il giorno- ho sentito “Bless you.”
La sensazione era come se stessi per iniziare una preghiera e con mia sorpresa… una voce ha sussurrato vicino al mio orecchio “Padre nostro che sei nei cieli..”
Da allora in poi, mi fermavo dallo starnutire e non ho recitato il Padre Nostro per un bel po’ di tempo.”
L’intruso
“Lavoravo come infermiera di registro nel turno di Noc ed era un giorno molto tranquillo e silenzioso alle 3 del mattino mentre facevo dei semplici giri al piano ho sentito qualcosa dietro di me, mi sono girata e ho visto un’oscura figura femminile con un camice correre in una stanza dei residenti. Non ero affatto terrorizzato, nonostante conoscessi la storia, pensavo all’intruso. Così sono entrato immediatamente nella stanza e la residente nella stanza era alzata (una paziente di Alzheimer) e ha detto “Hai visto? Io ho detto “Cosa?” e la residente mi ha risposto “È entrata lì (indicando il bagno chiuso)”. Ho aspettato un po’ e ho chiamato aiuto per assicurarmi che non fosse un intruso e che l’unità fosse libera. Ancora oggi non riesco a spiegarlo, ma so cosa ho visto e, stranamente, cosa ha visto la mia paziente nonostante il suo stato mentale. Strano, ma è il mio lavoro – l’infermiera.”
Palloncini giocosi
“Era il mio secondo anno di lavoro in istituto come RN, facevo il turno di notte in una unità pediatrica. I nostri pazienti erano spesso bambini in età prescolare e scolare. Avevamo una paziente che voleva sempre che i suoi visitatori portassero dei palloncini quando venivano a trovarla. È morta prima, dopo la sua lunga permanenza in ospedale. I giorni passavano, una delle mie colleghe festeggiava il suo compleanno per il quale avevamo diversi palloncini nella stazione. Abbiamo notato che due palloncini galleggiavano lentamente su e giù. Ora questo non mi avrebbe dato fastidio MA quei palloncini si sono poi fermati nella stanza precedente della ragazza proprio di fronte alla porta e lentamente sono tornati dentro la stazione degli infermieri!!! Questo non può essere spiegato dalle correnti d’aria!”
Crash
“Ho appena pensato alla mia esperienza personale quando lavoravo in un ospedale in Giappone. Lavoravo in un turno di notte. L’ufficio principale delle infermiere è chiuso a chiave e solo RN, LPN e amministrazione hanno le chiavi. La postazione delle infermiere (dove mi trovavo) era proprio accanto all’ufficio ed erano esattamente le 3 del mattino quando ho sentito un forte rumore provenire dall’ufficio. Il giorno dopo ho scoperto che uno schedario era caduto e le carte erano sparse sul pavimento. Le finestre erano chiuse, la porta era chiusa a chiave, l’aria condizionata era staccata. Ho pensato: “Qualcuno ha cercato di passarmi davanti ieri sera?!”
La visita
“Lavoravo in una casa di riposo come assistente e ho pensato alla mia collega che ha avuto una strana esperienza. Una notte, stava cercando di controllare un paziente che è una suora. Secondo lei, un gruppo di suore è entrato nella stanza ma non si è mai preoccupato di parlare con lei, tranne una con cui ha avuto un contatto visivo. Tuttavia, nessun altro al piano aveva visto le suore entrare o uscire. Si dice che l’ospedale sia stato costruito esattamente dove si trovava un vecchio convento prima di essere devastato da un incendio alla fine del 1800.”
Chi sta arrivando?
E visto che dopo questo strano periodo dell’anno e il Natale è proprio dietro l’angolo, vorremmo anche condividere questa non tanto una storia di fantasmi ma comunque un po’ bizzarra.
Quando ho iniziato a fare l’infermiera avevo questo paziente che sembrava proprio come le foto che si vedono di Babbo Natale, aveva la barba bianca esatta, la pancia e il carattere allegro, Gli dicevamo quanto assomigliasse a Babbo Natale e lui rideva, dimenticando di dire che era in dicembre, il che lo rendeva anche strano, così gli abbiamo chiesto chi avrebbe consegnato i giocattoli visto che era in ospedale e lui rideva e diceva che doveva essere fuori per la grande notte. Con l’avvicinarsi dei giorni era ancora molto dolce e scherzava con noi infermiere e non mostrava alcun segno di cambiamento nelle sue condizioni. Intorno alle 18 della vigilia di Natale si è spento tranquillamente nel sonno, il personale era sotto shock e rattristato dal fatto che quest’uomo meraviglioso fosse passato in quella che dovrebbe essere una delle notti più felici dell’anno, la vigilia di Natale, poi ci siamo resi conto delle sue parole di giorni prima che doveva essere fuori di qui per Natale. – Deb