La temperatura corporea normale è 98,6˚ F, giusto?

Questo è certamente ciò che ci viene insegnato, ed è la risposta giusta in un test. So che sembra assurdo, ma 98,6˚ F potrebbe non rappresentare la migliore stima della temperatura corporea normale. Non solo, ma la temperatura corporea normale potrebbe diminuire nel tempo, secondo campioni di dati che risalgono a quasi 160 anni fa.

Da dove vengono 98,6 gradi?

A metà del 1800 un medico tedesco, Carl Wunderlich, misurò la temperatura ascellare di circa 25.000 persone e trovò che la media era di 98,6˚ F (37˚ C). E così ci abbiamo creduto da allora.

Ma studi più moderni hanno messo in discussione questa antica verità e hanno scoperto che

  • la temperatura del corpo varia nel corso della giornata. Tende ad essere più alta verso la fine della giornata.
  • Varia anche tra gli individui. Le donne tendono ad avere una temperatura corporea più alta degli uomini, e le persone più giovani tendono ad avere una temperatura più alta delle persone più anziane.
  • Studi recenti suggeriscono che la temperatura corporea normale può scendere nel tempo ben al di sotto della misura comunemente accettata di 98,6˚ F. Un’analisi di 20 studi tra il 1935 e il 1999 ha trovato che la temperatura orale media era 97,5˚ F. E uno studio del 2017 su più di 35.000 persone ha trovato un risultato simile.

Su quest’ultimo punto, un nuovo studio notevole è tra i migliori per dimostrare che la normale temperatura corporea è andata alla deriva negli ultimi due secoli.

Gli esseri umani stanno diventando più freddi?

In questo studio, i ricercatori hanno analizzato le registrazioni della temperatura da tre periodi di tempo su 157 anni:

  • 1860-1940: Sono state misurate le temperature ascellari e orali di quasi 24.000 veterani della guerra civile.
  • 1971-1975: Sono state analizzate le temperature orali di più di 15.000 persone da un grande studio di popolazione (il National Health and Nutrition Examination Survey).
  • 2007-2017: Sono state esaminate le temperature orali di più di 150.000 persone in un altro grande progetto di ricerca (lo Stanford Translational Research Integrated Database Environment).

Durante i quasi 160 anni coperti dall’analisi, la temperatura orale media è scesa gradualmente di più di un grado. Di conseguenza, il “nuovo normale” sembra più vicino a 97,5˚ F.

Questa osservazione ha retto anche dopo aver tenuto conto dell’età, del sesso, delle dimensioni del corpo e dell’ora del giorno.

Perché la temperatura corporea media dovrebbe scendere?

Due possibilità chiave sono:

  • Basso tasso metabolico: Uno dei maggiori determinanti della temperatura corporea è il tuo tasso metabolico. Come il motore di un’auto al minimo, il tuo corpo spende energia solo per far funzionare le cose, e questo genera calore. Un tasso metabolico più basso nei tempi moderni potrebbe essere dovuto a una maggiore massa corporea (alcuni studi collegano questo con un tasso metabolico più basso), o a migliori trattamenti medici, misure preventive e salute generale.
  • Tassi più bassi di infezioni e infiammazioni: Ai tempi di Wunderlich, la tubercolosi, la sifilide, le malattie croniche delle gengive e altre condizioni infiammatorie che possono aumentare la temperatura corporea erano comuni e i trattamenti erano limitati.

Che dire dei cambiamenti nel modo in cui viene misurata la temperatura corporea?

Il metodo di misurazione della temperatura varia in questa ultima ricerca. Ma i ricercatori hanno minimizzato la possibilità che i diversi modi di misurare la temperatura possano aver influenzato i risultati. La temperatura corporea media è scesa anche nei decenni di tempo in cui i metodi di misurazione non sono cambiati.

Perché la temperatura corporea – e i cambiamenti nel tempo – sono importanti

La temperatura corporea è vitale per la salute – ecco perché è tra i “segni vitali”, insieme a pressione sanguigna, frequenza cardiaca e frequenza respiratoria, controllati di routine dal medico. Queste misure sono assolutamente critiche quando si valuta qualcuno che potrebbe essere malato, perché anomalie significative possono indicare una malattia grave, anche pericolosa per la vita.

Migliaia di reazioni chimiche che avvengono simultaneamente e continuamente nel corpo richiedono una gamma di temperatura piuttosto stretta. Di conseguenza, il corpo non tollera molto bene ampie fluttuazioni di temperatura. Infatti, una grave ipotermia (bassa temperatura corporea) o ipertermia (alta temperatura corporea) può causare danni permanenti agli organi o la morte. Ecco perché il corpo ha un sistema di termoregolazione così elaborato che mantiene la temperatura del corpo vicino all’ideale per la maggior parte del tempo.

La febbre è tipicamente qualsiasi temperatura superiore a 100˚ F. La causa più comune di febbre è qualsiasi infezione nel corpo, ma ci sono altre cause, tra cui un colpo di calore o una reazione a farmaci. Anche se si può essere malati con una temperatura normale, la temperatura corporea è chiaramente un indicatore importante e utile della salute.

Il tasso metabolico, le infezioni e le infiammazioni nel corpo influenzano la salute umana e la longevità. Quindi, una temperatura corporea media in calo nell’ultimo secolo e mezzo potrebbe riflettere importanti cambiamenti e garantire ulteriori ricerche.

La linea di fondo

Mentre la notizia che la temperatura corporea normale potrebbe essere alla deriva nel tempo è intrigante, non è motivo di allarme – e non significa che la definizione di febbre dovrebbe cambiare. Dovremo affidarci a ulteriori ricerche per sapere quanto importanti possano essere queste scoperte. Nel frattempo, è probabilmente il momento di abbandonare l’ipotesi che 98,6˚ sia una temperatura normale. Qualcosa di più vicino a 97,5˚ potrebbe essere più accurato.

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